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    Elezioni regionali in Basilicata, chi sono i 3 candidati alla presidenza

    La Basilicata si prepara a eleggere il suo nuovo governatore e a rinnovare il Consiglio regionale: si va al voto domenica 21 e lunedì 22 aprile. Dopo gli appuntamenti in Sardegna e in Abruzzo, rispettivamente vinti da centrosinistra e centrodestra, e in vista della grande sfida per le Europee di giugno, si testerà ancora una volta la tenuta della maggioranza e l’eventuale avanzata delle opposizioni sul territorio. Tre in tutto i candidati in Basilicata. Il presidente uscente Vito Bardi (Cdx insieme ad Azione e Italia Viva) in cerca di un nuovo mandato dovrà vedersela con il presidente della Provincia di Matera Piero Marrese (Csx-M5S) e il giornalista Eustachio Follia (Volt). 

    Vito Bardi

    Bardi, Forza Italia, è sostenuto in tutto da sette simboli. Oltre al suo partito, insieme a Noi Moderati, lo appoggiano anche Fratelli d’Italia, Lega, Udc-Dc e Rotondi-Popolari Uniti, Orgoglio lucano, La Basilicata Vera e – dopo la rottura del progetto di campo largo – anche Azione e Italia Viva. La sua candidatura e l’eventuale nuova presidenza potrebbe quindi essere un banco di prova per nuove alleanze tra i partiti politici. Bardi è stato a lungo nella Guardia di Finanza, fino a ricoprire il ruolo di vicecomandante generale. Nel 2019 fu Silvio Berlusconi a indicarlo come candidato per le regionali.
    Piero Marrese
    Cinque i simboli per il dem Piero Marrese, che è riuscito a mettere d’accordo Pd e Cinque Stelle, oltre che Avs-Ev-Psi-Si-Basilicata Possibile, Basilicata Unita e Basilicata Casa Comune. Avvocato e ricercatore, 44 anni a giugno, la sua carriera è in ascesa: nel 2015 l’elezione a sindaco di Montalbano Jonico, nel 2018 quella a presidente della Provincia di Matera, entrambe riconfermate.
    Eustachio Follia
    Fuori dall’establishment politico, che si propone di contrastare, è il candidato di Volt Eustachio Follia, 53 anni, già coordinatore regionale del partito paneuropeo. Giornalista professionista, è stato capo ufficio stampa del Comune di Matera.

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    Iran-Israele, Tajani a Sky TG24: “Condanniamo attacco Teheran, evitare escalation”. VIDEO

    “Situazione preoccupante, condanniamo l’attacco dell’Iran”. Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani spiega la posizione del governo nei confronti dell’attacco di Teheran allo Stato ebraico e del crescente rischio escalation di queste ore. “Speriamo che questo attacco non si ripeta. E che sia, come mi ha detto ieri il ministro degli Esteri iraniano, una risposta all’attacco israeliano al consolato dell’Iran a Damasco”.

    Tajani: vedremo che danni ci saranno

    “I messaggi che arrivano da parte iraniana all’Onu – continua Tajani – è che l’operazione di attacco si è conclusa con questo lancio di missili e di droni. Staremo a vedere cosa accadrà e che danni ci saranno”. Il ministro degli Esteri aveva in precedenza confermato che la “nostra unità di crisi è aperta 24 ore su 24, le nostre ambasciate a Tel Aviv e Teheran sono operative tutta la notte quindi saremo pronti a dare tutte le informazioni ai nostri concittadini e a seguire tutto affinché non ci sia nessun rischio né per i funzionari delle ambasciate né per gli italiani che vivono in questi Paesi”. LEGGI TUTTO

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    Comunali Bari, Colaianni: contattato da Vendola sono disponibile

    “Sono stato contattato da Nichi Vendola per una ipotetica candidatura unitaria nel centrosinistra e abbiamo valutato questa possibilità. Mi risulta che ora si stiano riunendo e vedremo. In linea di massima c’è una mia disponibilità, sarei orientato ad accettare”. Lo ha detto all’ANSA Nicola Colaianni, ex parlamentare e magistrato. Colaianni è il nome che potrebbe tenere unito il centrosinistra alle comunali di Bari.

    Laforgia: “Verificheremo condizioni”
    “La Convenzione per Bari 2024, e il Movimento cinque stelle, al termine della riunione di questo pomeriggio, hanno dato mandato al candidato sindaco Michele Laforgia di verificare se vi sono le condizioni politiche per condividere la proposta di candidatura unitaria di Nicola Colaianni. La Convenzione e il Movimento cinque stelle discuteranno e assumeranno le loro determinazioni d’intesa con Michele Laforgia, all’esito dell’incontro”. È quanto si legge nella nota diffusa da Michele Laforgia al termine della riunione con i rappresentanti della Convenzione e del M5s per valutare la proposta di candidatura unitaria alle Comunali di Bari di Nicola Colaianni avanzata da Nichi Vendola.  LEGGI TUTTO

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    Lega, Bossi: “Serve un nuovo leader”. Salvini: “Abituato a critiche”

    Il fondatore del Carroccio è tornato a parlare del suo partito, in occasione del quarantesimo anniversario dalla nascita: “Un tempo eravamo radicati nella base popolare, oggi serve un leader che vada verso l’autonomia e rimetta al centro la questione settentrionale”, ha dichiarato. Poi su Salvini: “Ha preso la sua strada”. Il segretario della Lega replica: “Lo ascolto sempre con attenzione”. Domani il Senatur non sarà alla festa a Varese

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    Visibilia, chiusa altra indagine su Santanchè per falso in bilancio

    La Procura di Milano ha chiuso, in vista della richiesta di processo, il filone di inchiesta sul dissesto di Visibilia nel quale tra gli indagati figura Daniela Santanchè. Alla ministra del Turismo, presidente di Visibilia Editore fino al gennaio 2022, i pm Marina Gravina e Luigi Luzi con l’aggiunto Laura Pedio contestano il falso in bilancio. Nelle scorse settimane è stata definita la tranche di indagine, sempre condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf, in cui la senatrice di FdI è invece accusata di truffa aggravata all’Inps per la gestione della cassa integrazione nel periodo del Covid. 
    I precedenti
    Visibilia Editore, tra l’altro, è finita in amministrazione giudiziaria il primo marzo scorso su disposizione del Tribunale civile di Milano e dopo la causa intentata da un gruppo di piccoli azionisti.   
    I giudici civili hanno parlato di una spa, ora in composizione negoziata della crisi, “quotata” e che non sta più in piedi finanziariamente, con “irregolarità” e un “potenziale inquinamento” nei bilanci, senza più alcun dipendente e con una società formalmente esterna, di cui socia di maggioranza è Daniela Santanchè, ossia Visibilia Concessionaria, che “continua a gestire l’amministrazione e la tesoreria”, compiendo “scelte anche in ordine ai pagamenti” dei creditori.   
    Il bilancio al 31 dicembre 2022 e la relazione semestrale al 30 giugno 2023 “non risultano correttamente” predisposti, era stato segnalato nell’ispezione. “L’avviamento – si legge – avrebbe dovuto essere completamente svalutato”, come hanno sempre sostenuto l’aggiunto Laura Pedio e il pm Marina Gravina. Sul fronte della presunta truffa, capitolo chiuso un paio di settimane fa, i pm hanno accertato, anche attraverso le testimonianze dei lavoratori, che in quel periodo, dal “31 maggio 2020 al 28 febbraio 2022”, ad amministrare Visibilia Editore e Concessionaria, ossia a prendere le decisioni, erano Santanchè e il compagno Dimitri Kunz.
    Entrambi, assieme a Paolo Concordia, “collaboratore esterno”, sarebbero stati consapevoli di aver richiesto e ottenuto “indebitamente” la cassa integrazione in deroga “a sostegno delle imprese colpite dagli effetti” della pandemia Covid. La ministra ha sempre respinto tutte le accuse contestate. Nel frattempo, per definire pure l’ultimo filone del “pacchetto Visibilia”, con un ordine di esibizione è già stata raccolta nelle scorse settimane la documentazione bancaria relativa ai flussi di denaro che riguardano la compravendita della villa di Forte dei Marmi di proprietà di Francesco Alberoni acquistata, quando il sociologo era ancora in vita, da Kunz e da Laura De Cicco, moglie del presidente del Senato Ignazio La Russa, per 2 milioni e 450mila euro. Villa che i due hanno rivenduto in un’ora all’amico imprenditore Antonio Rapisarda per 3 milioni e 450 mila euro. 

    Gli indagati

    Sono 20 gli indagati, tra cui tre società, nell’inchiesta per falso in bilancio appena chiusa dai pm di Milano a carico della ministra del Turismo Daniela Santanchè sul capitolo Visibilia. Oltre alla senatrice di FdI sono indagati, tra gli altri, anche la sorella Fiorella Garnero, la nipote Silvia Garner, il compagno Dimitri Kunz e l’ex compagno Canio Mazzaro. Indagate per la responsabilità amministrativa degli enti anche Visibilia Editore spa, Visibilia Editrice srl e Visibilia srl in liquidazione. Lo si evince dall’avviso di conclusione indagini appena notificato.  LEGGI TUTTO