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    Cambia la sanatoria sugli scontrini: ecco le misure sul tavolo del Cdm delle 16

    I punti chiaveAscolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaBonus carburanti per le famiglie in difficoltà, proroga per il quarto trimestre dell’anno (da ottobre a dicembre) degli sconti in bolletta per i cittadini meno abbienti che sarà crescente con il numero di componenti del nucleo familiare. Sono le principali misure contenute nel decreto legge sul tavolo del Consiglio dei ministri cominciato intorno alle 16,40.Sanatoria degli scontriniNel testo che arriva sul tavolo dei Consiglio dei ministri cambia la sanatoria sugli scontrini. Le violazioni su scontrini, fatture o ricevute fiscali potranno essere regolarizzate con il ravvedimento operoso. I contribuenti che dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023 abbiano commesso una o più violazioni degli obblighi in materia di certificazione dei corrispettivi potranno rimuoverle mediante il ravvedimento operoso, il cui perfezionamento deve avvenire entro il 15 dicembre 2023. Le violazioni possono essere constatate fino al 31 ottobre 2023 e non devono essere state già oggetto di contestazione entro il perfezionamento del ravvedimento.Loading…Bonus carburantiIl bonus carburanti per le fasce deboli (cento milioni di euro) verrà caricato sulla social card “Dedicata a te”. L’ammontare del contributo sarà stabilito entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto con un provvedimento ad hoc del ministero delle Imprese e del Made in Italy: dovrebbe aggirarsi attorno agli 80 euro (circa un pieno di benzina per un’utilitaria).Contributo extra per la luce: cresce con i figli Previsto poi un contributo straordinario per il quarto trimestre (ottobre, novembre e dicembre) ai titolari del bonus sociale elettrico. Il contributo straordinario sarà «crescente con il numero di componenti del nucleo famigliare secondo le tipologie già previste» per il bonus sociale. Sarà l’Arera a definire la misura del contributo ripartendo nei 3 mesi l’onere complessivo in base ai consumi atteso. Per il bonus, che sostituisce quello per il riscaldamento previsto nel decreto di marzo scorso, è autorizzata una spesa massima pari a 300 milioni per il 2023.Acquisto primo casa under 36Nel decreto trovano spazio anche l’incremento del fondo integrativo per le borse di studio per gli studenti universitari (+7,5 milioni di euro) e la proroga dei termini in materia di agevolazioni per l’acquisto della prima casa per gli under36: la scadenza per le domande viene posticipata di tre mesi dal 30 settembre al 31 dicembre 2023. LEGGI TUTTO

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    Sondaggio, a un anno dalle elezioni Meloni è considerata leader che si è comportata meglio

    Nel sondaggio realizzato dall’istituto di ricerca Quorum/YouTrend per Sky TG24 emerge che, dalle ultime elezioni a oggi, la premier è la leader politica valutata meglio: è al 20%, con dietro Conte al 19%. Per quanto riguarda la fiducia, gli italiani la ripongono per il 37% nel leader del M5S e per il 36% nella presidente del Consiglio. Guardando alle intenzioni di voto, rispetto al 25 settembre 2022, a livello nazionale FdI rimane il primo partito al 30,7% (+4,7%) LEGGI TUTTO

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    Napolitano, riaperta la camera ardente al Senato. Tajani: «Ha lasciato il segno». Macron domani a Roma

    I punti chiaveAscolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaAnche il presidente francese Emmanuel Macron sarà domani a Roma per partecipare ai funerali di Stato del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano. Politici, magistrati, accademici, donne e uomini della cultura e dello spettacolo stanno portando dalle prime ore del mattino il proprio saluto nella camera ardente allestita al Senato.wLoading…Oltre al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella prima giornata personaggio d’eccezione è stato Papa Francesco, prima volta di un Pontefice a Palazzo Madama. Prima di lui, erano arrivati la premier Giorgia Meloni e gli ex presidenti del Consiglio Mario Draghi e Mario Monti. Oggi si sono avvicendati invece il giudice della Consulta Filippo Patroni Griffi, gli attori Giulio Scarpati e Giovanna Ralli, la giornalista Myrta Merlino, il presidente dell’accademia dei Lincei Roberto Antonelli, l’imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone. E ancora Vincenzo Visco, Lamberto Dini, Pierferdinando Casini, tre presidenti emeriti della Consulta, Marta Cartabia, Giovanni Maria Flick e Franco Gallo.D’Alema: rappresentato in forma più alta senso StatoTra i primi alla riapertura, stamattina, Lorenzo Cesa e Marco Follini, Paola De Micheli, Massimo D’Alema e il regista Giuseppe Tornatore. «Una grande personalità, un maestro severo a volto ma anche un uomo capace di slanci affettuosi», ha commentato D’Alema. «Lo abbiamo ricordato con i suoi figli, una grandissima personalità che ha rappresentato nella forma più alta il senso dello Stato, quell’amore per la democrazia e per il nostro Paese, che ha dato un tratto, una caratteristica del comunismo italiano». Sul libro delle presenze D’Alema ha invece scritto: «Una lunga vita di impegno e di battaglie comuni, ciao Giorgio».Tajani: europeismo condiviso, ha lasciato il segno «Un protagonista della politica che ha lasciato un segno. Anche quando si è avversari politici quello che conta è il rispetto e la stima, che non è legata alle stesse idee». Così il ministro degli Esteri e segretario di FI Antonio Tajani alla camera ardente di Giorgio Napolitano. Interpellato sulla rielezione a capo dello Stato, Tajani ha risposto che Napolitano «sapeva trovare una sintesi, era evidentemente la persona più giusta per superare uno stallo nell’interesse della nazione». Il suo ricordo però è legato in particolare all’Europa. «Al Parlamento europeo siamo stati tanti anni insieme. Ci siamo confrontati e c’era grande comune rispetto. Eravamo su fronti politici differenti ma c’era la condivisione della scelta europeista». LEGGI TUTTO

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    Guerra, migranti, Africa: la politica estera di Meloni a un anno dalle elezioni

    L’appoggio costante a Kiev contro Mosca, un’Italia atlantista che guarda all’Africa come partner economico e come alleato fondamentale per gestire la questione migranti. I toni aspri con la Francia, la mancata ratifica del Mes, i buoni rapporti con Biden e con gli alleati di sempre, quelli delle destre europee: ecco quali sono stati i temi e gli avvenimenti più caldi per la politica estera dell’esecutivo Meloni, a 12 mesi dalla vittoria alle parlamentari del 25 settembre 2022 LEGGI TUTTO