Archiviata l’indagine per peculato contro l’ex ministro Gennaro Sangiuliano
Il tribunale dei ministri ha archiviato l’inchiesta sull’ex ministro della Cultura indagato per peculato e rivelazione del segreto di ufficio. La vicenda era la stessa che vedeva coinvolta l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia, ancora indagata dai pm romani per stalking
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Il Tribunale dei Ministri ha archiviato l’indagine a carico dell’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano in cui si contestavano i reati di peculato e rivelazione del segreto d’ufficio. La Procura di Roma aveva inviato al Tribunale dei ministri il fascicolo sollecitando l’archiviazione. “Siamo soddisfatti soprattutto sul piano morale. Sangiuliano si è dimesso per una vicenda privatissima e questa archiviazione conferma che non ha mai compiuto alcun illecito. La sua è stata una decisione di grande serietà”, commenta l’avvocato Silverio Sica. Il fascicolo era stato aperto dalla Procura di Roma dopo un esposto del parlamentare di Avs Bonelli in cui si faceva riferimento al caso di Maria Rosaria Boccia e alla “pubblicazione di documenti riservati da parte di Boccia” e l’uso da parte della donna ” di mezzi e servizi dello Stato, inclusa l’auto della scorta”.
La Russa: “Bene archiviazione Sangiuliano, impossibile altro esito”
“Esprimo la mia vicinanza all’amico Gennaro Sangiuliano, che ha vissuto mesi davvero difficili, segnati da accuse infondate e attacchi ingiusti. Sono davvero felice che questa vicenda si sia conclusa con l’archiviazione da parte del Tribunale dei ministri. D’altronde, conoscendo l’uomo e il rispetto che ha per le istituzioni, questa vicenda non poteva avere un esito diverso. A lui giunga il mio sincero e affettuoso abbraccio”, scrive sui social il presidente del Senato, Ignazio La Russa. LEGGI TUTTO