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    Elezioni regionali 2025 in Veneto, Campania e Puglia: il test del TrovaPresidente

    Il 23 e il 24 novembre si va alle urne nelle tre regioni per decidere chi sarà il nuovo governatore. Sky TG24 e Quorum YouTrend hanno realizzato uno strumento per aiutare i cittadini a muoversi tra i vari candidati in lizza, per capire – rispondendo a qualche domanda – quale dei tanti è più vicino alle proprie posizioni

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    Si apre una nuova tornata elettorale per l’Italia: domenica 23, dalle 7 alle 23, e lunedì 24 novembre, dalle 7 alle 15, si vota per il nuovo governatore e per il rinnovo dei consigli regionali di Campania, Veneto e Puglia. Per aiutare i cittadini a orientarsi tra i vari candidati in lizza, Sky TG24 e Quorum YouTrend hanno realizzato TrovaPresidente, strumento che permette, rispondendo a varie domande, di scoprire quale aspirante presidente di Regione ha le posizioni più vicine a quelle emerse dalle risposte dell’utente che fa il test online. Le tematiche su cui si basa il quiz vanno dai trasporti pubblici alla sicurezza e la sanità (LO SPECIALE DI SKY TG24 SULLE ELEZIONI REGIONALI).

    Le elezioni in Campania
    In Campania la sfida per decidere chi prenderà il posto di Vincenzo De Luca è a sei. Il campo largo del centrosinistra punta su Roberto Fico, già parlamentare eletto con il MoVimento Cinque Stelle tra il 2013 e il 2022 e, tra il 2018 e il 2022, presidente della Camera dei Deputati. Il centrodestra ha scelto il deputato Edmondo Cirielli (Fratelli d’Italia), generale di brigata dei carabinieri e viceministro degli Esteri del governo Meloni. Poi ci sono Nicola Campanile, ex sindaco di Villaricca, in lizza per la lista PER – Le persone e la comunità, e Stefano Bandecchi, fondatore dell’Università Niccolò Cusano e sindaco di Terni, con il suo movimento politico, Dimensione Bandecchi. In corsa anche Giuliano Granato, portavoce di Potere al Popolo, candidato con Campania popolare e Carlo Arnese, dirigente medico presso l’Unità operativa di Medicina legale Asl Napoli 1 centro. Era sostenuto da Forza del Popolo, da cui però si è politicamente allontanato negli ultimi giorni, pur rimanendo in corsa.Elezioni in Campania: il TrovaPresidente, il test per decidere chi votare

    Le elezioni in Veneto
    La partita in Veneto per il successore di Luca Zaia è a cinque. Il centrodestra ha scelto il deputato della Lega Alberto Stefani, visegretario federale del partito appena 33enne, mente il centrosinistra punta su Giovanni Manildo, avvocato civilista ed ex sindaco di Treviso. In corsa anche Marco Rizzo, deputato di lungo corso con le varie formazioni comuniste, oggi coordinatore nazionale di Democrazia sovrana e popolare. E ancora, Fabio Bui, ex presidente della Provincia di Padova, si candida con la lista civica Popolari per il Veneto, ispirata al popolarismo europeo, mentre Riccardo Szumski, ex sindaco di Santa Lucia di Piave e medico radiato per le posizioni critiche sui vaccini per il Covid-19 e al Green pass, capitana la lista Resistere.Elezioni in Veneto: il TrovaPresidente, il test per decidere chi votare

    Le elezioni in Puglia
    Quattro i nomi in Puglia per prendere il posto di Michele Emiliano. Il centrosinistra scommette su un peso massimo della politica locale, Antonio Decaro (Partito Democratico), sindaco di Bari dal 2013 al 2024, ex presidente dell’ANCI e parlamentare europeo. Per il centrodestra c’è Luigi Lobuono, candidato civico, imprenditore molto conosciuto sul territorio ed ex presidente della Fiera del Levante. Unica donna in corsa è Ada Donno (Puglia Pacifista e Popolare), che racchiude varie anime di stampo comunista e socialista, co-fondatrice dell’Association of Women of the Mediterranean Region. Si presenta anche Sabino Mangano (Alleanza Civica per la Puglia), ex consigliere per i Cinque Stelle a Bari.Elezioni in Puglia: il TrovaPresidente, il test per decidere chi votare

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    Morto Cesare Cursi, fu sottosegretario nei governi Berlusconi

    Ascolta la versione audio dell’articoloSabato 15 novembre è mancato Cesare Cursi, ex deputato e senatore, prima nella Dc e poi nelle coalizioni di centrodestra, nonché sottosegretario in diversi governi. “Con profonda commozione noi familiari annunciamo la scomparsa del Senatore Cesare Cursi, figura di alto profilo istituzionale e uomo di raro equilibrio umano e professionale”, si legge in una nota dei familiari. Cursi aveva 82 anni e lascia due figli e tre nipoti.IlIl ricordo della famiglia“Nato a Roma nel 1942, laureato in Giurisprudenza e avvocato cassazionista, Cesare Cursi ha dedicato l’intera vita al servizio delle istituzioni e del Paese. La sua esperienza parlamentare, maturata tra la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica, lo ha visto protagonista attento e rigoroso in alcune delle sfide più delicate della politica italiana. Ha ricoperto incarichi di governo di grande responsabilità: Sottosegretario ai Trasporti e Sottosegretario alla Salute, ruoli nei quali ha saputo coniugare competenza tecnica, visione politica e profondo senso dello Stato.Loading…Nel corso della sua attività parlamentare è stato inoltre presidente della Commissione Industria, Commercio e Turismo, distinguendosi per la serietà e la capacità di dialogo con tutte le forze politiche e sociali”. “Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo sa quanto alla competenza si unissero doti personali altrettanto rare: sobrietà, discrezione, senso del dovere, attenzione sincera alle persone. La sua vita testimonia il valore di una politica svolta con rigore, rispetto e spirito di servizio — valori oggi più che mai preziosi. Ci lascia l’eredità di un impegno civile vissuto senza clamore, ma con straordinaria determinazione e coerenza. Il suo ricordo continuerà a vivere negli affetti della famiglia e in quanti hanno potuto apprezzarne la serietà, l’intelligenza e la profonda umanità”.Il cordoglio di La Russa e Casini“Esprimo il mio sincero e profondo cordoglio per la scomparsa del senatore Cesare Cursi, che ha sempre servito le Istituzioni con competenza, rigore e senso dello Stato, ricoprendo anche ruoli di grande responsabilità con equilibrio e serietà. La sua lunga esperienza parlamentare, maturata tra la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica, è stata vissuta in modo rigoroso e rispettoso. A sua moglie Lia, alla sua famiglia e ai suoi cari giunga la vicinanza mia personale e del Senato della Repubblica”, ha scritto Ignazio La Russa, presidente del Senato della Repubblica in un messaggio alla famiglia. “Ricordo con commozione Cesare Cursi, per lunghi anni parlamentare e uomo di governo e, negli anni della Prima Repubblica, stretto collaboratore di Amintore Fanfani e organizzatore della sua corrente. Mi unisco al dolore dei suoi familiari e dei suoi amici, ricordandone la passione politica, le qualità umane, la sua attenzione per gli altri”, lo ha ricordato in una nota l’ex presidente della Camera senatore Pier Ferdinando Casini. LEGGI TUTTO

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    Manovra, dal museo della pizza agli oratori: ecco le micro-norme

    Un emendamento a firma Claudio Lotito vuole creare un “Nuovo polo culturale Dante e Beatrice” con 500.000 euro. Previsto il restauro del complesso degli edifici storici di Palazzo Portinari, dell’adiacente Torre Portinari, del Loggiato di collegamento e del Castello dei Conti Guidi, nonché del Giardino di Dante e Beatrice, siti nel comune di Portico e San Benedetto in provincia di Forlì-Cesena, per la loro destinazione a sedi di attività pubbliche di diffusione della cultura e per l’organizzazione del nuovo polo culturale. LEGGI TUTTO

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    Elezioni regionali in Veneto, chi sono i 5 candidati alla presidenza per il dopo-Zaia

    Il centrodestra compatto punta sul deputato della Lega Alberto Stefani per mantenere la guida del Veneto. Ha appena compiuto 33 anni: è nato il 16 novembre 1992, a Camposampiero (provincia di Padova). La sua carriera politica inizia giovanissimo, quando a 15 anni si iscrive al Carroccio. Diventa coordinatore provinciale di Padova del movimento giovanile del partito e poi coordinatore regionale del movimento universitario. Prosegue l’attività politica mentre studia Giurisprudenza e a 25 anni, nel 2018, viene eletto alla Camera dei Deputati, conquistando il primato del più giovane parlamentare nella storia della Lega. Un anno dopo è sindaco di Borgoricco, sempre nel Padovano, scegliendo di rinunciare all’indennità di ruolo. Riconfermato alle elezioni parlamentari del 2022, nel 2023 è segretario per la Liga Veneta per Salvini Premier e presidente della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale. Nel 2024 viene nominato vicesegretario federale, insieme a Claudio Durigon. È il fondatore della scuola della formazione della Liga Veneta, Veneto Domani, e si è fatto conoscere per uno stile che cerca di stare lontano dalla violenza verbale e dai toni accesi che caratterizzano spesso il dibattito politico, di fatto proponendosi come un’alternativa ad esempio a Vannacci.

    Per approfondire: Elezioni Veneto, Zaia: “Sarò capolista in tutte le Province”

    Alberto Stefani – ©Ansa LEGGI TUTTO

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    Elezioni regionali Veneto, alle 9.30 su Sky TG24 il confronto fra Manildo e Stefani

    In vista delle elezioni regionali in Veneto, che si terranno il 23 e il 24 novembre 2025, Sky TG24 prosegue la sua copertura editoriale speciale con un nuovo appuntamento de “Il Confronto”, il format che negli anni ha contribuito a rendere la testata un punto di riferimento per il racconto della politica italiana. Dopo i faccia a faccia già andati in onda per le altre regioni, ora è il turno del Veneto: appuntamento per oggi, lunedì 17 novembre, alle 9.30, in diretta dagli studi di Roma Montecitorio, per seguire il duello televisivo che vedrà fronteggiarsi Giovanni Manildo e Alberto Stefani.

    I due candidati
    Giovanni Manildo, già sindaco di Treviso, guida la coalizione di centrosinistra che riunisce il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra e altre liste civiche, con l’obiettivo di conquistare la presidenza della Regione. Alberto Stefani è il candidato della coalizione di centrodestra guidata da Lega per Salvini Premier, in continuità con la presidenza uscente di Luca Zaia, per cui la posta in gioco è alta: mantenere il governo regionale.
    Il format de Il Confronto
    Il confronto è condotto da Giovanna Pancheri e si svolge secondo il format ormai consolidato: stesso tema di domanda per entrambi i candidati e uguale tempo di risposta, una domanda incrociata e, in chiusura, l’appello finale agli elettori. Al termine del faccia a faccia, con ospiti e commentatori, l’analisi sui temi emersi nel dibattito.

    Il racconto delle elezioni su Sky TG24

    In occasione delle elezioni regionali, Sky TG24 arricchisce la propria copertura con gli Instant Poll realizzati in esclusiva da YouTrend, che fotograferanno in tempo reale le scelte degli elettori alla chiusura delle urne, e con il Trovapresidente, la Voting Advice Application su skytg24.it che consente a ciascuno di scoprire il proprio posizionamento politico e i candidati alla presidenza più vicini e più lontani. Un racconto completato da reportage, approfondimenti e inviati sul territorio per seguire passo dopo passo una delle sfide più significative di questa stagione politica. LEGGI TUTTO