More stories

  • in

    Vaccini, il ministro Schillaci revoca le nomine del Gruppo tecnico

    La decisione arriva dopo le polemiche per la nomina all’interno del Nitag di due medici noti per le loro posizioni no vax. Schillaci: “La tutela della salute pubblica richiede la massima attenzione e un lavoro serio, rigoroso e lontano dal clamore”

    ascolta articolo

    Revocate le nomine di tutti i membri del Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni (Nitag). La decisione del ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha firmato il decreto, arriva dopo le polemiche degli scorsi giorni per le posizioni no vax di due suoi membri. Le critiche riguardano i nomi del veronese Paolo Bellavite e del pediatra toscano Eugenio Serravalle, due medici conosciuti per le loro posizioni contrarie ai vaccini. La loro nomina ha fatto nascere un braccio di ferro anche politico oltre alle polemiche del mondo accademico e scientifico sul tema. Come si spiega in una nota del Ministero, “in particolare si ritiene necessario avviare un nuovo procedimento di nomina dei componenti del Nitag per coinvolgere tutte le categorie e gli stakeholder interessati”. Poi la specifica del ministro Schillaci: “La tutela della salute pubblica richiede la massima attenzione e un lavoro serio, rigoroso e lontano dal clamore. Con questo spirito abbiamo sempre lavorato e continueremo ad agire nell’esclusivo interesse dei cittadini”.

    Le polemiche

    Nei giorni scorsi il tema era emerso dopo che la dirigente del dipartimento prevenzione della Regione Veneto, Francesca Russo, una delle figure che ha guidato la campagna contro il Covid, aveva rifiutato la nomina nel Nitag proprio per la presenza dei due medici. La decisione, come spiega Russo in una lettera alla direttrice del Dipartimento Prevenzione del Ministero, Maria Rosaria Campitiello, è “maturata a seguito della valutazione della composizione del gruppo, nella quale sono presenti componenti che, in passato, hanno più volte espresso pubblicamente posizioni non coerenti con le evidenze scientifiche in materia di vaccinazioni, arrivando in alcuni casi a sostenere o diffondere messaggi contrari alle strategie vaccinali nazionali”.   LEGGI TUTTO

  • in

    Viminale, Piantedosi: “Crollati gli sbarchi di migranti nei mesi estivi”

    “Nei primi 15 giorni di agosto gli immigrati irregolari sbarcati sulle coste italiane sono circa 2mila, ancora tanti ma nello stesso periodo del 2024 erano 4.339, e nel 2023 erano 12.070”, è il commento del ministro dell’Interno ai dati diffusi dal Viminale

    Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha commentato i dati sulla sicurezza diffusi oggi dal Viminale, con un focus particolare sul tema degli sbarchi dei migranti. “Nei primi 15 giorni di agosto gli immigrati irregolari sbarcati sulle coste italiane sono circa 2mila – spiega Piantedosi – Ancora tanti ma nello stesso periodo del 2024 erano 4.339, e nel 2023 erano 12.070. Un dato che conferma la tendenza registrata già nel mese di luglio: gli sbarchi quest’anno crollano proprio nei mesi estivi, quando il meteo è più favorevole per le traversate in mare. Da quando siamo in carica, infatti, i numeri degli sbarchi sono drasticamente calati. Anche quest’anno come nel 2024 si registra una diminuzione del 60% rispetto al 2023. E confidiamo di fare ancora meglio”. LEGGI TUTTO

  • in

    Cyber-terrorismo: aumentano gli attacchi e le persone indagate. Calano le richieste di asilo

    Ascolta la versione audio dell’articoloSi intensifica l’attività antiterroristica sul fronte delle minacce web: da inizio anno si sono registrati 125 casi, un fenomeno in aumento del 56% rispetto al 2024 con un numero di indagati che è quasi raddoppiato passando da 21 a 40. La tendenza si ricava dal tradizionale dossier elaborato dal Viminale in occasione del Ferragosto, nel quale è illustrata l’attività svolta dal ministero guidato da Matteo Piantedosi dal 1° gennaio al 31 luglio 2025. Al cui interno, al capitolo beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, si segnalano i 3.293 immobili (+22,8%) e le 191 aziende (+25,7%) restituiti alla collettività ma soprattutto il balzo dei beni mobili registrati: da 243 a 1.253.Aumentano le domande di asilo respintePassando alle numerose statistiche sull’immigrazione risultano in leggero aumento gli sbarchi (+2,1%) ma anche i rimpatri (+12,1%), mentre quelli volontari assistiti da tre Paesi del Maghreb di transito – Libia, Tunisia e Algeria – sono a quota 18.132 (erano stati oltre 30mila nel corso di tutto il 2024). Le richieste di asilo sono risultate in calo del 22% (la tendenza si registra anche a livello europeo): dalle quasi centomila domande dei primi sette mesi del 2024 si è scesi a 77mila da inizio 2025. Delle 60mila richieste esaminate solo 3.159 (5,3%) hanno portato al riconoscimento dello status di rifugiato (-5,7% sul 2024). La stragrande maggioranza delle istruttorie (72%) si è conclusa con un provvedimento di diniego: una voce lievitata del 58,3% rispetto al periodo corrispondente del 2024.Loading…Piantedosi: bloccando partenze irregolari stop a naufragi«La tragedia avvenuta appena l’altro ieri, proprio per il dolore che suscita – commenta il ministro Piantedosi -, ci sprona a proseguire nell’azione di prevenzione, sin dai territori di partenza, di questi viaggi in mare. È nostro dovere continuare a combattere senza tregua lo spietato affarismo dei trafficanti di esseri umani. Soltanto bloccando completamente le partenze irregolari potremo azzerare i naufragi».Controlli alla frontiera con la SloveniaRestano intanto attivi i controlli alla frontiera con la Slovenia (ripristinati dall’ottobre del 2023) che hanno portato finora a intercettare 7.835 stranieri irregolari e all’arresto di 202 persone con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.Altri 61 femminicidi da inizio annoSul fronte dell’ordine pubblico tutti i reati sono in diminuzione (violenze sessuali -17,3%, furti -7,7% e rapine -6,7%) tranne gli omicidi passati da 178 a 184. Per un terzo si tratta di vittime della violenza di genere: ancora 61 donne assassinate da inizio 2025 (erano state 60 nel 2024), molto spesso (38 casi) dal proprio partner o ex partner (+15,1%). Un fenomeno che contro il quale non sembrano bastare provvedimenti di pubblica sicurezza: gli ammonimenti del questore per stalking hanno fatto un balzo dell’84%, quelli per violenza domestica del 63%. I braccialetti elettronici antistalking attivi sono 5.929 (non funzionava però quello che portava al piede Umberto Efeso che ha ucciso a Savona l’ex moglie Tiziana Vinci). LEGGI TUTTO