Il governo abolisce il redditometro: “Stop al fisco invasivo”
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È stato approvato oggi il superamento del sistema “redditometro”, “strumento intrusivo di un fisco nemico di cittadini e lavoratori”, come lo ha definito il ministro Matteo Salvini. Il Consiglio dei ministri ha votato per la sua abolizione e da oggi, prosegue il vicepremier, “farà finalmente parte del passato”. Ora, conclude il ministro dei Trasporti, “lasciamo lavorare gli italiani perbene, assicurando che ad essere individuati e puniti – senza sconti – siano coloro che non hanno mai dichiarato niente. Una misura di buonsenso, bene così”. Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, ha voluto sottolineare, che “un fisco invasivo non fa parte del Dna del centrodestra e di Fratelli d’Italia”.L’abolizione del redditometro, prosegue Foti, introduce un nuovo strumento, “che stanerà i grandi evasori, cioè chi possiede beni di lusso, ma risulta nullatenente e non paga le tasse”. A pochi mesi dall’approvazione fiscale, prosegue il capogruppo di FdI, “il governo di Giorgia Meloni tira dritto verso una vera e propria rivoluzione del fisco, che prevede la riduzione delle tasse – già attuata in parte – e la lotta serrata all’evasione, mai seriamente contrastata dalle sinistre”. L’obiettivo di questo governo, conclude Foti, è quello di “un fisco amico che tenda la mano a chi è impossibilitato a pagare, ma che sia invece risoluto e severo con i ‘furbetti'”.Il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, esulta per “la battaglia condotta con determinazione da Forza Italia, grazie alla quale il redditometro esce definitivamente di scena”. La grande evasione, prosegue, “va perseguita ed i risultati ottenuti dal governo lo dimostrano. Chi ostenta lussi, a fronte di denunce a reddito zero, deve essere giustamente sanzionato. Ma il redditometro andava cancellato”. Guido Liris, capogruppo in commissione Bilancio di Palazzo Madama, si dice soddisfatto per “l’ennesima buona notizia per i contribuenti italiani. Il fisco, invece, avrà un’arma in più per stanare i veri evasori che posseggono beni di lusso senza pagare le tasse. I ‘grandi ladroni’ sono avvisati: il governo Meloni procede spedito verso un fisco più giusto che assicura più libertà e garanzie per i lavoratori”. LEGGI TUTTO