Acea porta a Ecomondo le soluzioni green del gruppo
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La forte impronta ecosostenibile delle attività sviluppate ha collocato il Gruppo Acea tra i principali protagonisti della 27esima edizione di Ecomondo, la fiera della green e circular economy che si conclude oggi a Rimini. Con circa dieci milioni di abitanti serviti, l’azienda è il primo operatore nazionale nel settore idrico ed è tra i maggiori player in Italia nel settore ambiente, con circa 1,8 milioni di tonnellate annue di rifiuti gestiti in 25 impianti situati in 8 regioni diverse. L’erogazione di questi servizi, ai quali si aggiungono le attività nel settore elettrico, è sostenuta da strategie che mirano all’utilizzo sostenibile delle risorse e allo sviluppo eco-compatibile delle infrastrutture.Si tratta di obiettivi che Acea intende raggiungere anche attraverso i progetti presentati proprio a Ecomondo, riguardanti in primis l’utilizzo dell’acqua. Dalla rigenerazione dei materiali plastici al recupero di matrici organiche selezionate altrimenti destinati in discarica, fino al riutilizzo delle acque e dei rifiuti sabbiosi da depurazione, i progetti di Acea sono stati presentati a Rimini davanti a una platea di esperti del settore, accademici, tecnici e manager.«Ecomondo è un punto di incontro con i partner, i competitor e tutte le persone che operano nelle società del settore ambientale legato al territorio. Quindi è un’occasione di confronto, di approfondimento nella quale presentare le nostre attività», ha dichiarato Tommaso Sabato, presidente di Acea Infrastructure e amministratore delegato di Acea Ambiente. Nell’occasione, il manager ha quindi fatto il punto sulle strategie del Gruppo. «Stiamo cercando di sviluppare un modello di business che completi la filiera delle singole attività. Nell’acqua, dove un’attività storica è quella di adduzione e captazione, stiamo anche sviluppando il business del trattamento delle acque industriali, quindi della chiusura del ciclo e del riutilizzo dell’acqua per l’agricoltura. Quella sull’ambiente è invece una realtà più giovane, ma che sta crescendo moltissimo. Stiamo investendo molto nella termovalorizzazione, quindi nel recupero dei rifiuti per produrre energia», ha affermato.Per quanto riguarda l’idrico, nel piano industriale 2024-2028 recentemente approvato da Acea sono stati stanziati 4,7 miliardi di investimenti per il settore. In questo ambito, l’azienda è l’unico operatore italiano presente anche all’estero, dove serve circa 10 milioni di abitanti in America Latina tramite le sue società partecipate in Honduras, Perù e Repubblica Domenicana. LEGGI TUTTO