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    Fare gioco di squadra con i privati per il sistema Paese

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    Il potenziale da esprimere è enorme. Per questo il Gruppo FS ha posto l’attenzione su alcune iniziative strategiche non incluse nei numeri del Piano 2025-2029 ma utilissime a implementarne la forza e la progettualità. La prima riguarda l’adozione di un nuovo modello regolatorio Rab (Regulated asset base): si tratta di uno strumento di finanziamento volto a incentivare gli investimenti nei settori infrastrutturali di utilità pubblica, garantendo un equilibrio tra la sostenibilità economica e i benefici per la collettività. L’ipotesi allo studio del Gruppo FS è quella di applicare questo strumento di finanziamento all’infrastruttura dedicata ai servizi Alta Velocità/Alta Capacità. Il modello Rab si basa su un rendimento regolatorio applicato al capitale investito e sul riconoscimento dei costi operativi, sulla base di regole definite dal regolatore. È uno strumento chiave finalizzato a promuovere investimenti sostenibili nel tempo, che consente di scindere le decisioni di sviluppo infrastrutturale da quelle di finanza pubblica, abilitando l’autofinanziamento delle opere, anche attraverso un eventuale contributo di capitali di terzi di minoranza. In tal modo, si garantirebbero i necessari investimenti per lo sviluppo infrastrutturale e i benefici ad esso connessi per il Sistema Paese.Una seconda iniziativa strategica individuata dal Gruppo FS per favorire lo sviluppo è il potenziamento di FS International, la newco dedicata al controllo e alla gestione del business internazionale sul perimetro dei passeggeri, attraverso partner finanziari-industriali. E ancora, come ulteriori leve di crescita sono annoverate l’integrazione verticale e lo sviluppo di partnership con operatori industriali e finanziari per accelerare lo sviluppo del business.Il Gruppo punta poi alla creazione di una nuova infrastruttura dedicata ai servizi di connettività a bordo treno. Intanto, sul fronte dei grandi interventi messi in campo, un vero e proprio «effetto booster» è arrivato dai fondi del Pnrr. Il Gruppo FS è attualmente impegnato nella realizzazione di circa 25 miliardi di euro di investimenti provenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza che serviranno, entro il 2026, a realizzare nuovi collegamenti, a potenziare l’infrastruttura esistente, a rinnovare stazioni e ad ammodernare il sistema ferroviario con l’adozione delle più evolute tecnologie come il sistema di segnalamento digitale Ermts, che permette ai treni dei diversi Paesi di circolare senza soluzione di continuità su tutte le linee europee. LEGGI TUTTO

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    Una nuova sostenibilità con la felicità al centro

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    Si può migliorare il pianeta senza rinunciare al progresso? Parte da questa riflessione il saggio «Ritrovare l’umano. Perché non c’è sostenibilità senza Health, Human and Happiness» (128 pagine, 17 euro) scritto da Massimo Lapucci, manager e senior advisor, esperto di intelligenza artificiale all’Università di Yale e da Stefano Lucchini, a capo degli affari istituzionali e della comunicazione esterna di Intesa Sanpaolo uscito da pochi giorni in libreria, edito da Baldini+Castoldi-La Nave di Teseo. Gli autori indagano sul tema dei principi Esg (Environmental, Social e Governance) ed in particolare sulla necessità del loro rinnovamento.Un rinnovamento che secondo Lapucci e Lucchini parte da una H, l’H di Health, ma anche di Human, Heart e di conseguenza, come sublimato nella Dichiarazione di Indipendenza Americana, di Happiness, dando origine ad un nuovo acronimo «Esg+H» che vede l’essere umano come persona «integrata nel villaggio globale» in termini di salute, sostenibilità e benessere. Un manifesto pragmatico sugli Esg del futuro in cui Lapucci e Lucchini ripercorrono le evoluzioni storiche nel corso delle rivoluzioni industriali, passando per le tematiche più attuali del lavoro, dell’AI e della finanza etica e accompagnano il lettore alla riscoperta di quella pulsione di riportare al centro la dignità della persona, in un auspicato nuovo umanesimo. LEGGI TUTTO

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    “Bce non rifarà l’errore sui tassi. Ma così le fusioni sono bloccate”

    Ascolta ora Alla vigilia dell’anno nuovo, piccoli e grandi investitori si chiedono cosa cambierà sui mercati con l’era Trump. A partire dai tassi d’interesse. Lo abbiamo chiesto a Giovanni Tamburi, presidente e ad di Tip (Tamburi Investment partners), voce indipendente tra le più ascoltate. «La Fed, che poi è regolarmente seguita a ruota dalla Bce, […] LEGGI TUTTO

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    Quanto si spenderà a Natale? Pesce, frutta e dolci più costosi: occhio alla stangata a tavola

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    Il Natale è alle porte: mancano pochissimi giorni alla festività più attesa dell’anno, che infonde un’atmosfera magica nel cuore dei bambini e dei grandi. Ma anche quest’anno bisogna fare i conti con una serie di rincari che rischia di avere effetti importanti sui portafogli degli italiani. In queste ore le famiglie stanno limando gli ultimi dettagli per i menù, con un occhio particolare al risparmio anche per evitare gli sprechi. Diversi alimenti hanno subìto un notevole aumento dei prezzi: ecco a cosa bisogna prestare attenzione in vista dei pranzi e delle cene della Vigilia, del 25 dicembre, di Santo Stefano e di Capodanno.L’indagine effettuata dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori parla chiaro: la maggior parte degli italiani trascorrerà la cena del 24 dicembre nella propria abitazione o in quella di parenti e amici; poco più del 32% prenoterà fuori casa o il pranzo di Natale o il cenone del 31 dicembre, aspettando dunque l’anno nuovo al ristorante o in un locale adibito all’organizzazione di eventi. Ma intanto cresce la tendenza di ordinare direttamente a casa piatti già pronti grazie a servizi di catering e ristorazione.L’ONF ha monitorato i costi che le famiglie sosterranno per organizzare le cene della Vigilia di Natale e di Capodanno e hanno preso in considerazione due opzioni: la spesa media per il menù classico sarà di 44,35 euro a persona, in crescita del 6% rispetto al 2023; invece la cifra per il menù low cost (più economico) si attesterà a quota 25,81 euro a persona (circa il 42% in meno rispetto a quello standard, ma comunque in aumento del 7% rispetto allo scorso anno).Quanto al cenone di Capodanno, il menù classico costerà 56,70 euro a persona (+9% rispetto al 2023). Volendo puntare sull’opzione più economica, si andrà incontro a una spesa di 32,06 euro a testa (inferiore del 43% rispetto al menù standard, ma in crescita del 4% rispetto a un anno fa). LEGGI TUTTO

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    Piccoli fondi, grandi ambizioni

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    Nella manovra appena approvata spiccano 89 interventi da meno di 5 milioni di euro ciascuno, una pioggia di micromisure che, se prese singolarmente, sembrano gocce nel mare, ma insieme costituiscono il 38,5% degli emendamenti approvati. Insomma, una vera passione artigianale per il dettaglio, condivisa da maggioranza e opposizione.Dai defibrillatori nei luoghi di lavoro al sostegno al gelato artigianale, passando per il bonus psicologo e le accise sulla birra artigianale, queste misure coprono un ventaglio di esigenze che va dalla salute alla cultura (e al palato), fino ad arrivare a interventi locali curiosi o fortemente simbolici. Ma vediamole più nel dettaglio.Sanità e Istruzione: piccoli passi, grandi questioniPartiamo dalla salute, che si conferma priorità. Dal 2026 saranno disponibili 500mila euro l’anno per lo screening oncologico e cardiovascolare e per i defibrillatori nei luoghi di lavoro. C’è poi un fondo di 1 milione di euro annuo dal 2025 al 2027 per combattere l’obesità, definita una vera emergenza dal deputato Roberto Pella di Forza Italia: “Stiamo creando le basi per politiche di prevenzione più efficaci”. La prevenzione del tumore al polmone guadagna infine 1,2 milioni fino al 2027, grazie al rifinanziamento della Rete Italiana di screening polmonare.Misure senza dubbio utili, ma viene da chiedersi se non sarebbe meglio ricomprendere una ventina di milioni di euro in più nel Fondo Sanitario Nazionale, potenziando i Lea per dare più solidità alle politiche di prevenzione.Anche per le scuole arriva qualche novità: 500mila euro saranno destinati già dal prossimo anno a corsi sull’educazione sessuale e affettiva nelle scuole secondarie. C’è spazio anche per l’eccellenza: 2 milioni di euro vanno ai collegi di merito che offrono percorsi di alta qualità per studenti talentuosi. “Un investimento sul futuro”, lo definisce Alessandro Cattaneo (FI), con una nota d’orgoglio per la sua Pavia, capitale italiana dei collegi di merito.Cultura, birra e gelato: le curiositàTra le misure più particolari spiccano i 100mila euro per la promozione del gelato artigianale e la riduzione delle accise per i piccoli birrifici artigianali. Due decisioni che, oltre a far sorridere, raccontano di un’Italia che sa guardare con simpatia anche ai piaceri della vita. Più istituzionali, ma altrettanto settoriali, i fondi per gli oratori delle parrocchie italiane: 3 milioni nel 2025, 3,5 nel 2026 e 4 nel 2027 per le attività educative e ricreative. Si aggiungono altri 500mila euro l’anno per tre anni per sostenere la funzione sociale degli oratori stessi.Interventi locali: tra simboli e necessitàUn milione di euro è destinato alla Città metropolitana di Roma per promuovere il lavoro agile e snellire il traffico, soprattutto in vista del Giubileo. Sempre per il Giubileo, altri 2,5 milioni andranno all’installazione di telecamere nei pressi della stazione Termini, anche se il grosso dei fondi arriverà nel 2026, quando l’evento sarà ormai finito. LEGGI TUTTO

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    Regali di Natale all’ultimo: dove comprarli e spendere poco

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    I punti chiave

    Durante il periodo natalizio, molte persone si ritrovano a dover acquistare i regali all’ultimo minuto, spesso a causa della frenesia degli impegni quotidiani. A volte, anche in queste circostanze, è possibile trovare regali di Natale economici e originali, senza dover rinunciare alla qualità o al pensiero dietro il dono. In questo articolo si esploreranno diverse opzioni su dove acquistare regali last-minute, sia online che nei negozi fisici, con un occhio di riguardo al budget. Ecco tutto ciò che cè da sapere.PianificazioneRisparmiare sui regali di Natale è possibile con un po’ di pianificazione e creatività. Innanzitutto, è utile stabilire un budget complessivo e suddividerlo per ogni persona a cui si desidera fare un regalo. Questo aiuta a evitare spese eccessive e a mantenere il controllo sui costi. Un’altra strategia è acquistare i regali in anticipo, approfittando di sconti e promozioni come il Black Friday o le offerte online. Comparare i prezzi su diversi siti e negozi può fare una grande differenza, e molti rivenditori offrono la possibilità di iscriversi a newsletter per ottenere codici sconto esclusivi. Inoltre, considerare regali fatti a mano o personalizzati, come dolci fatti in casa o oggetti artigianali, non solo riduce i costi, ma aggiunge anche un tocco personale e unico.Regali esperienzialiUn’altra idea per risparmiare sui regali di Natale è quella di optare per regali esperienziali, che spesso sono più economici e, allo stesso tempo, molto più apprezzati. Invece di acquistare oggetti materiali, si può regalare un’esperienza che arricchisca la vita della persona a cui si vuole fare il dono. Ad esempio, un biglietto per un concerto, una mostra d’arte, un film al cinema o una giornata in un parco divertimenti possono essere opzioni divertenti e a buon prezzo. Anche un’escursione all’aria aperta o una visita guidata in un luogo interessante possono diventare regali unici e memorabili, che non solo fanno felice chi li riceve, ma offrono anche l’opportunità di trascorrere del tempo di qualità insieme.Regali senza spesaInoltre, si può pensare a regali che non richiedono alcuna spesa, come organizzare una serata a tema a casa, dove si cucinano piatti speciali o si gioca a giochi da tavolo. Un’altra opzione è offrire una “giornata di servizi”, in cui si mette a disposizione il proprio tempo per aiutare con attività quotidiane, come fare la spesa, aiutare in casa o portare a spasso il cane. Questi regali non solo sono economici, ma dimostrano anche un grande impegno e affetto, mostrando che il vero valore del regalo sta nel tempo e nell’attenzione che si dedica agli altri.Un ulteriore consiglio per risparmiare sui regali di Natale è sfruttare il riciclo creativo e il riutilizzo di oggetti che si possiedono già, trasformandoli in doni unici e originali. Ad esempio, si possono recuperare vecchie cornici inutilizzate e personalizzarle con decorazioni fatte a mano o con una foto significativa per chi riceverà il regalo. Anche un semplice barattolo di vetro può essere reinventato: può diventare un contenitore elegante per biscotti fatti in casa, una candela artigianale o persino un piccolo terrario decorativo. Questa pratica non solo permette di risparmiare denaro, ma riduce anche gli sprechi, abbracciando uno stile di vita più sostenibile. LEGGI TUTTO

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    Iren punta al recupero di oro e metalli

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    Inaugurato ieri dal Gruppo Iren il primo impianto europeo per il recupero di metalli preziosi e materie prime critiche a basso impatto ambientale a Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo.Lo rende noto il Gruppo Iren in un comunicato, precisando che il sito ha una capacità di trattamento di oltre 300 tonnellate di schede elettroniche l’anno. Il nuovo sito, che si estende su una superficie di circa 2.400 metri quadrati, rappresenta un unicum a livello nazionale, in un Paese in cui solo il 30% dei rifiuti elettronici viene recuperato correttamente. La capacità della struttura permetterà un recupero medio minimo settimanale di circa 1 chilogrammo di oro, 2 chilogrammi di argento, 0,5 chilogrammi di palladio, 500 chilogrammi di rame metallico puro e tra i 600 e 700 chilogrammi di rame in polvere, arrivando quindi a quasi 200 chilogrammi di metalli preziosi e 57 tonnellate di rame l’anno.Tutto questo producendo una quantità di CO2 tre volte inferiore rispetto ai tradizionali processi di estrazione mineraria e di incenerimento. LEGGI TUTTO