Svelati i rendimenti del Btp Più, il nuovo titolo di Stato del Tesoro pensato per i piccoli risparmiatori. Secondo quanto comunicato ieri dal Mef, i tassi cedolari minimi garantiti per l’emissione sono fissati al 2,8% per i primi quattro anni di vita del titolo, e al 3,6% per i restanti quattro. Il collocamento avrà ufficialmente inizio lunedì fino alle 13 di venerdì 21 febbraio. Al termine del collocamento, saranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione.
Il Btp Più, come si accennava, è dedicato esclusivamente ai piccoli risparmiatori: prevede cedole nominali pagate trimestralmente e una scadenza di 8 anni, con un’opzione di rimborso anticipato alla fine del quarto anno dell’intero capitale investito o anche solo di una sua quota. Questa facoltà è esercitabile in un’apposita finestra temporale prevista tra il 29 gennaio e il 16 febbraio 2029, ma solo per coloro che acquisteranno il titolo durante i giorni di collocamento. Il nuovo titolo – ricorda il Mef – sarà collocato sulla piattaforma Mot di Borsa italiana alla pari (prezzo uguale a 100), senza vincoli né commissioni, ferme restanti le condizioni offerte dalla propria banca in merito alla tenuta del conto e degli altri servizi attivi. Come per tutti i titoli di Stato, è prevista la tassazione agevolata al 12,5%, l’esenzione dalle imposte di successione nonché, come previsto dalla legge di bilancio 2024, l’esclusione dal calcolo Isee fino ad un limite massimo di 50mila euro complessivi. Ogni richiesta di acquisto verrà interamente soddisfatta, senza massimali previsti – conclude la nota – a partire da un investimento minimo possibile di 1.000 euro.
Questo genere di emissioni, che in questo
momento offrono un rendimento reale positivo rispetto all’inflazione, hanno avuto grande successo con le quattro emissioni del Btp Valore articolatesi nel 2023 e 2024 con una raccolta complessiva di quasi 65 miliardi di euro.