- L’attrice 40enne e il collega 54enne stanno insieme da quasi 20 anni e sono genitori di Greta e Lea, 17 e 11 anni
- Lei racconta il loro amore a La Repubblica, lui spiega perché non recitano insieme a Vanity Fair
Anna Ferzetti guarda la primogenita quasi maggiorenne, Greta, nata nel 2006, e commenta: “Mi fa strano avere una figlia di 18 anni, alta quanto me. E’ che io mi sento ancora giovane. L’anno scorso ho compiuto 40 anni, pensavo chissà cosa e invece mai stata così solare, positiva”. E’ anche madre di Lea, 11. Ha avuto le figlie dal compagno Pierfrancesco Favino, 54 anni. Stanno insieme da quasi 20 anni, ma al momento niente matrimonio. A La Repubblica l’attrice svela: “Ci sposeremo presto. Nella vita può capitare di tutto, ma se penso a noi due dico che siamo una coppia centrata e solida”. Parla del rapporto con lui e confessa: “Abbiamo ognuno la password del telefono dell’altro”.
“Mi sono innamorata di lui perché è bello e piacevole. Mi fa ridere, è generoso ed è un uomo di altri tempi. E anche perché è uno degli attori più bravi che abbiamo in Italia. Sarò di parte, ma è proprio un fuoriclasse, a casa vedo quale grandissima preparazione c’è dietro le sue interpretazioni. Lo ammiro perché non dà niente per scontato”, dice Anna del collega, amore della vita.
Mai grandi crisi per la coppia, ma con le bimbe qualche cambiamento: “Quando sono nate ci siamo dovuti riorganizzare. E anche oggi si fanno sacrifici, col lavoro che facciamo vanno gestiti partenze e arrivi. Ma tutto questo io lo definisco un bellissimo lavoro: avere un progetto comune e tenerlo vivo. Anche nella passione”. La Ferzetti e Favino cercano sempre spazi tutti propri, le figlie comprendono: “Lo sanno, capiscono che mamma e papà devono essere felici, senza nulla togliere a loro”.
La gelosia non fa parte del legame, non ci sono segreti sui telefonini da nascondere. Anna chiarisce: “Abbiamo ognuno le password dell’altro”. Sono uniti, anche se si spostano spesso per lavoro.
Non posano spesso insieme sul red carpet e anche sui set non recitano negli stessi progetti. E’ Pierfrancesco a spiegarne il motivo, sulle pagine di Vanity Fair: “Perché Anna è un’attrice bravissima, rara, e associare il suo nome al mio professionalmente sarebbe stata la cosa peggiore. Oggi siamo al punto in cui la gente sa chi è lei e chi sono io, quindi forse potremmo fare qualcosa insieme. Ma già è figlia d’arte (il padre era il famoso attore Gabriele Ferzetti, ndr), non si merita di essere anche ‘la moglie di Favino’, rischierei solo di farle ombra. Lei sta facendo il suo percorso, non è mai stata così bella e sé stessa come oggi, le basta solo l’occasione giusta. Io sono il suo primo fan, e se domani diventasse più famosa di me sarei contento”.
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