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    ”Il mondo dell’intrattenimento è bastardo”: Nicolas Vaporidis rivela come dopo il grande successo è finito a fare il cameriere a Londra

    Il 41enne si confessa in una lunga intervista a Vanity Fair: “Sarà l’ultima di questo genere”
    E’, parole sue, “al giro di boa”, sta per aprire Taverna Trastevere a via Statuto a Milano

    “Se domani dovessi morire, so di aver lasciato la mia eredità artistica. La gente si ricorderebbe di me per quei tre o quattro titoli”, dice Nicolas Vaporidis a Vanity Fair. In una lunga intervista, “l’ultima di questo genere”, il 41enne rivela come dopo il grande successo è finito a fare il cameriere a Londra. “Il mondo dell’intrattenimento è bastardo”, sottolinea. Si ritiene al suo “giro di boa”.
    ”Il mondo dell’intrattenimento è bastardo”: Nicolas Vaporidis rivela come dopo il grande successo è finito a fare il cameriere a Londra
    Star di Notte prima degli esami, uscito nel 2006, si è ritrovato a fare “le cose soltanto per soldi”. Poi il cambio di rotta. “Le sceneggiature che volevo non arrivavano e quelle che arrivavano non le volevo. Dovevo sottrarmi per principio, mettere un punto e a capo”, racconta. Si è trasferito a Londra e ha ricominciato in un ristorante a Clapham Junction. Adesso col socio Alessandro Grappelli, questo locale lo porta anche a Milano: dopo Natale aprirà Taverna Trastevere a via Statuto.
    “A 24 anni soldi, donne, paparazzi sotto casa, feste, Giorgio Armani che ti saluta e ti chiama per nome, il telefono che squilla in continuazione. Non c’ho capito più un caz*o. E ho creduto che sarebbe stato così per sempre. Anzi, meglio”, spiega Nicolas. Ma non è accaduto. “La popolarità è subdola, una droga. E il mondo dell’intrattenimento è bastardo: finché secondo alcuni, o il sistema, funzioni, vai avanti; dopodiché, next!”, dice.
    Vaporidis si è più volte chiesto perché: “Mi sono dannato a fare congetture. Non credo che mi abbiano spinto volutamente fuori: nessuna congiura contro di me. E’ la ruota che gira. Di certo ero legato a una certa filmografia che ha avuto fortuna in un determinato periodo, nonostante alcuni snob liquidassero il genere come teen movie”. Per avere altri ruoli avrebbe dovuto costruirsi una nuova immagine. “Se i miei 20 anni hanno avuto l’accelerazione di un razzo di Elon Musk, i 30 sono stati un purgatorio, durante i quali ho capito due cose: niente sarebbe stato come l’avevo immaginato, tanto più sali tanto più è grosso il botto quando cadi”, chiarisce.
    Il 41enne si confessa in una lunga intervista a Vanity Fair: “Sarà l’ultima di questo genere”. E’, parole sue, “al giro di boa”, sta per aprire Taverna Trastevere a via Statuto a Milano
    Prima ha accettato qual che capitava, poi col Covid tutto è precipitato: “Solo, chiuso in casa per tre mesi, stralunato e depresso, passavo le giornate a guardare il soffitto e a chiedermi che ne sarebbe stato di me”. Ha così deciso: “La mattina del 13 luglio 2021 ho acquistato un volo di sola andata per Londra con partenza il giorno dopo”.
    Ci era già stato dopo la maturità, Nicolas aveva fatto il cameriere nel ristorante Il Miraggio gestito da Alessandro Grappelli: “Mi pagava una miseria, 175 pounds a settimana, però ho trovato un amico fraterno e poi un socio, e il mio posto nel mondo”. Dopo quel 13 luglio la sua vita è cambiata: “Nel 2019 ho aperto un ristorante, Taverna Trastevere, con Alessandro, che mi aveva dato una chance la mia prima volta a Londra: 54 coperti, i tavoli di legno e le sedie in paglia, le tovagliette con piazza Trilussa e i piatti tipici della cucina romana, compresa la miglior carbonara. Vivevo ancora in Italia e facevo su e giù ogni tanto”.
    Nicolas ha iniziato servendo, pulendo i tavoli, da pendolare, poi ha preso una stanza, ha condiviso una villa con altri inquilini. Infine è rimasto e ha abbracciato la sua nuova opportunità di lavoro. L’Isola è stata solo una parentesi ben pagata: “L’equivalente di sei, sette anni di stipendio del nostro general manager a Londra. Odiavo stare all’Isola, mi vergognavo come un ladro: altro che esperienza di vita! Ma mi avrebbe dato una bella sicurezza economica”.
    Finito il reality, ha fatto qualche provino, ma la recitazione non fa più per lui. Meglio aprire un terzo ristorante e portare il suo brand in giro per il mondo ed essere sereno, anche in amore. Nicolas Vaporidis è fidanzato da due anni e annuncia: “Credo che mi risposerò”. LEGGI TUTTO

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    ”Abbiamo ognuno la password del telefono dell’altro”: Anna Ferzetti parla del rapporto col compagno Pierfrancesco Favino 

    L’attrice 40enne e il collega 54enne stanno insieme da quasi 20 anni e sono genitori di Greta e Lea, 17 e 11 anni
    Lei racconta il loro amore a La Repubblica, lui spiega perché non recitano insieme a Vanity Fair

    Anna Ferzetti guarda la primogenita quasi maggiorenne, Greta, nata nel 2006, e commenta: “Mi fa strano avere una figlia di 18 anni, alta quanto me. E’ che io mi sento ancora giovane. L’anno scorso ho compiuto 40 anni, pensavo chissà cosa e invece mai stata così solare, positiva”. E’ anche madre di Lea, 11. Ha avuto le figlie dal compagno Pierfrancesco Favino, 54 anni. Stanno insieme da quasi 20 anni, ma al momento niente matrimonio. A La Repubblica l’attrice svela: “Ci sposeremo presto. Nella vita può capitare di tutto, ma se penso a noi due dico che siamo una coppia centrata e solida”. Parla del rapporto con lui e confessa: “Abbiamo ognuno la password del telefono dell’altro”.
    ”Abbiamo ognuno la password del telefono dell’altro”: Anna Ferretti parla del rapporto col compagno Pierfrancesco Favino 
    “Mi sono innamorata di lui perché è bello e piacevole. Mi fa ridere, è generoso ed è un uomo di altri tempi. E anche perché è uno degli attori più bravi che abbiamo in Italia. Sarò di parte, ma è proprio un fuoriclasse, a casa vedo quale grandissima preparazione c’è dietro le sue interpretazioni. Lo ammiro perché non dà niente per scontato”, dice Anna del collega, amore della vita.
    Mai grandi crisi per la coppia, ma con le bimbe qualche cambiamento: “Quando sono nate ci siamo dovuti riorganizzare. E anche oggi si fanno sacrifici, col lavoro che facciamo vanno gestiti partenze e arrivi. Ma tutto questo io lo definisco un bellissimo lavoro: avere un progetto comune e tenerlo vivo. Anche nella passione”. La Ferzetti e Favino cercano sempre spazi tutti propri, le figlie comprendono: “Lo sanno, capiscono che mamma e papà devono essere felici, senza nulla togliere a loro”.
    L’attrice 40enne e il collega 54enne stanno insieme da quasi 20 anni e sono genitori di Greta e Lea, 17 e 11 anni. Lei racconta il loro amore a La Repubblica, lui spiega perché non recitano insieme a Vanity Fair
    La gelosia non fa parte del legame, non ci sono segreti sui telefonini da nascondere. Anna chiarisce: “Abbiamo ognuno le password dell’altro”. Sono uniti, anche se si spostano spesso per lavoro.
    Non posano spesso insieme sul red carpet e anche sui set non recitano negli stessi progetti. E’ Pierfrancesco a spiegarne il motivo, sulle pagine di Vanity Fair: “Perché Anna è un’attrice bravissima, rara, e associare il suo nome al mio professionalmente sarebbe stata la cosa peggiore. Oggi siamo al punto in cui la gente sa chi è lei e chi sono io, quindi forse potremmo fare qualcosa insieme. Ma già è figlia d’arte (il padre era il famoso attore Gabriele Ferzetti, ndr), non si merita di essere anche ‘la moglie di Favino’, rischierei solo di farle ombra. Lei sta facendo il suo percorso, non è mai stata così bella e sé stessa come oggi, le basta solo l’occasione giusta. Io sono il suo primo fan, e se domani diventasse più famosa di me sarei contento”. LEGGI TUTTO

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    ”Quando arrivava il ciclo mi assaliva la tristezza”: Federica Pellegrini rivela di aver temuto di non poter avere figli

    L’ex campionessa di nuoto 35enne lo confessa: ora invece la gioia di diventare mamma
    La scadenza è fissata tra Natale e Capodanno:”Potrebbe slittare al 2024, il primo regalo del nuovo anno”

    Federica Pellegrini assapora con gioia gli ultimi giorni di gravidanza. La scadenza del periodo di gestazione è fissata tra Natale e Capodanno. “Ma potrebbe slittare al 2024, il primo regalo del nuovo anno”, svela a Vanity Fair. Attende con ansia di conoscere la bambina fortemente voluta col marito Matteo Giunta. La 35enne al settimanale, che le regala la cover, rivela anche di aver temuto di non poter avere figli. “Quando arrivava il ciclo mi assaliva la tristezza”, confessa.
    ”Quando arrivava il ciclo mi assaliva la tristezza”: Federica Pellegrini rivela di aver temuto di non poter avere figli
    La sportiva 35enne col pancione ha fatto sogni strani, come capita a molte donne in dolce attesa: “Sì, il primo periodo, e bruttissimi. Non sulle persone o sulla bimba, ma brutti. All’inizio la mia mente e io stavamo metabolizzando un insieme di tensioni messe insieme, le paure del subconscio sono state riattivate dall’ansia che non sai mai come andranno quei tre primi mesi”. 
    Quando le si chiede di rivelare quali paure, la Divina spiega: “Ci abbiamo messo alcuni mesi a rimanere incinti, e quindi forse quell’attesa, che a noi è sembrata eterna perché da sportivi si è abituati al tutto e subito, ci aveva messo in tensione. Eravamo convinti che sarebbe successo immediatamente appena iniziati i tentativi. Invece abbiamo cominciato a farci delle domande”.
    L’ex campionessa di nuoto 35enne lo confessa: ora invece la gioia di diventare genitore insieme al marito Matteo Giunta
    Federica ha avuto paura che la cicogna non arrivasse mai: “Da donna ti carichi di paure, pensi di non funzionare… Quando arrivava, regolare, il ciclo, mi assaliva la tristezza. Però a un certo punto mi sono anche detta che se non doveva arrivare andava bene, abbiamo quattro cani, siamo felici così e non c’è nessun tipo di problema”.
    Ha smesso di avere incubi grazie alla sua terapeuta: “Ho richiamato Bruna, la psicologa di cui parlo nel libro che mi ha seguito quando nuotavo, e le ho detto: ‘dobbiamo farci due chiacchiere perché non ne vengo fuori.’ Avevo il terrore ad andare a dormire per i sogni che facevo. Dopo tre, quattro incontri, ne sono uscita. Ma è stato molto potente. Forse anche per questo, quando abbiamo scoperto che ero incinta, non è che abbiamo festeggiato. Tra di noi c’è stata tantissima emozione, però siamo due che hanno molto i piedi per terra, quindi ci siamo detti: adesso calma, è delicato. Però non è che io mi sia rinchiusa in casa e abbia aspettato che quei tre mesi passassero. Anzi: ho fatto anche degli  allenamenti abbastanza intensi in acqua, dicendomi: ‘se deve andare va’”.
    La scadenza è fissata tra Natale e Capodanno:”Potrebbe slittare al 2024, il primo regalo del nuovo anno”
    Ed è andata. Partorirà in acqua la sua Meringa. Il nome Fede non lo svela, lei e Matteo lo tengono per sé. “Sicuramente lei dormirà nella sua culla e non con noi: sul letto ci sono i quattro cani”. Sono i bulldog francesi Vanessa, Rocky, Cesare e Bianca. Non possono spostare i quattro zampe: “Impossibile ormai. Abbiamo sbagliato all’inizio. Diciamo che avendo fatto degli errori educativi con loro, magari questa volta riusciremo a fare meglio…”. LEGGI TUTTO

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    ”Gli dicevo: invecchierò e mi lascerai”: Giorgia parla dell’amore per il ‘muscolosissimo’ Emanuel Lo e della sua gelosia

    La cantante 52enne, co-conduttrice di Sanremo 2024, è legata al 44enne da oltre 20 anni
    I due sono genitori di Samuel, venuto al mondo il 18 febbraio 2010

    Giorgia è felicissima di aver subito detto di sì ad Amadeus. E’ una delle co-conduttrici di Sanremo 2024. A Vanity Fair svela la sua gioia e si racconta. In una lunga intervista parla dell’amore per il ‘muscolosissimo’ e affascinante Emanuel Lo, ballerino e coreografo di otto anni più giovane di lei. “Gli dicevo: invecchierò e mi lascerai”, racconta la 52enne parlando del compagno, professore di Amici, a cui è legata da oltre 20 anni. I due sono genitori di Samuel, venuto al mondo il 18 febbraio 2010. La Todrani si svela pure sulla gelosia.
    ”Gli dicevo: invecchierò e mi lascerai”: Giorgia parla dell’amore per il ‘muscolosissimo’ Emanuel Lo e della sua gelosia
    All’inizio Giorgia ha fatto pesare la differenza d’età a Emanuel: “Gli dicevo: ‘Io invecchierò, tu mi lascerai’. Mi chiamava cavallina pazza. E’ stato bravo perché mi ha educato: tra i due l’emotivamente maturo era lui. Mi ha insegnato cosa vuol dire stare in un rapporto. Ho resistito fino all’ultimo al suo corteggiamento, poi mi sono arresa e ho detto: ‘Vabbè, vediamo’. Siamo stati modernissimi quando non lo sapevamo, 20 anni fa. Ora è tutto più normale”.
    L’artista ha saputo come conquistarla: “Con grande costanza. Personalmente avevo mille dubbi, stavo vivendo uno dei momenti più bui della mia vita, ma Emanuel mi ha raccolto da terra e rimesso in piedi. E’ stato vero, trasparente, autentico, si vedeva dagli occhi. E poi ci fu un episodio. Un’amica comune, la costumista Claudia Tortora, mi confidò quanto Emanuel fosse il contrario di quello che poteva sembrare: dietro la scorza di superfigo muscolosissimo, con mille donne a ronzargli intorno, c’era una persona molto sensibile. Quella frase mi colpì. Ed effettivamente si è dimostrato di una dolcezza infinita”.
    La cantante 52enne, co-conduttrice di Sanremo 2024, è legata al 44enne da oltre 20 anni
    Quando le si domanda se la gelosia abbia un peso nel loro rapporto, Giorgia dice: “Ho sempre vissuto Emanuel come un performer. Poi è innegabile che, quando entra in un posto, si nota. In tanti anni l’ho percepito come fuoriclasse: scrive canzoni bellissime tipo Oronero, fa il regista di documentari, ha un gusto pazzesco e visionario. Sono contenta abbia riconoscimenti. Maria (De Filippi, ndr) è stata una grande perché lo ha capito e ci ha scommesso”.
    Lei lo ha conosciuto in un momento tragico: “Ero nell’abisso di me, in un lutto profondo per la morte di Alex (Baroni, scomparso il 13 aprile 2002, ndr). La sua perdita ha colpito me e tutto il nostro gruppo di amici. Ne siamo usciti devastati, è stata una cosa veramente ingiusta, uno strappo violento. Sono stata male tanti anni, cercando di dare un senso. Ma come dice Vasco, questa cosa un senso non ce l’ha. Poi la vita, con la sua magia, ti prende a calci e ti esorta a reagire, ad andare avanti. Con Alex ci eravamo lasciati da poco, non avevamo finito di dirci tante cose, è rimasto tutto un po’ sospeso. Quando ti rendi conto che l’interlocutore non c’è parli da sola. E’ brutto. Brutto, sì”.
    I due sono genitori di Samuel, venuto al mondo il 18 febbraio 2010
    Emanuel non ha mai vissuto male la presenza di Alex nel loro rapporto: “Con la grazia di un danzatore eccezionale quale è, in punta di piedi. Io ne ho parlato, ne parlavo. Ha sempre accettato quello che tiravo fuori con un rispetto infinito. Ha fatto il famoso passo indietro, mi ha detto: ‘Viviti quello che devi e poi, lo sai, ti giri e mi trovi’. Lo sto dipingendo come un santo ma non è così, in casa non si sopporta. Magna, apre il frigo continuamente, accende il riscaldamento e il figlio gli chiede di spegnerlo. Ma su quella cosa è stato bravo”.
    Giorgia ora è sentimentalmente serena: “Al mio fianco c’è Emanuel, non ha dovuto confrontarsi con nulla, se non con una donna che doveva costruirsi. L’amore, quando c’è, può curare. Ma non è la soluzione: mi sono messa in discussione, ho fatto il mio percorso psicologico, ho chiesto aiuto, ho avuto persone eccezionali accanto. Rita Dalla Chiesa, mamma della mia amica Giulia, mi ha detto che il dolore è un tunnel e bisogna passarci attraverso. È proprio così. Ma se mentre si attraversa ti danno una mano è meglio”. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Licitra parla del coming out in famiglia dopo l’ufficializzazione dell’amore con Gabriele Rossi: le sue parole

    Il 32enne è legato all’attore, ballerino e coreografo 35enne da quasi 4 anni
    In passato ha avuto una relazione tossica, ora è sereno accanto al compagno

    Lorenzo Licitra è felice con Gabriele Rossi nella sua vita. Il 32enne, tra i protagonisti di Tale e Quale Show, è legato all’attore, ballerino e coreografo 35enne da quasi 4 anni. Il cantante parla del coming out in famiglia dopo l’ufficializzazione dell’amore con l’ex gieffino vip. A Vanity Fair racconta tutto.
    Lorenzo Licitra parla del coming out in famiglia dopo l’ufficializzazione dell’amore con Gabriele Rossi: le sue parole
    Il vincitore di X Factor 2017 svela di aver avuto una relazione tossica in passato: “Purtroppo sì. Sono dei vincoli mentali in cui a volte ci nascondiamo pur di giustificare certe mancanze e manifestare la voglia di avere cose che sono lontane da noi. Un po’ di anni fa. Quella relazione mi ha portato, però, a intraprendere un percorso personale che mi è stato di grande aiuto per le relazioni future”. 
    La libertà per lui è stata una conquista. “Per molto tempo mi sono precluso io stesso tante cose che erano normali e naturali. Ho passato anni a cercare di risolvere i miei problemi sentimentali perdendo di vista quello che avevo intorno”, racconta Lorenzo. E aggiunge: “In processi come questo sono importantissime le persone che hai accanto, visto che è fondamentale vivere la tua vita e il tuo orientamento sessuale rispettando sia te che l’altro. La persona che ho vicino mi ha facilitato molto in questo. Anche a livello famigliare”.
    Il 32enne è legato all’attore, ballerino e coreografo 35enne da quasi 4 anni
    Licitra parla quindi della sua famiglia e dell’incontro con loro dopo il coming out: “Qualche anno fa con i miei genitori abbiamo avuto un bellissimo momento tutti insieme in cui abbiamo parlato e abbattuto qualsiasi tabù. Certe volte ci costruiamo dei castelli in testa che aspettano solo di essere abbattuti”. Oggi si sente “sereno e libero di sentirmi amato e di amare come voglio”.
    Licitra e Rossi evitano quasi sempre di posare insieme ai photocall degli eventi a cui partecipano, spiega il motivo: “Ho cercato da sempre di mantenere il privato riservato, anche se non ci sono troppo riuscito. Credo che al pubblico interessi più la musica che tutto questo anche se, evidentemente, il risvolto del gossip spesso ha la meglio. Tornando alle foto, non vivo benissimo le paparazzate. Il primissimo periodo in cui vivevo a Milano ci siamo trovati tantissimi fotografi sotto casa per scattarci delle foto insieme, e a me sarebbe tanto piaciuto dire loro: ‘Ok, però non avete trovato mica il Santo Graal’. Col tempo ci si fa l’abitudine, ma se possiamo evitare evitiamo. Ma solo per non far parlare gli altri inutilmente”. LEGGI TUTTO

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    ”Mio nipote diventerà un galantuomo che ama le donne”: Michelle Hunziker parla del piccolo Cesare

    La showgirl 46enne ne è certa: ieri ha festeggiato la festa dei nonni col piccolo nato il 30 marzo scorso
    Sulle figlie ammette: “Amo organizzare attività insieme alle mie bambine, giri in bicicletta o pranzi”

    Michelle Hunziker adora il nipotino con cui ieri, 2 ottobre, ha celebrato la sua prima festa dei nonni. Sa già che sarà speciale. A Vanity Fair la svizzera sul piccolo Cesare dice: “Mio nipote diventerà un galantuomo che ama le donne”.
    ”Mio nipote diventerà un galantuomo che ama le donne”: Michelle Hunziker parla del piccolo Cesare
    La showgirl 46enne in occasione della serata di lancio dello Swiss Family Village nel cuore di Milano, parla della sua “svizzeritudine”. Nata a Sorengo, vicino Lugano, dove è rimasta fino a quando aveva 15 anni, spiega: “La mia svizzeritudine si riconosce soprattutto nella mia costanza e nella mia disciplina. L’avere sempre degli obiettivi davanti agli occhi e nell’essere in competizione con me stessa. Sono retaggi della mia infanzia in Svizzera”.
    Michelle parla delle figlie, Aurora, 26 anni, nata dal matrimonio con Eros Ramazzotti e che l’ha resa nonna, Sole e Celeste, avute dal secondo marito Tomaso Trussardi, rispettivamente 9 e 8 anni. “Amo organizzare attività insieme alle mie bambine, ad esempio giri in bicicletta o pranzi con tutta la famiglia, gustosi brunch. E adoro i nostri pigiama days: quando è brutto tempo restiamo in pigiama e guardiamo un film”, racconta.
    La showgirl 46enne ne è certa: ieri ha festeggiato la festa dei nonni col piccolo avuto dalla figlia Aurora lo scorso 30 marzo
    Quando le si domanda che valori le piacesse che avesse Cesare, la Hunziker non ha alcun dubbio: “Mio nipote diventerà un galantuomo che ama le donne. Rispettoso, forte e sicuramente un gentleman, appunto”.
    Michelle rivela anche quali strategie adotta per superare i momenti no: “Se le persone sapessero quante cose devo affrontare quotidianamente, come tutti d’altronde, non ci crederebbero. La mia missione è quella di intrattenere, far stare bene gli altri. E quindi ho da sempre l’attitudine a non condividere le cose brutte della mia esistenza. Anche perché non voglio pesare sugli altri. E’ il mio carattere. Di conseguenza le cose meno belle le condivido nella privacy con me stessa o con una buona amica. La mia strategia per risollevare l’umore è sempre quella di vedere quante cose buone e belle ci sono nella mia vita, quanta luce e quanto amore c’è. So di aver seminato tanto amore e questo mi sta tornando con gli interessi. Posso dire di essere una donna fortunata”. LEGGI TUTTO

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    Miriam Leone è incinta! Mese di gravidanza e come l’ha scoperto: l’annuncio

    L’attrice aspetta il primo figlio dal marito Paolo Carullo, sposato il 18 settembre 2021
    La 38enne rivela la dolce attesa a Vanity Fair: “Sono felicissima”

    Miriam Leone sarà mamma, è incinta. L’annuncio della dolce attesa lo regala a Vanity Fair, che le dedica la cover del settimanale. La 38enne rivela anche il mese di gravidanza e come ha scoperto l’arrivo della cicogna. E’ felicissima, aspetta il primo figlio dal marito Paolo Carullo, sposato il 18 settembre 2021.
    Miriam Leone è incinta! Mese di gravidanza e come l’ha scoperto: l’annuncio
    Miriam è incinta di appena 4 mesi. Ha scoperto la gestazione per caso, prima di fare il test, grazie ad alcune foto che le avevano scattato. “Avevo questa pancetta, mai vista prima. Ma soprattutto era da un po’ che tutto quello che mi diceva la gente non mi sfiorava più di tanto, in una beatitudine costante. Strano, stranissimo”, racconta.
    Miriam in passato aveva sottolineato che bisognava smetterla di considerare la maternità come un destino obbligato, parole sue. Non ha cambiato idea, ma ora è piena di gioia. “Io ho voluto realizzare la mia carriera perché è stato un modo per realizzare la mia persona. Ho avuto bisogno di generare me stessa prima di poter generare qualcun altro. In mezzo alla confusione della mia vita fatta di frammenti di passioni, strade, viaggi, oggi mi sento una nuova me. E, in quest’inizio di gestazione, sto nascendo anche io”, spiega. 
    La 38enne rivela la dolce attesa a Vanity Fair: “Sono felicissima”
    La Leone aggiunge: “Sono contenta di avere l’opportunità di conoscere questa nuova Miriam, ma continuo a pensare che non sia il compimento di una vita. Sono davvero felicissima, questo è un figlio desiderato, ed ero felice anche prima, in un modo diverso. Per questo sono convinta che una donna deve essere tutelata sempre nel suo diritto di avere o non avere un figlio. Ogni storia riguardo alla maternità può nascondere una gioia, una sofferenza, o una pacifica indifferenza. Nessuno lo sa e nessuno ha il diritto di dire che cosa è giusto e che cosa sbagliato”.
    La siciliana si era già immaginata madre: “Sono stata madre molte volte, grazie al mio lavoro. Quello a cui ti aprono i bambini è la virtù più grande che l’essere umano ha, ed è la tenerezza. Quando tieni un bambino in braccio senti quanto conti su di te, e probabilmente ti si accende una memoria inconscia di ciò che sei stato, di una purezza, di un bisogno, di un’innocenza. Sul set, con un bambino in braccio, mi sono chiesta se un giorno sarei diventata madre, ma mai con la sensazione che se non fosse accaduto la mia vita sarebbe stata meno bella. Perché ho sempre avuto, e ho, tanti figli che sono i doni che la vita stessa mi ha dato”.
    L’attrice aspetta il primo figlio dal marito Paolo Carullo, sposato il 18 settembre 2021
    Appena ha saputo di essere incinta Miriam ha pensato alla mamma: “Si è attivata una specie di riconnessione con la linea femminile fino alla preistoria”. Spiega il perché abbia deciso di dirlo a tutti con un’intervista: “Perché credo che molte persone saranno contente per me. E’ un gesto di gratitudine, un pezzo di quello scambio gentile che ho con chi mi segue. Molte persone mi scrivono come fossero persone di famiglia. E ho scelto di farlo con Vanity perché mi avete seguita in tante fasi della vita”. LEGGI TUTTO

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    ”Qui a Monaco sono felice, ho trovato una famiglia”: Beatrice Borromeo parla della sua nuova vita da Principessa a Monte Carlo

    La 37enne sposata con Pierre Casiraghi e madre di due Stefano Ercole Carlo e Francesco Carlo Albert si racconta
    Da giornalista a regista di un documentario per Netflix, Il Principe

    Beatrice Borromeo parla della sua nuova vita da Principessa a Monte Carlo. La 37enne in una lunga intervista a Vanity Fair, che le regala la cover del settimanale, si racconta. Sposata con Pierre Casiraghi, figlio ultimogenito della principessa Carolina di Monaco e del pilota motonautico Stefano Casiraghi, dal 2015, madre di Stefano Ercole Carlo, nato il 28 febbraio 2017, e Francesco Carlo Albert, venuto al mondo il 21 maggio 2018, esordisce da regista con un documentario per Netflix, Il Principe. La nuova avventura la galvanizza e ha grandi progetti in cantiere. Quando le si domanda come viva lontano dal’Italia, rivela: “Qui a Monaco sono felice, ho trovato una famiglia”.
    ”Qui a Monaco sono felice, ho trovato una famiglia”: Beatrice Borromeo parla della sua nuova vita da Principessa a Monte Carlo
    La reale ha voluto raccontare la storia dell’omicidio del giovanissimo Dirk Hamer e del coinvolgimento di Vittorio Emanuele di Savoia. Il delitto è stato commesso di notte sull’isola di Cavallo, in Corsica, tra il 17 e 18 agosto 1978. Beatrice anche da giornalista in passato non si è mai tirata indietro. “E’ perché non riesco a guardare dall’altra parte. E la cosa è così forte, in me, da portarmi ad affrontare anche situazioni pericolose”, spiega.
    Vive da tempo col marito e la sua famiglia nel Principato. La Borromeo chiarisce: “Quella di Monaco è una comunità diretta, autentica. Qui ho trovato una famiglia lontana dalla mia famiglia. Mi sento felice. E non credo che nella vita esista mai la situazione perfetta. Né che si possano fare scelte basandosi su un algoritmo ideale della vita perfetta. Bisogna, al contrario, coltivare l’arte di adattarsi”.
    Sull’essere madre Beatrice dice: “E’ meraviglioso e difficile perché vivi la responsabilità della felicità di esseri umani che dipendono dalle tue scelte quotidiane. Le tue scelte influiranno sulla loro felicità, sul loro diventare membri positivi per la società. Io non sono interessata che nel loro futuro ci sia il successo. Vorrei invece fossero felici. E che diventassero persone positive”.
    La Principessa ha trascorso due anni con la troupe del suo documentario, il marito ha accettato che fosse a volte lontana: “Pierre ha sempre avuto la lungimiranza di vedere le cose nel lungo periodo. Mi ricordo, per esempio, quando la Columbia University di New York mi accettò per un master e io non ci volevo andare perché sarei stata lontana da casa per un anno. Lui invece mi ha spinto ad accettare e a non rinunciare mai alle esperienze che la vita ti regala”.
    “Gli sono molto grata per questo – continua l’ambasciatrice di Dior – Perché è sempre stato molto generoso. Io lo sono stata altrettanto con lui. Perché, ho imparato, un matrimonio non è mai 50 e 50. Né può esserlo. A volte è sbilanciato. Ed è giusto così. L’importante è che non sia sempre sbilanciato nella stessa direzione. Ci sono periodi in cui si supporta di più la vita dell’altro. E altri il contrario. La costante, però, è il dialogo. Se non si parla, se non ci si confronta, si rischia sempre di andare troppo in là”.
    Beatrice sta per iniziare l’avventura di The Rock, mega produzione sulla storia dei principi di Monaco, una serie.  “Mi piacerebbe poi continuare il mio lavoro da regista”, sottolinea. Si è appassionata, sente che è la sua strada. LEGGI TUTTO