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    Meghan Markle torna in pubblico felice e in formissima sul red carpet a Los Angeles: foto

    La Duchessa 42enne posa con un look minimal super elegante
    L’ultima volta era stata sorpresa dai paparazzi a metà novembre a Montecito, in California

    Meghan Markle è elegante col suo look minimal estremamente chic. La Duchessa 42enne, moglie del principe Harry, torna in pubblico felice e in formissima sul red carpet a Los Angeles in occasione dell’evento Power of Women della rivista Variety, che celebra le donne che hanno ricevuto una copertina sul prestigioso giornale.
    Meghan Markle torna in pubblico felice e in formissima sul red carpet a Los Angeles
    L’ex attrice tiene fede al suo nuovo stile ‘quiet luxury’ e indossa un abito monospalla di Proenza Schouler’, una creazione da 1400 dollari con uno spacco centrale e due laterali. Dello stesso marchio è anche la borsa a tracolla in pelle nera. Ai piedi  décolleté scamosciate con apertura laterale di Aquazzura. Ad arricchire la mise, gioielli piccoli e sobri a illuminarle il volto. Niente loghi, una ricercata semplicità e make up leggero, senza eccedere. Meghan fa accendere i riflettori su di lei, come una vera diva. I capelli li ha raccolti in uno chignon perfetto e tiratissimo.
    In occasione dell’evento Power of Women della rivista Variety la 42enne posa con l’abito monospalla
    La Markle all’evento è senza il marito, con cui si è trasferita negli Usa nel 2020, insieme al loro primogenito Archie. Poi, a giugno 2021, è arrivata Lilibet, la secondogenita, nata a Santa Barbara. Si dice “orgogliosa” di presenziare per offrire il suo prezioso sostegno alle donne con i giornalisti. I paparazzi l’avevano pizzicata a metà novembre a Montecito, sempre in California, mentre camminava in strada con un’amica. Adesso, però, è mondanissima. LEGGI TUTTO

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    Il luogo più caldo della Terra

    Caricamento playerDa diversi giorni negli Stati Uniti come in altri paesi del mondo si stanno registrando temperature massime molto al di sopra della media per questo periodo dell’anno. Nel weekend nella Death Valley, un parco nazionale che si trova in California ed è generalmente considerato il posto più caldo della Terra, il Servizio meteorologico nazionale degli Stati Uniti ha registrato temperature intorno ai 53 °C.Queste temperature, eccezionali anche per la Death Valley, hanno attirato decine di turisti nella zona. Molti di loro sono andati a Furnace Creek, un’area del parco dove si trova il centro visitatori con un grande termometro digitale esposto, nella speranza di documentare le temperature straordinariamente elevate di questi giorni con foto e selfie. Secondo alcune previsioni la temperatura potrebbe aumentare ulteriormente nei prossimi giorni, superando il record di 56,7 °C che viene fatto risalire a più di un secolo fa.Finora la temperatura più alta sulla superficie della Terra ufficialmente registrata risale al 10 luglio del 1913, quando nella Death Valley furono raggiunti i 56,7 °C. Non tutti i meteorologi ritengono affidabile quella misurazione, ma il record del 1913 fu ufficializzato dopo uno studio del 2013 dell’Organizzazione meteorologica mondiale, che giudicò non affidabile la temperatura di 58 °C registrata erroneamente nel settembre del 1922 in Libia, a cui apparteneva il record fino a quel momento.Temperature simili sono state rilevate poche altre volte negli anni e quasi sempre nella Death Valley. Daniel Swain, climatologo dell’Università della California, ha spiegato al New York Times che potrebbero esserci luoghi più caldi della Death Valley, come alcune parti del Sahara, che però sono troppo remoti per un monitoraggio affidabile. Secondo gli standard stabiliti dall’Organizzazione meteorologica mondiale infatti i termometri devono essere schermati dal sole e sollevati dal suolo, come quelli ufficiali utilizzati nella Death Valley. Tenendo conto di queste valutazioni la valle è attualmente considerata il posto più caldo della Terra.Death Valley broke a high temp record today!🤔 A world record? NO.That’s 134° (July 10th, 1913).🤔 A daily record? YES!127° WAS the hottest July 16th (2005, 1972).Furnace Creek observed 128° today (so far!) @ 2:20p PDT, breaking the daily record.🥵#DeathValleyWxRecords pic.twitter.com/0JfwHdF6Df— NWS Las Vegas (@NWSVegas) July 16, 2023La Death Valley è una depressione desertica nella parte est della California, al confine con il Nevada. Le alte temperature dipendono dalla profondità e dalla forma della valle, che è lunga e stretta, si trova a circa 86 metri sotto il livello del mare ed è circondata da alte catene montuose. Il nome, che in italiano significa Valle della Morte, era stato dato a questa zona da un gruppo di colonizzatori che vi si persero attorno alla metà del 1800: uno solo di loro morì ma gli altri temettero di non sopravvivere proprio per le dure condizioni climatiche.La particolare conformazione della Death Valley favorisce l’accumulo di calore al suolo, rallentando gli scambi con l’aria circostante, spesso stagnante. Le regioni desertiche che confinano con la Death Valley, specialmente a est e a sud, portano aria già calda verso la valle, pressoché priva di vegetazione e rocciosa. Nelle giornate d’estate le temperature raggiungono spesso i 49 °C, anche all’ombra, e di notte scendono intorno ai 30 °C. D’inverno invece sono più miti e si avvicinano ai 20 °C durante il giorno.La valle si può visitare tutto l’anno ma d’estate può essere particolarmente pericoloso fare escursioni per via del caldo troppo intenso, che può causare forti insolazioni o altri malori, e in casi più rari anche la morte. Ogni anno più di un milione di turisti visita il parco, molti di loro tra luglio e agosto, e per prevenire possibili situazioni di pericolo sul sito ufficiale della Death Valley vengono pubblicati quotidianamente aggiornamenti sulle condizioni meteo, eventuali restrizioni e avvisi, e tutte le informazioni necessarie per organizzare in sicurezza i viaggi nella valle. Tra queste per esempio è consigliato pianificare qualsiasi tipo di escursione prima delle dieci di mattina oppure dopo le quattro del pomeriggio, così come è scritto anche sui cartelli segnaletici che si trovano lungo il percorso, e se le condizioni sono troppo pericolose alcuni sentieri possono essere chiusi. LEGGI TUTTO