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    Credem, morto in ufficio il dg Angelo Campani

    Angelo Campani, direttore generale di Credem, è scomparso improvvisamente venerdì mattina, all’età di 62 anni, a causa di un malore che lo ha colto mentre si trovava nel suo ufficio a Reggio Emilia. Alla guida della Banca emiliana dal 2023, Campani aveva dedicato oltre 44 anni della sua carriera professionale al gruppo. Poco dopo le 10, mentre si trovava nella sede di via Emilia San Pietro, ha accusato un malore che ha richiesto un intervento d’urgenza. Nonostante i tentativi di soccorso e il trasferimento al Santa Maria Nuova, non ce l’ha fatta. L’istituto ha espresso le proprie condoglianze alla famiglia, con un comunicato che ha anche sottolineato l’impegno della banca a garantire la continuità operativa attraverso le deleghe esistenti e la supervisione della direzione generale. Il consiglio di amministrazione è stato convocato per il 9 luglio, quando si prenderanno le necessarie decisioni. LEGGI TUTTO

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    Luci sul Lavoro 2025. Sviluppo Lavoro Italia porta il Paese nella Union of Skills europea

    Nel cuore della Fortezza poliziana di Montepulciano, si è svolto oggi l’incontro “Competenze in movimento. L’Italia nella Union of Skills per la competitività europea. Basic skills, micro-credenziali e talent attraction: l’Italia nella nuova economia delle competenze UE”, a cura di Sviluppo Lavoro Italia, l’ente in house del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nell’ambito della manifestazione Luci sul Lavoro 2025.L’evento ha rappresentato un importante momento di confronto sulle sfide e le opportunità legate all’iniziativa “Union of Skills”, presentata dalla Commissione europea il 5 marzo 2025 come primo atto strategico del nuovo mandato. Una visione che sposta l’asse della competitività continentale: non più soltanto su capitale e tecnologia, ma soprattutto sulla capacità degli Stati membri di generare, attrarre e far circolare competenze.Per Claudio Durigon, Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: “È necessario comprendere quanto sia fondamentale favorire il matching tra domanda e offerta di lavoro. I dati ISTAT sull’occupazione sono confortanti e ci indicano che oggi abbiamo l’opportunità di creare sinergie e dare risposte importanti. Ci troviamo di fronte a nuove figure professionali che stanno entrando nel mercato del lavoro, ed è essenziale individuare strumenti innovativi per garantire che l’Italia resti competitiva. L’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità che va gestita con intelligenza e responsabilità. La sfida della formazione sarà cruciale per affrontare con successo i cambiamenti dei prossimi anni”.Secondo Paola Nicastro, Presidente e Amministratore Delegato di Sviluppo Lavoro Italia: “Il mercato del lavoro europeo e italiano, fortemente in crescita soprattutto nel nostro Paese, è minacciato da carenze di competenze e manodopera, invecchiamento demografico, disuguaglianze di genere nelle STEM e scarsa attrattività per i talenti internazionali, fattori che ne riducono competitività e sostenibilità. Per rispondere a queste sfide, la Commissione europea ha presentato nel 2025 l’“Union of Skills”, al fine di garantire pari accesso a istruzione e lavoro di qualità, sostenere la competitività delle imprese con competenze adeguate alla transizione digitale e verde, rendere trasparenti e riconosciute le qualifiche in tutta l’UE e attrarre e trattenere talenti. Il capitale umano costituisce da sempre la risorsa strategica su cui costruire il futuro di un Paese. Investire nello sviluppo del capitale umano significa oggi dotare persone e organizzazioni degli strumenti necessari per comprendere, governare e orientare il cambiamento, anziché subirlo”. LEGGI TUTTO

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    Fattorie Osella è volata a New York per ampliare la sua presenza negli Stati Uniti

    Fattorie Osella, realtà d’eccellenza del panorama caseario italiano, è volata a New York nei giorni del Summer Fancy Food Show (29 giugno – 1° luglio), la principale fiera americana dedicata al mondo del food & beverage. L’azienda è stata nella Grande Mela per rafforzare la propria espansione nel mercato statunitense e incontrare i principali distributori del paese. In questa occasione Fattorie Osella ha organizzato un evento esclusivo presso Il Gattopardo Restaurant a Manhattan. L’evento, rivolto ai maggiori distributori statunitensi, ha avuto l’obiettivo di presentare l’autenticità e la qualità dei prodotti Fattorie Osella, con un focus particolare sulla celebre Robiola Osella. La serata ha puntato a favorire nuove sinergie e partnership strategiche volte all’espansione del marchio nel mercato americano.All’evento è stato presente anche Lorenzo Zurino, presidente del Forum Italiano dell’Export e CEO di The One Company, controllata dalla VIRGO Holding, tra le Società Leader in Italia nella distribuzione di Cibo Italiano nel Mondo. La sua partecipazione ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, per la valorizzazione dei formaggi Fattorie Osella nel panorama internazionale.Fattorie Osella si distingue per la sua filiera corta e controllata, lavorando esclusivamente con allevatori locali selezionati con cura, tutti nel raggio di 50 km dal caseificio di Caramagna Piemonte. Questo garantisce un latte di altissima qualità e un forte legame con il territorio, elementi fondamentali per la produzione di formaggi freschi, come la Robiola, che mantiene intatto il suo sapore naturale e la sua consistenza cremosa grazie anche all’uso di tecniche artigianali come il riposo per ore sotto le tele di cotone.”Siamo entusiasti di aver portato la nostra storia e i nostri sapori autentici a New York” afferma Francesco Marullo, Sales Manager Fattorie Osella “La Robiola Osella è il frutto di un legame indissolubile con il territorio piemontese, di un processo produttivo che coniuga sapientemente tradizione e innovazione, e di un impegno costante per la qualità e la sostenibilità. Crediamo che il mercato statunitense sia pronto ad accogliere in maniera ancora più diffusa il sapore dei nostri formaggi, che rappresentano un’eccellenza italiana.” LEGGI TUTTO

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    La sfida di Trainline in piena “golden age” del treno: ecco di cosa si tratta

    In un periodo storico dove la digitalizzazione e l’Intelligenza Artificiale stanno trasformando radicalmente il modo in cui i viaggiatori organizzano e gestiscono i propri spostamenti, Trainline si propone oggi ancora di più come collante tecnologico capace di unificare l’offerta dispersa e trasformare la complessità del mercato liberalizzato in concrete opportunità per i consumatori. Una ricerca condotta da Doxa – per conto della piattaforma indipendente leader in Europa nella prenotazione di treni e pullman – ha rappresentato il punto di partenza del primo Trainline Talk italiano “Smart travel: la nuova era del trasporto digitale”. L’evento tenuto a Milano ha visto il confronto tra diversi protagonisti del settore, tra cui Paola De Filippo (CEO di Sabre), Leonardo Cesarini (CCO di Trenord), Mario Ferretti (Co-founder di Wayla) e Simone Lini (CEO di Navifare).L’adozione delle piattaforme digitali è ormai largamente diffusa: non è un caso che l’86% degli italiani le utilizza per pianificare i propri spostamenti, in particolare i viaggiatori business all’estero (40%) e in Italia (36%). Tra i vantaggi che sono stati percepiti, il 51% ha dichiarato di avere risparmiato confrontando i prezzi, mentre il 29% ha potuto viaggiare più spesso grazie a offerte trovate online. Solo il 16% non ha riscontrato benefici tangibili. In ogni caso i fruitori italiani chiedono più efficienza e integrazione dalle app di prenotazione. La funzionalità più richiesta è il risparmio tramite la combinazione di biglietti (42%), seguita da informazioni sulle coincidenze multimodali (20%) e notifiche in tempo reale (17%). Un altro aspetto rilevante riguarda il desiderio di integrazione delle tratte regionali: l’84% degli italiani considera fondamentale avere accesso anche ai biglietti locali da un’unica piattaforma di acquisto. L’interesse è particolarmente forte tra i 45-64enni (39%) e i viaggiatori all’estero per motivi di lavoro (42%).”La digitalizzazione è ormai parte integrante della mobilità e rende il treno una scelta sempre più comoda, sostenibile e intelligente. In Trainline, stiamo investendo in Intelligenza Artificiale per offrire un’esperienza sempre più personalizzata, precisa e proattiva – ha commentato Andrea Saviane, Country Manager di Trainline in Italia -. L’obiettivo è anticipare le esigenze dei viaggiatori, semplificando la pianificazione e aiutando ogni persona a scegliere la soluzione migliore, al momento giusto”. Anche perché per sviluppare tutti questi nuovi sistemi ancora di più in via di definizione e di completamento sarà necessario avere contezza di tre tipi distinti di dati: “Quelli legati all’operatività”, e quindi tutte le informazioni relative all’orario e alla destinazione dei rispettivi treni, “quelli personali dell’utente, senza sottovalutare il trattamento della privacy, e infine tutti gli elementi che aiutano a farci capire che cosa interessa veramente al cliente. Senza dimenticare i temi della sostenibilità ambientale e la collaborazione tra i vari ambiti”.Per gestire questa complessità crescente, Trainline ha lanciato in Gran Bretagna un agente AI, che sarà presto disponibile anche in Italia: “È il primo per il settore ferroviario”, sottolinea Mike Hyde, Chief Technology Officer di Trainline. Ecco come funzionerà? “Quando hai comprato un biglietto, scorri verso il basso e in fondo appare ‘Smart Assistant’. Quando lo apri, si apre una finestra di chat, che conosce il biglietto che hai comprato – spiega il CTO -. Non si tratta quindi di un chatbot generico, ma di un assistente personalizzato che può rispondere a domande specifiche sul proprio viaggio. Puoi chiedergli di cambiare biglietto, orario, un rimborso o anche orari ed eventuali ritardi in tempo reale. Prossimamente lo trasformeremo in un agente vocale”. LEGGI TUTTO

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    Step FuturAbility District lancia Digital You

    STEP FuturAbility District, lo spazio esperienziale milanese dedicato alla comprensione della trasformazione digitale, si arricchisce di una nuova, entusiasmante esperienza. A partire da domani i visitatori potranno immergersi in DIGITAL YOU, un’installazione all’avanguardia che eleva l’esperienza di visita a nuovi livelli di coinvolgimento, confermando STEP come punto di riferimento per la diffusione della cultura digitale e come finestra sul futuro.Frutto della collaborazione con NTT DATA, leader mondiale nei servizi tecnologici e business digitale, DIGITAL YOU permette ai visitatori di creare il proprio “Io Digitale”.Attraverso un semplice selfie e l’elaborazione delle interazioni lungo il percorso, l’installazione genera un avatar personalizzato e futuristico, specchio delle scelte e delle propensioni di ciascun visitatore. L’identità visiva dell’avatar si basa su tre elementi chiave ovvero, le preferenze espresse riguardo agli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030, l’interesse mostrato verso le professioni del futuro presentate in STEP e il profilo di FuturAbility generato durante la visita, che misura la propensione al futuro di ciascun visitatore.Grazie a un sofisticato modello di intelligenza artificiale generativa sviluppato da NTT DATA, i visitatori ricevono al termine del percorso una card digitale personalizzata, disponibile anche in formato cartaceo fotografico. Questa card offre una sintesi visiva, coinvolgente e simbolica dell’esperienza vissuta in STEP.L’arrivo di DIGITAL YOU segna anche l’inizio della partnership tra STEP FuturAbility District e NTT DATA, in qualità di Technological Partner.Cristina Paciello, Head of STEP, commenta: “DIGITAL YOU rappresenta un passo significativo nel nostro impegno continuo per l’innovazione e la divulgazione. Questa nuova installazione arricchisce l’esperienza dei nostri visitatori e rappresenta perfettamente la nostra visione di come la tecnologia possa rendere il futuro più tangibile e accessibile a tutti. La partnership con NTT DATA ci permette di portare la tecnologia più avanzata al servizio della comprensione e dell’orientamento verso il domani”.”Insieme a STEP, abbiamo dato vita a un’installazione che integra l’AI in modo intelligente e umano. DIGITAL YOU è il frutto di una visione condivisa, in cui innovazione, intelligenza artificiale e centralità dell’essere umano si fondono per generare valore concreto. Siamo orgogliosi di essere al fianco di STEP in questo processo di diffusione della cultura digitale contribuendo con la nostra tecnologia a costruire un futuro in cui il progresso digitale è al servizio del benessere collettivo, già a partire da oggi”. Ha dichiarato Danilo Lissoni, Head of Marketing & Communication di NTT DATA Italia. LEGGI TUTTO

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    Mundys si allunga in Cile e conquista anche Ruta 5

    Mundys consolida ulteriormente la propria presenza in Cile, ampliando la rete autostradale attraverso l’acquisizione di una nuova concessione: si tratta della tratta Chacao-Chonchi, parte integrante della Ruta 5. L’operazione è stata portata a termine tramite la società controllata Grupo Costanera, partecipata anche dal fondo canadese Cppib. Grupo Costanera ha infatti presentato l’offerta risultata vincente nella gara indetta dal ministero delle Opere pubbliche cileno, ottenendo così la gestione della concessione per una durata massima prevista di cinquant’anni.Il nuovo tratto si estende per 126 chilometri e rappresenta un’infrastruttura di cruciale importanza strategica, poiché collega l’isola di Chiloé con il resto del continente. Il progetto prevede un investimento complessivo di 700 milioni di euro, finalizzato a potenziare la rete viaria, migliorare la connettività regionale e incrementare la sicurezza stradale, il tutto in un’ottica di sostenibilità ambientale e sociale. Con questa aggiudicazione, la rete autostradale gestita dal gruppo Mundys in Cile sfiora i 1.300 chilometri, includendo sia le tratte operative sia quelle attualmente in costruzione. Un’espansione che comporterà un significativo incremento dell’ebitda, destinato a superare il miliardo di euro, come riportato nella nota diffusa dal gruppo.Il progetto Chacao-Chonchi non è solo un’infrastruttura, ma anche un esempio di attenzione al contesto ambientale e sociale. Tra gli interventi previsti figura la realizzazione di sette attraversamenti faunistici, pensati per salvaguardare la fauna locale e ridurre l’impatto sugli habitat naturali. Inoltre, l’iniziativa si distingue per l’approccio partecipativo, con un processo di consultazione pubblica che ha coinvolto attivamente le comunità indigene del territorio. Ne è scaturita una serie di misure per la valorizzazione del patrimonio culturale, tra cui la creazione di punti panoramici e centri di informazione turistica, con l’obiettivo di arricchire l’esperienza dei visitatori e promuovere le tradizioni locali. L’aggiudicazione della tratta Chacao-Chonchi rappresenta la terza importante vittoria per Mundys in territorio cileno nel giro di meno di un anno. A precederla, ad agosto 2024, era stata l’acquisizione dell’asset Santiago-Los Vilos, attraverso ViasChile (società controllata da Abertis), seguita a marzo 2025 dalla tratta Ruta 5 Temuco-Rio Bueno, ottenuta sempre da Grupo Costanera. Una strategia di espansione ben definita, che conferma l’impegno del gruppo nelle infrastrutture sudamericane. LEGGI TUTTO

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    L’uomo Del Monte ha detto basta: chiesta la procedura di fallimento controllato

    Il celebre “Uomo Del Monte” questa volta ha detto sì… al fallimento controllato. La storica azienda californiana Del Monte Foods, simbolo dell’industria alimentare made in Usa, ha avviato una procedura di ristrutturazione volontaria sotto il Chapter 11 della legge fallimentare americana. Un passo drastico, ma pianificato, che mira alla continuità operativa e alla futura vendita del business.La mossaLa mossa arriva dopo anni di difficoltà legate al profondo mutamento delle abitudini dei consumatori statunitensi: sempre meno propensi a riempire le dispense con alimenti in scatola e sempre più orientati verso alternative fresche, salutari e sostenibili. In altre parole, l’onda lunga della “rivoluzione salutista” ha travolto anche un gigante da 139 anni di storia.A pesare sono stati soprattutto i risultati negativi della linea core, ovvero i prodotti in lattina a base di frutta e verdura, un tempo bandiera dell’azienda. Nonostante il buon andamento di brand più giovani come Joyba (bubble tea) e le linee di brodo College Inn e Kitchen Basics, la diversificazione non è bastata a compensare il calo strutturale della domanda nel comparto tradizionale.Il finanziamentoIl gruppo ha ottenuto un finanziamento da 912 milioni di dollari per mantenere la liquidità necessaria a gestire la fase di transizione, mentre prosegue il processo di vendita assistito dal tribunale. Obiettivo dichiarato: salvare valore, occupazione e capacità produttiva. “Abbiamo deciso che una procedura supervisionata dal tribunale è la via più efficace per accelerare la ripresa e creare una Del Monte Foods più forte e duratura”, ha spiegato l’amministratore delegato Greg Longstreet.L’operazioneL’operazione rappresenta un caso esemplare nel contesto economico post-pandemico, dove anche grandi brand devono rivedere profondamente strategie e modelli di business. Come sottolineato da Sarah Foss, responsabile globale ristrutturazioni presso Debtwire, «le preferenze dei consumatori si sono spostate dagli alimenti in scatola ricchi di conservanti verso alternative più sane». Un trend che ha già ridisegnato interi segmenti del food & beverage. LEGGI TUTTO

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    Competitività, destinati al Lazio 14 miliardi dell’Accordo Confindustria-Intesa Sanpaolo

    Si è svolto oggi a Roma l’incontro territoriale di presentazione del nuovo Accordo quadriennale tra Confindustria e Intesa Sanpaolo per la crescita delle imprese italiane annunciato a inizio anno dal presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e da Carlo Messina, Consigliere Delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo. Il programma nazionale congiunto mette a disposizione 200 miliardi di euro fino al 2028, di questi 14 miliardi sono dedicati alle imprese del Lazio, per rilanciare lo sviluppo del sistema produttivo e cogliere le opportunità di Transizione 5.0 e I.A., integrando così le risorse già stanziate dalla Banca per la realizzazione degli obiettivi del Pnrr. Il focus è su robotica, digitalizzazione e intelligenza artificiale come leve strategiche per la crescita.”La transizione digitale e l’intelligenza artificiale rappresentano certamente delle opportunità di crescita e sviluppo per l’economia del Paese”, ha dichiarato Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. Ha inoltre sottolineato l’importanza di mantenere centrale il capitale umano e la formazione, aumentando le assunzioni di giovani e garantendo il loro welfare.Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, ha spiegato che stanno lavorando a un “Piano Industriale Straordinario fondato su tre leve: stimolo degli investimenti, rilancio della competitività e creazione di un contesto attrattivo”. Questo accordo, secondo Orsini, è un sostegno concreto per affrontare le sfide della transizione digitale e green, valorizzando il capitale industriale.L’accordo prevede investimenti in nuovi modelli produttivi evoluti, con attenzione ad aerospazio, robotica, intelligenza artificiale e scienze della vita. Si punta anche all’accelerazione della transizione sostenibile, all’impatto in ricerca e innovazione, e alla crescita delle imprese del Sud attraverso la valorizzazione della ZES Unica del Mezzogiorno. Un piano per l’Abitare Sostenibile è previsto per facilitare la mobilità e l’attrazione dei talenti. LEGGI TUTTO