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Mattarella a Perugia per i 100 anni Università per stranieri: “Italia paese accogliente”

“Qui sono tutti in casa propria, tutti gli studenti presenti in questo Ateneo”, dice il Capo dello Stato. Si tratta della più antica istituzione italiana – impegnata nell’attività di insegnamento, ricerca e diffusione della lingua e della cultura italiana in tutte le loro espressioni

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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è a Perugia per la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università per stranieri che compie 100 anni. Mattarella è stato accolto dalla presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, dal presidente della Provincia, Sandro Pasquali, e dalla sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi. Ha poi salutato gli studenti che lo attendevano fuori. Poi l’incontro con il rettore Valerio De Cesaris.

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Mattarella: “Italia Paese accogliente e aperto”

L’Università per stranieri di Perugia nel suo secolo di vita ha offerto “l’immagine di un’Italia Paese accogliente, aperto”, ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico e della celebrazione del centenario dell’Ateneo. “Nessuno qui è straniero, sono tutti in casa propria gli studenti presenti in questo Ateneo -ha ricordato il capo dello Stato- specchio del mondo con le sue preziose diversità che sono anche ricchezza che arricchisce vicendevolmente e che questo Ateneo pratica e coltiva in maniera esemplare, nell’ottica e nella convinzione che la cultura sia veicolo di pace, di dialogo, di collaborazione, di amicizia”. Mattarella ha infine messo in evidenza come questo Ateneo sia “non soltanto un luogo in cui si studia e si incontra professionalità docente adeguata, ma un luogo in cui i docenti esprimono anche un’attitudine e una disponibilità di carattere umano, che è quella che rende efficace l’insegnamento e conferisce all’insegnamento valore”.   

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L’Università per stranieri celebra i 100 anni con Mattarella

Prima dell’inizio della cerimonia, il presidente Mattarella ha incontrato una rappresentanza degli studenti e una del personale tecnico-amministrativo.  Mattarella si è successivamente recato nella Sala Goldoni per firmare il libro d’onore degli ospiti, per poi ricevere da parte del rettore De Cesaris, a nome della comunità accademica, un dono in segno di gratitudine per la visita (una copia anastatica dell’edizione originale del 1907 del libro di Raniero Gigliarelli sulla storia di Perugia).  Per la visita del presidente Mattarella è stato predisposto un imponente dispositivo di sicurezza. 

Università degli stranieri a Perugia – ©Ansa

Ateneo impegnato nell’insegnamento della cultura italiana       

“L’università per gli stranieri è una delle più antica istituzione italiana – sottolinea l’ateneo – impegnata nell’attività di insegnamento, ricerca e diffusione della lingua e della cultura italiana in tutte le loro espressioni”.  La sua storia inizia nel 1921, quando l’avvocato perugino Astorre Lupattelli istituisce a Perugia i primi corsi di cultura superiore su francescanesimo e etruscologia, ambiti fortemente legati al territorio e alla sua storia, con lo scopo di diffondere in Italia e all’estero la conoscenza dell’Umbria e delle sue bellezze naturali e artistiche. Nel 1925, il Regio Decreto numero 1965 del 29 ottobre sancisce ufficialmente la nascita della “Regia università italiana per stranieri”. Negli anni ’90, la successiva evoluzione della sua configurazione, con l’equiparazione alle università statali (Legge 204 del 1992). Lo Statuto dell’ateneo stabilisce che essa “promuove e organizza lo svolgimento di attività di formazione e ricerca scientifica finalizzate alla conoscenza e alla diffusione della lingua, della cultura e della civiltà italiane, al dialogo interculturale, alla comunicazione e alla cooperazione internazionale, in raccordo con il territorio e le istituzioni di esso rappresentative e con le istituzioni nazionali e internazionali che perseguono scopi affini”.

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