“In un mondo caratterizzato da crescenti tensioni e conflitti, dall’abbandono della cooperazione come elemento fondante della vita internazionale, Slovenia e Italia hanno saputo dimostrare che è possibile scegliere la via della cooperazione”. Questo un passaggio dell’intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di inaugurazione, in piazza della Transalpina, di Nova Gorica e Gorizia, come prima Capitale europea della cultura transfrontaliera “Go2025!”.
“Convivenza e accoglienza sconfiggono orrori nazionalismo”
“Sconfitti gli orrori dell’estremismo nazionalista, che tanto male ha prodotto in Europa, riemergono i valori della convivenza e dell’accoglienza. Sono i valori che possono opporsi all’oscurantismo della guerra e del conflitto che si è riproposto con l’aggressione russa all’Ucraina”, ha detto ancora il presidente della Repubblica.
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“Le differenze lasciano posto a comune identità”
“Lavorando fianco a fianco nelle Istituzioni europee si è consolidata la fiducia reciproca e vi è maturato senso di appartenenza e di una ulteriore identità: la comune identità europea. Le differenze, le incomprensioni, hanno lasciato il posto a fattori che uniscono. Questo esprime il grande valore storico dell’Unione europea. Una cultura con tante preziose peculiarità nazionali, con più lingue, ma comune quella che, insieme, quest’anno le due città celebreranno. Nova Gorica e Gorizia ambiscono celebrare la cultura dei confini” ha aggiunto il presidente della Repubblica.