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Moody’s migliora outlook di Mps a “positivo” dopo l’Ops su Mediobanca


I punti chiave

L’agenzia di rating Moody’s ha recentemente modificato l’outlook di Mediobanca, abbassandolo da “stabile” a “negativo”, riflettendo i timori legati alla fusione in corso con il gruppo Monte dei Paschi di Siena. Nonostante la conferma del rating “Baa1” per i depositi e le emissioni, la decisione di Moody’s evidenzia preoccupazioni sul merito di credito della banca milanese. Al contrario, l’agenzia ha migliorato l’outlook di MPS, passando da “stabile” a “positivo” sui rating dei depositi e del debito senior non garantito, segnalando una prospettiva migliore per la banca senese.

Le motivazioni

In una nota ufficiale, l’agenzia di rating ha spiegato che il cambiamento dell’outlook è stato motivato dalle potenziali difficoltà derivanti dalla combinazione con un gruppo considerato “più debole”, come MPS. In altre parole, la fusione con una banca che potrebbe presentare sfide significative in termini di solidità patrimoniale potrebbe influenzare negativamente il merito di credito di Mediobanca. L’operazione di fusione con MPS, lanciata di recente, ha suscitato una serie di interrogativi tra gli analisti e gli investitori. Secondo Moody’s, seppur esista un certo grado di protezione per i creditori senior grazie allo stock di passività che potrebbero essere soggetti a bail-in, la fusione con una realtà più fragile potrebbe non bilanciare completamente i rischi in termini di stabilità finanziaria.

Le reazioni del mercato

Il cambiamento nell’outlook non implica un abbassamento immediato del rating di Mediobanca, ma rappresenta un segnale di allerta. Gli esperti di Moody’s sottolineano che la fusione con MPS potrebbe compromettere l’affidabilità del gruppo milanese, soprattutto se le condizioni economiche e finanziarie di MPS non dovessero migliorare nel breve periodo.

Il mercato ha reagito con una certa cautela, e gli investitori continueranno a monitorare attentamente l’evoluzione della trattativa tra Mediobanca e MPS. La banca milanese ha tuttavia sottolineato che continuerà a lavorare per rafforzare la propria posizione patrimoniale e operativa, cercando di mitigare i rischi derivanti dalla fusione.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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