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Il gruppo Twiga passa a Lmdv: nel progetto un nuovo locale a Milano


La notizia era già stata da tempo anticipata da Il Giornale, adesso anche i passi formali sono compiuti: il Gruppo Twiga, marchio a cui è legato lo storico beach club di Flavio Briatore, è passato alla Lmdv di Leonardo Maria Del Vecchio. Sarà il perno del polo dell’accoglienza di lusso che farà capo a Lmdv Hospitality, di cui Lmdv Capital possiede oltre l’80%. La società è guidata da Marco Talarico che controllerà, da una parte, Triple Sea Food (che detiene i brand di ristorazione Casa dei Fiori Chiari, Vesta e Trattoria del Ciumbia) e, dall’altra, Twiga (parte del gruppo Majestas di Briatore e Francesco Costa).
Completata la prima fase, che avrebbe richiesto un investimento complessivo di circa 70 milioni di euro per rilevare l’intero gruppo, ora Del Vecchio vuole passare alla fase due del suo ambizioso piano di espansione che parte già da un robusto numero di locali: i cinque a Forte Dei Marmi, Londra, Montecarlo, Ventimiglia e Doha si fondono con i ristoranti controllati dalla Lmdv Hospitality. Tra i primi annunci «l’apertura a settembre di un nuovo Twiga a Milano», che sarà in buona sostanza una discoteca che sorgerà in via Turati 29, in un immobile già di proprietà di Lmdv.
«Questo progetto non è solo un investimento, come il Twiga non è solo un brand, ma un impegno a valorizzare e ridefinire l’hospitality in Italia e all’estero» ha dichiarato Del Vecchio, presidente di Lmdv Capital e di Lmdv Hospitality. Mentre per Talarico, ceo di Lmdv e di Lmdv Hospitality, la nuova realtà fonderà «ristorazione, intrattenimento e lifestyle per creare destinazioni iconiche, in grado di dettare tendenze e attrarre un pubblico internazionale». Una visione condivisa anche da Flavio Briatore: «Twiga è stata un’icona dell’intrattenimento di lusso e uno dei brand più prestigiosi del nostro gruppo. Oggi è arrivato il momento di affidarlo a una realtà capace di valorizzarne il futuro con una visione ambiziosa».
A entrare più nel dettaglio economico della nuova realtà è Davide Ciancio, ceo di Triple Sea Food: «Con questa acquisizione e l’apertura di Twiga Milano raggiungeremo il traguardo di 10 location già nel 2025, puntando a superare i 50 milioni di euro di ricavi complessivi. Ma i numeri che contano davvero per noi sono quelli delle persone: con oltre 500 professionisti al lavoro, stiamo creando un gruppo italiano capace di competere su scala internazionale».
Nel piano di espansione, che prevede ricavi a 60 milioni già nel 2026, ci sono nuove aperture, ma non solo: i locali Twiga saranno trasformati e per farlo Lmdv ha ingaggiato l’architetto Stefano Belingardi per le location di Montecarlo e Porto Cervo e lo studio Fanti Bozzetti Menegon per Forte dei Marmi. Qui l’attuale ristorante Vesta si trasferirà all’interno del Twiga, mentre il precedente spazio che lo ospitava diventerà il nuovo stabilimento balneare Casa Fiori Chiari.

In Sardegna, l’ex Billionaire verrà convertito in un nuovo Twiga, all’interno del quale sorgeranno due ristoranti: Casa Fiori Chiari e Vesta. Anche Montecarlo e Baia Beniamin vedranno l’inserimento del brand Vesta come ristorante all’interno dei Twiga, consolidando la sinergia tra i marchi del gruppo.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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