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“Il governo sta verificando le coperture del decreto Bollette”


Il governo sta lavorando per “verificare” le coperture necessarie al decreto Bollette, con l’obiettivo di attenuare i costi dell’energia. Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine della presentazione del rapporto Aie “Il cammino verso una nuova era per l’energia nucleare”, organizzato da Confindustria.

“Con Meloni e Giorgetti ci siamo confrontati per presentare cosa stavamo valutando e studiando rispetto al prezzo del gas, dell’energia e a quelle che sono le azioni che possiamo fare” ha spiegato il ministro, riferendosi all’incontro con la premier e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Sul tema delle coperture, Pichetto ha evidenziato che “i problemi su questo ci sono sempre e di conseguenza è naturale che si debba andare a verificare quella che è la forza di bilancio per poter intervenire. Ed è quello che sta facendo ora il ministero dell’Economia, vediamo nei prossimi giorni”.

Entrando nel merito delle misure del decreto bollette, il ministro ha affermato che “stiamo lavorando su tutti i fronti, e quindi sull’abbattimento del differenziale sul Ttf e sull’allargamento del bonus energia nel dare una mano alla parte dei fragili che, trovandosi nel mercato dei vulnerabili, si trovano con uno spread”. Ha inoltre sottolineato la necessità di far fronte alle oscillazioni del mercato del gas: “Se pensiamo che nel giro di tre giorni c’è stato un movimento di 10 euro, vuol dire 20 euro sul prezzo dell’energia. Un importo rilevantissimo. Ci vuole massima cautela e attenzione”.

Per quanto riguarda la situazione delle scorte, Pichetto ha rassicurato sulla sicurezza degli stoccaggi italiani: “Abbiamo uno stoccaggio superiore alla media europea, superiore rispetto a quasi tutti i Paesi. Questo determina che non abbiamo una preoccupazione di stoccaggio”. Tuttavia, ha evidenziato l’importanza di pianificare per il futuro: “Naturalmente dobbiamo lavorare sul riempimento per il prossimo inverno”.

Il ministro ha inoltre menzionato le discussioni in corso a livello europeo sul tema degli stoccaggi strategici: “A livello europeo c’è un’ipotesi di riempimento come strumento di pressione sui prezzi, perché se abbassassimo l’obiettivo degli stoccaggi a un livello più basso – può essere

il 90% come ipotizzato – si avrebbe automaticamente una minor pressione sulla domanda e potrebbe determinarsi una riduzione del prezzo”. Un tema che, ha concluso, sarà discusso nel prossimo Consiglio energia di metà marzo.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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