”Stiamo formando una famigliola”: Randi Ingerman, innamoratissima, racconta la storia d’amore col 39enne Marco
La 56enne lo ha conosciuto grazie alla sua manager e amica Manuela Ronchi
Non sente la differenza d’età: “E’ un gentleman, fuma la pipa, sembra uscito da un’altra epoca”
Randi Ingerman a 56 anni è innamoratissima di Marco Colombo, produttore cinematografico 39enne. A Oggi racconta la storia d’amore col nuovo compagno. L’attrice e modella ha passato anni duri, segnati da lutti familiari, depressione ed epilessia. Ora torna con Naked, un suo progetto sulla salute mentale, un podcast che realizza con la manager e amica Manuela Ronchi, che le ha presentato il fidanzato.
”Stiamo formando una famigliola”: Randi Ingerman, innamoratissima, racconta la storia d’amore col 39enne Marco
“Manuela Ronchi, la mia manager e partner mi aveva invitato al suo compleanno. ‘Ti presento un amico’, mi dice. Io mi raccomando: ‘Deve avere almeno 50 anni, niente ragazzi giovani’. Ma quando conosco Marco ho capito subito che non aveva 50 anni, ne aveva 39. Non volevo avere a che fare con uomini, tanto meno più giovani. Ma lui mi ha corteggiato come i vecchi signori di una volta, non ha forzato niente, è stato tutto spontaneo. Siamo insieme da otto mesi, è una storia che sta crescendo”, rivela Randi.
La Ingerman non avvete la differenza d’età: “E’ un gentleman, fuma la pipa, sembra uscito da un’altra epoca. Mi ero dimenticata dell’esistenza di uomini così eleganti, fini, e questo è quello che mi ha colpito di lui”. Insieme fanno molte cose: “Ci piacciono i mercatini, andare a fare shopping, o passeggiare in giro nei boschi. Io vivo ad Arona, lui a Como ma lavora a Milano. Ora abbiamo anche un cane, Tartufo, un gigante che pensa di essere un cucciolo. Stiamo formando una famigliola, io, Marco e Tartufo. Amo giocare a tennis, lui anche, sta prendendo lezioni per migliorare. Abbiamo tanto in comune, e dopo una certa età è questa la cosa più importante. L’amore mi sembra quasi più bello adesso rispetto a 20 anni fa”.
L’americana aveva detto basta coi legami: “Sono stata sola per quattro anni, castità totale, Santa Randi. Mi sembra di avere trovato la persona giusta, mi fa stare bene. Vivo il momento”.
La 56enne vive ad Arona, il fidanzato a Como, ma lavora a Milano: stanno insieme da otto mesi
L’epilessia l’ha provata. Randi parla del primo attacco: “Mio fratello nel 2005 ha perso sua figlia quando lei aveva nove mesi, ha iniziato delle cure, ha esagerato ed è morto nel 2007, per overdose. Lì è incominciato tutto. Una volta mi sono svegliata per terra, non ho capito cosa fosse successo e ho fatto finta di niente, sono andata a letto. Un anno e mezzo dopo, nel 2009, è successo di nuovo. Avevo finito di girare un film in Piemonte (“Backward”, ndr) e sono caduta davanti al mio fidanzato di allora. Pensavo fosse stanchezza, invece il medico mi spiegò che era una crisi epilettica. Il fidanzato mi ha lasciata”.
Gli episodi si sono ripetuti: “Un’altra volta, in vacanza, sono crollata in un ristorante davanti a 200 persone e sono finita in ospedale a Napoli. Da lì è iniziato un percorso difficile con medicinali, finché sono diventata farmaco resistente. I farmaci hanno ingigantito la depressione, di cui ho sempre sofferto”. Altri attacchi anche ultimamente: “Sono svenuta due volte nel bagno turco. La prima, due anni fa, mi ha causato un’ustione alla schiena. Un anno fa ho fatto di nuovo la stessa cavolata, sono andata nel bagno turco di casa mia da sola, mi sono ustionata il gluteo destro. Sono stata ricoverata per 26 giorni al Niguarda, mi hanno trapiantato la pelle della schiena sul sedere. E sono uscita con uno stress post-traumatico tremendo, per uscirne mi sono rivolta a una psicologa e a una psichiatra”.
Adesso la Ingerman parla dei suoi problemi con Naked: vuole condividerli per aiutare le altre persone che soffrono come lei. LEGGI TUTTO