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    Luisa Corna parla delle imminenti nozze col carabiniere di 15 anni più giovane: ”I suoi due figli mi hanno riempito la vita”

    Lei ha 57 anni, lui 42 ed è padre di due ragazzi di 13 e 15 anni
    I due stanno felicemente insieme da ben 9 anni: “E’ diventato la mia certezza”

    Luisa Corna va a nozze. Domani, sabato 9 settembre, dirà di sì. La conduttrice e cantante al Corriere della Sera parla delle imminenti nozze col carabiniere di 15 anni più giovane di lei. E’ legata a Stefano Giovino, tenente colonnello alla guida del reparto Supporti del Reggimento Carabinieri Paracadutisti Tuscania di Livorno, da ben nove anni. Lei 57 anni, lui 42 e padre di due ragazzi di 13 e 15 anni. “I suoi due figli mi hanno riempito la vita”, confida.
    Luisa Corna parla delle imminenti nozze col carabiniere di 15 anni più giovane: ”I suoi due figli mi hanno riempito la vita”
    Luisa e il compagno avevano già organizzato tutto il 26 giugno del 2020 in Franciacorta, ma la pandemia ha fatto saltare tutto. Adesso il giorno del matrimonio è alle porte. “Una data casuale, scelta semplicemente perché c’era posto in chiesa. Abbiamo fatto di corsa, le partecipazioni mandate all’ultimo. Alcuni miei amici non riusciranno a venire perché avevano già programmato un concerto”, spiega la Corna.
    La differenza d’età è ormai solo un dettaglio per l’artista: “Quando l’ho conosciuto ci ho riflettuto: quindici anni non sono pochi. Ma è stato solo un pensiero. L’esperienza mi ha fatto capire che nella vita non c’è certezza e lui invece è diventato la mia. La sua presenza è stata talmente coinvolgente e quotidiana che l’età è passata in secondo piano”.
    Luisa non rimpiange di non aver avuto figli suoi: “Stefano è diventato da subito la mia famiglia e la presenza di questi due bambini che ho avuto il piacere di vedere crescere ha aiutato a cementare la relazione. Hanno la loro mamma, s’intende, ma è stato bello per me poter diventare una figura di riferimento”. E aggiunge: “Ci abbiamo pensato, ma quel pensiero non si è mai trasformato in desiderio. E comunque l’arrivo di questi ragazzi ha riempito la mia vita, hanno fatto sì che non sentissi il vuoto di una maternità”.
    Ad accompagnarla all’altare sarà la madre Pierina. La Corna rivela: “Sarò in abito bianco. Tradizionale. Gli invitati? Non tantissimi, eravamo talmente in ritardo! Meno di cento”. LEGGI TUTTO

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    ”Charlène mi sostiene, ma non siamo attaccati 24 ore su 24”: il Principe Alberto smentisce la crisi con la moglie in esclusiva al Corriere della Sera

    Il 65enne sulle voci di separazione dalla Wittstock sbotta: “Falsità”
    Con la 45enne va tutto bene: “Lei è sempre al mio fianco”

    Il Principe Alberto di Monaco stoppa le voci incontrollate di addio con Charlène Wittstock, da cui ha avuto i gemelli Jacques e Gabriella, 8 anni. Smentisce la crisi con la moglie in esclusiva al Corriere della Sera. “Charlène mi sostiene, ma non siamo attaccati 24 ore su 24”, chiarisce il 65enne.

    I gossip impazzano, i rumor sull’addio si fanno sempre più insistenti. Alberto spazza via tutto. Al quotidiano di Via Solferino chiarisce: “Charlène è sempre il mio fianco, ieri abbiamo ricevuto assieme al Palais il nuovo ambasciatore francese a Monaco… assieme sulla piazza del Casinò per la gara charity della Princess of Monaco Cup di golf. Non capisco tutti questi rumor che mi feriscono, su di lei ‘che vive altrove, in Svizzera, incontri su appuntamento per vederci’. Falsità”.
    Il giornalista gli fa notare della lunga assenza da Monaco della 45enne, tornata nel principato ormai più di un anno fa. Il Principe sottolinea: “Charlène ha avuto delle difficoltà molti mesi fa ormai, ma adesso grazie al cielo è superato, ed è sempre al mio fianco. Mi sostiene nella guida del Principato poi non siamo 24 ore su 24 attaccati l’uno all’altro, siamo anche noi una coppia che lavora e il lavoro ci permette talvolta di vederci solo alla fine di una lunga giornata piena di appuntamenti”.
    I due hanno inaugurato insieme pochi giorni fa la nuova TvMonaco. Alberto ha posato con Charlène accanto e sul progetto spiega: “Mio padre era un appassionato di tv, lanciò Telemontecarlo nel 1954 e la nuova tv ci permetterà di raggiungere 60 milioni di ascoltatori di lingua francese tramite il network TV5Monde. Una grande opportunità e grande responsabilità per Monaco”. LEGGI TUTTO

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    ”Il cambiamento fisico mi è pesato”: l’ammissione di Diletta Leotta sulla gravidanza

    La 32enne si racconta dopo la nascita della figlia Aria, venuta al mondo il 16 agosto scorso
    Sa a cosa non rinuncerà mai: “Il lavoro di sicuro, per me è fondamentale”

    Diletta Leotta si racconta dopo la nascita della figlia Aria, venuta al mondo il 16 agosto scorso, giorno in cui la conduttrice ha compiuto 32 anni. A Sette, inserto del Corriere della Sera, fa un’ammissione inaspettata sulla gravidanza: “Il cambiamento fisico mi è pesato. Nel finale mi sono sentita ingombrante”.
    ”Il cambiamento fisico mi è pesato”: l’ammissione di Diletta Leotta sulla gravidanza
    La cicogna è arrivata alle 8,47 del mattino all’ospedale San Raffaele di Milano. Diletta è raggiante per la sua bimba. Sui figli svela: “Io ho sempre desiderato averne, arrivo da una famiglia molto numerosa e molto presente e ho sempre pensato che questo fosse uno step che volevo fare nella vita. Ma non avevo stabilito quando, anche perché a 32 anni oggi in Italia ti senti giovanissimo”. Era con Loris Karius da pochissimo: a dicembre ha scoperto di essere incinta. “E’ stato totalmente uno choc”, confida. A tranquillizzarla ci ha pensato il calciatore tedesco 30enne, sereno e al settimo cielo.
    La 32enne si racconta dopo la nascita della figlia Aria, venuta al mondo il 16 agosto scorso
    Sullo sportivo padre la Leotta spiega: “Credo che Loris sicuramente sarà un padre presente ma giovanile. Anche mia mamma mi racconta che con me è stato diverso: la prima figlia l’ha avuta a 18 anni, me a 37 quando aveva vissuto di più e aveva un’altra consapevolezza”.
    Per la siciliana è tutto nuovo con una figlia: “I primi giorni ho comprato un sacco di cose che ci mancavano e delle quali non sapevamo di avere bisogno: ci stiamo adattando alle sue esigenze, pian piano sto imparando. E’ una scuola super intensa, in pochi giorni mi sono già trasformata. Sto ancora prendendo le misure, ma spero di essere una buona mamma. Senza rinunciare a me. E senza restare da sola: è importante avere il papà vicino, l’aiuto di mia mamma, la puericultrice… Sono tutti importanti in questa fase”.
    La presentatrice e il compagno 30enne Loris Karius stanno imparando pian, piano a fare i genitori
    Arriva la domanda sulla gravidanza e il cambiamento del corpo: “Io l’ho gestita in maniera abbastanza serena. Ci sono stati momenti in cui ho sentito di avere un’energia in più, di essere invincibile e indistruttibile, e altri in cui non stavo in piedi e mi dava fastidio non essere performante al 100% come sempre. Nell’ultima fase invece mi sono sentita ingombrante, lenta, per fare un metro ci mettevo 10 minuti, e questo tipo di cambiamento fisico mi è pesato”. Diletta aggiunge: “Accettare la gravidanza è un processo bello ma lento”.
    Nell’ultimo periodo di gestazione Diletta si è sentita “ingombrante”
    La presentatrice sa a cosa non vorrebbe mai rinunciare: “Il lavoro di sicuro, per me è fondamentale. So che la mia vita cambierà in molte cose e mia figlia sarà il primo pensiero in tutto, però cercherò di organizzarmi in modo che possa condividere con me le cose che mi piace fare. A Loris per esempio avevo detto che mi sarebbe piaciuto viverci di più ‘noi’, lui però mi ha risposto che sarà bello fare le cose in tre, come i viaggi e le vacanze. Quindi non la vedo come una rinuncia ma come un’opportunità di avere un pensiero bello in più nella vita”. Ad Aria vuole trasmettere “il valore della famiglia”. LEGGI TUTTO

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    ”Ricordati che io resto una pescivendola”: Mara Venier e le sue origini, perché ha messo le cose in chiaro col ricchissimo marito Nicola Carraro

    La conduttrice dopo 23 anni di amore e 17 di matrimonio sottolinea: “Eccoci ancora qui”
    “Tutti pensavano fossi innamorata dei suoi soldi e che ci saremmo lasciati”

    Mara Venier racconta il suo amore per Nicola Carraro. A lui, quando lo ha conosciuto, aveva immediatamente ricordato le sue origini. “Io resto una pescivendola”, gli aveva sottolineato. Dopo 23 anni di amore e 17 di matrimonio al Corriere della Sera fiera dice: “Eccoci ancora qui”. “Tutti pensavano fossi innamorata dei suoi soldi e che ci saremmo lasciati prestissimo”, precisa ancora la conduttrice. E spiega perché ha messo le cose in chiaro col ricchissimo marito.
    ”Ricordati che io resto una pescivendola”: Mara Venier e le sue origini, perché ha messo le cose in chiaro col ricchissimo marito Nicola Carraro
    Si sono conosciuti a una cena il 19 settembre del 2000 organizzata da Melania Rizzoli, amica di Mara e cugina di Nicola. “L’ho visto entrare, vestito con il blazer, mi sono detta: ‘Ma questo è un cumenda, cosa c’entro io con lui..’”, sottolinea la Venier. Carraro l’ha accompagnata a casa, la presentatrice l’ha fatto salite, ma non è successo nulla. “Mi ha intervistato su tutta la mia vita, come fossimo a Domenica In. E’ stata la mia fine. A quel punto lei sapeva tutto di me”, rivela Carraro.
    Si frequentano, si piacciono, ma Mara sentiva che qualcosa non andava. Guardandolo negli occhi un giorno gli dice: “Ricordati che io resto una pescivendola”. Spiega il motivo di quelle parole: “Lui viene da una famiglia pazzesca (padre Gian Gerolamo Carraro e madre Pinuccia Rizzoli, secondogenita di Angelo Rizzoli, fondatore dell’omonima casa editrice, ndr); io sono sempre stata anarchica, libera, indipendente, famiglia semplice. Volevo essere chiara”.
    La conduttrice 72enne dopo 23 anni di amore e 17 di matrimonio sottolinea: “Eccoci ancora qui”
    La famiglia Carraro non approvava il legame con una donna di spettacolo, ma Nicola ha tirato dritto e è uscito allo scoperto con Mar. lei lo ha presentato ai suoi amici. “Non è stato tutto facile: alcuni amici di Nicola mi consideravano inadatta. Non mi invitavano alle cene, perché non ero all’altezza”. I parenti dell’imprenditore pensavano lo stesso. La Venier confessa: “Ho chiesto un appuntamento alla mamma di Nicola e guardandola negli occhi ho detto: ‘Io sto con suo figlio perché lo amo, non per altro’. Credo che lei abbia capito che non sono quel tipo di donna che si sposa per interesse”.
    Le nozze tra la 72enne e l’81enne sono state celebrate da Walter Veltroni nel 2006. Una crisi vera non c’è mai stata, anche se Mara racconta: “Il vero momento duro nella nostra storia è stata una vacanza in Sardegna. Una brutta estate, liti continue. Quando siamo tornati, ho detto: ‘Qui ci dividiamo. Siamo troppo diversi’. Ma dopo tre giorni mi ha chiamato un suo amico per dirmi che Nicola stava male, sono corsa da lui e ci siamo dimenticati di tutto”. “Ma non è stata una grande crisi! E’ stato solo un momento un po’ difficile, un’estate storta..”, ribatte lui.
    “No no caro mio, è stata una crisi. La verità è che quando io mi diverto molto, lui non si diverte – replica ancora Mara – A me piace andare alle feste con tanto casino, divertirmi anche con gente improbabile, fare tardi. Lui non ama queste cose e diventa molto snob. E allora gli dico: ‘Quando fai il Rizzoli mi stai proprio antipatico’”. LEGGI TUTTO

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    ”Ho trovato il caminetto acceso”: Ilaria D’Amico rivela come Gigi Buffon le ha fatto una romanticissima proposta di nozze

    La 50enne lo confida per la prima volta: lei e il 45enne sono genitori di Leopoldo Mattia, 7 anni
    Fanno coppia da ben 10 anni, adesso ci saranno i fiori d’arancio
    Lei sulle famiglie allargate la pensa molto diversamente dall’ex del compagno, Alena Seredova…

    E’ tempo di fiori d’arancio. Ilaria D’Amico e Gigi Buffon presto si sposeranno. La giornalista 50enne al Corriere della Sera rivela per la prima volta come l’ex calciatore 45enne le ha fatto la proposta di nozze. E’ accaduto lo scorso gennaio. “Ho trovato il caminetto acceso e…”, racconta.
    ”Ho trovato il caminetto acceso”: Ilaria D’Amico rivela come Gigi Buffon le ha fatto una romanticissima proposta di nozze
    Ad agosto Buffon ha detto addio al calcio giocato: si è ritirato. Lui e la compagna, coppia da ben 10 anni, genitori di Leopoldo Mattia, 7 anni, avevano sempre dichiarato che dopo il ritiro del giocatore sarebbe arrivato il matrimonio. Immancabile quindi arriva la domanda sulle nozze. La D’Amico svela: “Devo ammettere che a gennaio ho ricevuto la fatidica proposta: sono rientrata a casa, a Parma, e ho trovato il caminetto acceso, la musica, le lucine ed è arrivata la sua dichiarazione… finalmente fatta come si deve, dopo anni in cui me lo chiedeva nei modi meno romantici possibili. Tipo, a cena, di punto in bianco, diceva: ‘Ma come mai io e te non ci siamo ancora sposati? Lo facciamo?’. Una volta me lo ha chiesto con un messaggio via Whatsapp da Parigi… ma alla nostra età le cose vanno fatte come si deve…”.
    Fanno coppia da ben 10 anni, adesso ci saranno i fiori d’arancio
    Ilaria e Gigi adesso devono solo procedere senza frenesia, ma si sposeranno: “Sì, anche se serve almeno un po’ di tempo per organizzare. Ci eravamo detti di farlo a giugno 2024, con calma, poi è arrivato il nuovo impegno di Gigi con la Nazionale e quindi rischieremmo, con gli Europei, di sposarci in una birreria bavarese… scherziamo e diciamo che siamo come Renzo e Lucia. Vedremo, magari anticiperemo, ma sarà di certo un momento intimo, senza clamore”.
    La D’Amico, mamma pure di Pietro, avuto dall’ex Rocco Attisani, è una donna risolta, anche se un desiderio sul suo privato lo ha: “Una maggiore stabilità dopo così tanti anni in movimento tra tante città sarebbe un grande regalo. L’idea di costruire un centro di gravità permanente anziché averne due o tre. Per il resto, non pensavo di riuscire ad essere così felice e completa nella mia vita privata come lo sono oggi. Gigi rappresenta questo per me: completezza e serenità”.
    La 50enne e il 45enne con i loro 4 figli: Louis Thomas, 15 anni, e David Lee, 13, avuti dall’ex calciatore da Alena Seredova, Pietro, 12 anni, che la giornalista ha messo al mondo con l’ex Rocco Attisani, e Leopoldo Mattia, 7 anni, primo figlio dei due
    Alena Seredova, ex moglie di Buffon, madre dei primi due figli di Gigi, lasciata dall’ex portiere proprio per D’Amico, ha sempre detto di non voler definire la sua una famiglia allargata. Ilaria la pensa diversamente. E con le sue parole forse tira una frecciatina alla ceca. “Non capisco chi non concepisce le famiglie allargate: la vita stessa è una comunità allargata. Rispetto a quelle con un unico nucleo la nostra è una factory: i genitori hanno un ruolo chiaro e c’è rispetto, ma se ami una persona non puoi che amare tutto di lei. Per me questo ha significato accogliere i figli di Gigi sentendoli parte del mio mondo come lui ha fatto con mio figlio, prima che ne avessimo uno nostro. Questo non toglie nulla agli altri genitori, ma una calda accoglienza è la parola chiave per amalgamare una famiglia allargata. Almeno per me”. LEGGI TUTTO

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    Filippa Lagerback parla della depressione del marito Daniele Bossari: ”E’ stato più facile aiutarlo quando ha avuto il tumore”

    La 49enne confessa: “Potevo essere più concreta nell’assisterlo. Invece durante la depressione…”
    “Non capire mi faceva sentire come se non appartenessimo più alla nostra vita”

    Filippa Lagerback si sente appagata e risolta all’interno della sua famiglia, nonostante abbia dovuto affrontare momenti durissimi. Al Corriere della Sera parla della depressione di cui è stato vittima il marito, Daniele Bossari, da cui è venuto fuori a fatica. Il conduttore 48enne la primavera scorsa ha dovuto anche affrontare le cure per un cancro alla lingua. La 49enne svedese confessa, facendo un bilancio. “E’ stato più facile aiutarlo quando aveva il tumore”.
    Filippa Lagerback parla della depressione del marito Daniele Bossari: ”E’ stato più facile aiutarlo quando ha avuto il tumore”
    Filippa mette i suoi cari al primo posto. E’ stata capace di stare accanto a Daniele, nonostante le difficoltà. “Ha avuto due travagli duri. Nel secondo, legato al tumore alla lingua, è stato più facile aiutarlo perché potevo essere più concreta nell’assisterlo. Invece durante la depressione lo scenario era complicato”, spiega.
    Lei non riusciva quasi a capire il disagio del presentatore in quel momento. La Lagerback sottolinea: “La sofferenza mentale è complessa, non hai terapie pronto uso. Non capire mi faceva sentire come se non appartenessimo più alla nostra vita. Ho anche pensato di avere la chiave della felicità. Ma se l’avessi posseduta non avrebbe funzionato nella sua ‘serratura’: era lui che doveva trovare le risposte giuste”.
    La 49enne sul 48enne confessa: “Potevo essere più concreta nell’assisterlo. Invece durante la depressione…”
    Quando le si domanda quanto lei e Bossari parlino di lavoro o di altro tra le mura domestiche, Filippa svela: “Detto che non siamo molto mondani, parliamo di tante cose. Daniele ha interessi differenti dai miei: ama libri, musica, astronomia, minerali. E si domanda: perché siamo qui? Qual è il nostro destino? Io invece risolvo questioni pratiche: che cosa mangiamo oggi? Che cosa facciamo nel week end? La diversità genera equilibrio”. I due sono genitori di Stella, 20 anni compiuti lo scorso 24 luglio. LEGGI TUTTO

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    ”Abbiamo dormito nella stessa stanza fino a 20 anni, nel letto a cassetto”: Paola e Chiara raccontano la loro vita tra alti e bassi

    La 49enne e la 50enne sulla separazione artistica ricordano: “Dolorosa”
    Ora sono tornate insieme e hanno ritrovato il successo in coppia

    Paola e Chiara Iezzi, 49 e 50 anni, raccontano la loro vita tra alti e bassi a Sette, inserto settimanale del Corriere della Sera. “Abbiamo dormito nella stessa stanza per 20 anni”, rivelano. Occupavano due reti diverse nel letto a cassetto.
    ”Abbiamo dormito nella stessa stanza fino a 20 anni, nel letto a cassetto”: Paola e Chiara raccontano la loro vita tra alti e bassi
    Paola ricorda: “Abbiamo dormito nella stessa stanza fino a vent’anni”. “Letto a cassetto: io sotto – le fa eco Chiara – Sentire di notte il suo respiro mi faceva passare la paura. Del buio. Ancora oggi dormo con la luce accesa, del bagno, o di una lucina piccola direttamente in camera”.
    Le cantanti hanno condiviso molto: giocattoli, esperienze e la musica. Il successo le ha travolte negli anni 2000. Poi il buio. “Dal 2010. Le radio non passano più le nostre canzoni. Ogni pezzo proposto non va bene. ‘Troppo veloce’, ‘Troppo lento’, ‘non in linea editoriale’. Il pubblico si è stufato di noi”, spiega Paola. “Non funzionavamo più – ammette Chiara – C’è stato un momento preciso. Sono in un negozio a provare un vestito. Mi guardo allo specchio e scoppio a piangere. Lì capisco che sto piangendo per altro”. 
    La 49enne e la 50enne sulla separazione artistica ricordano: “Dolorosa”
    Paola rivela: “Ricordo che eravamo in treno. Chiara mi chiede: ‘ma a te piace ancora fare questo lavoro?. E io capisco”. Lei continua a cantare, la sorella no. “Sotto casa mia c’era una scuola di recitazione. Passandoci davanti mi dicevo: sarebbe bello. Alla fine prendo coraggio e mi iscrivo. Nessuno si accorge che sono io. Nessuno”.
    Per Paola la separazione è stata “dolorosa”. “Nella lontananza ci siamo riscoperte. Prima la simbiosi era uno schema”, sottolinea Chiara. “La distanza è servita per rendere più autentico il nostro rapporto”, precisa l’altra. 
    ra sono tornate insieme e hanno ritrovato il successo in coppia
    “Eravamo una formula. Ora siamo due donne adulte, sorelle, ciascuna coi propri gusti e desideri. Essere un duo oggi è una scelta, non uno schema”, spiega ancora Chiara. Hanno deciso di tornare a fare coppia. E’ andata bene. “I coming back possono essere tristi. Noi volevamo essere come la gente ci ricordava, balletti, glitter, ma con un messaggio nuovo. Una macchina del tempo che porta indietro per dire che si può andare avanti”. E ci sono riuscite. LEGGI TUTTO

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    ”E’ arrivato il momento di lasciare Dubai”: Walter Zenga si trasferisce a oltre 11.000 km dall’Italia, ecco dove vive ora

    L’ex portiere dell’Inter in Indonesia, direttore tecnico del Persita FC
    “Tra una settimana la mia famiglia mi raggiungerà. Dopo 12 anni è arrivato il momento…”

    Walter Zenga dopo gli ultimi 12 anni trascorsi a Dubai, si trasferisce ancora, questa volta a 11.000 km dall’Italia. Dove vive ora? A Tangerang, cittadina dell’Indonesia distante 35 chilometri dalla capitale Giacarta. E’ il nuovo direttore tecnico del Persita Fc, squadra della Liga 1, la serie A indonesiana.
    ”E’ arrivato il momento di lasciare Dubai”: Walter Zenga si trasferisce a oltre 11.000 km dall’Italia, ecco dove vive ora
    “Ero già stato qui altre volte. Mi piace l’approccio alla vita degli indonesiani, un popolo tranquillo ed educato. Solo il traffico è terribile. Alla mia età si ragiona sull’oggi, vivo il momento, non guardo più al futuro”, dice l’ex portiere dell’Inter e della Nazionale al Corriere della Sera.
    “Ho una casa, tra una settimana la mia famiglia mi raggiungerà. Dopo dodici anni a Dubai è arrivato il momento di andarsene. I miei figli hanno 11 e 14 anni e penso che Dubai non sia più un posto adatto dover farli crescere. E’ perfetta se hai già un titolo di studio o un lavoro. Tant’è che la maggior parte degli emiratini va a studiare all’estero”, spiega il 63enne. La sua terza moglie Raluca Rebedea, 43 anni, andrà da lui con Samira Valentina e Walter Junior. Zenga è anche padre di Jacopo, avuto da Elvira Carfagna, e Nicolò e Andrea, nati dal legame con Roberta Termali.
    L’ex portiere dell’Inter in Indonesia, direttore tecnico del Persita FC. Tra una settimana lo raggiungerà la sua terza moglie e i due figli più piccoli
    Milano rimane la città del cuore, quella dove ci sono le sue radici. La sua vita è stata intensa, grazie ai suoi rapporti, è finito spesso sui rotocalchi rosa, Walter a proposito commenta: “Non sono un playboy incallito come sono stato dipinto, anzi. Lo fossi stato non mi sarei sposato tre volte. Nelle relazioni ho sempre cercato stabilità, convinto che a darla sia anche il matrimonio. Poi le storie possono durare una vita o finire. Sto insieme a Raluca dal 2003, nel 2005 ci siamo sposati. In vent’anni una coppia ha alti e bassi. Ma i problemi vanno affrontati mettendo la famiglia come priorità”. LEGGI TUTTO