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    ”Il cancro fa paura”: Filippa Lagerback parla della malattia che ha colpito il marito Daniele Bossari e di come sta lui

    La 49enne parla del tumore del 48enne da cui ha avuto Stella, che il 24 luglio compirà 20 anni
    “L’amore dà forza e la forza, insieme all’ottimismo, sono parte della cura”

    Filippa Lagerback parla della malattia che ha colpito il marito Daniele Bossari lo scorso anno, un tumore alla base della lingua. Madrina alla cena benefica organizzata da Fondazione Umberto Veronesi a Stupinigi, la conduttrice 49enne al Corriere della Sera confida: “Il cancro fa paura”.
    ”Il cancro fa paura”: Filippa Lagerback parla della malattia che ha colpito il marito Daniele Bossari e di come sta lui
    La svedese è sempre rimasta positiva davanti al male del marito, da cui ha avuto Stella, che il 24 luglio prossimo compirà 20 anni: “Io non ho mai pensato alla possibilità di un domani senza Daniele. Sinceramente sono un’ottimista cronica e anche durante la fase più acuta della malattia, non ho mai pensato al peggio. Ho fatto ciò che era giusto. Mi sono, anzi ci siamo, affidati alla scienza e abbiamo fatto quello che suggerivano i medici. Poi: certo, il cancro fa paura e anche io ho avuto momenti di grande dolore, ma li ho superati”.
    La 49enne parla del tumore del 48enne da cui ha avuto Stella, che il 24 luglio compirà 20 anni
    Filippa e Daniele sono riusciti ad affrontare il cancro “tenendoci per mano”. “Quando la tempesta incalza, si lotta meglio in due. Perché l’amore dà forza e la forza, insieme all’ottimismo, sono parte della cura. E in questo me la cavo abbastanza. Abbiamo voluto vivere pienamente e giorno per giorno, facendo progetti per il futuro. ‘Voi pensate a star bene che al resto pensiamo noi’, ci hanno detto dall’ospedale. Sono molto grata per questo approccio. E sono altrettanto grata a eventi come quello di questa sera, indispensabili per il progredire della ricerca scientifica”. 
    Ora Daniele ha superato il male: “Bene, è in fase di follow up ma, si sa, prima che un paziente oncologico senta pronunciare la frase ‘guarito definitivamente’ passano anni”.
    I due hanno affrontato il male insieme, tenendosi per mano con tanto amore
    Filippa, orgogliosa di essere testimonial per la ricerca, è pienamente convinta che il cancro non debba essere un tabù: “Non dovrebbe. Vogliamo essere sostenuti dagli amici e dai parenti quando siamo in crisi? Allora non dobbiamo vergognarci di una cosa tanto devastante come la malattia. Parliamone, e diamo modo a chi ci vuol bene di starci vicino”.  LEGGI TUTTO

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    Gianni Boncompagni prima di morire aveva intorno infermiere giovani e carine, la figlia: ”Abbiamo fatto un vero casting”

    Anche debilitato a letto, negli ultimi giorni di vita, desiderava avere vicino donne piacenti
    La 60enne parla pure delle ex fidanzate del padre, scomparso il 16 aprile 2017 a 84 anni

    Barbara Boncompagni racconta il padre, Gianni Boncompagni, scomparso il 16 aprile 2017 a 84 anni. Il regista e autore, un vero genio della tv, anche debilitato a letto, negli ultimi giorni di vita, desiderava avere accanto donne piacenti. La figlia 60enne, autrice tv, rivela che prima di morire aveva intorno infermiere giovani e carine. “Abbiamo fatto un vero casting”, confida al Corriere della Sera.
    Gianni Boncompagni prima di morire aveva intorno infermiere giovani e carine, la figlia: ”Abbiamo fatto un vero casting”. In foto Barbara, oggi 60enne, col padre nel 2013
    Barbara sulla malattia del papà spiega: “E’ diventato tenero. Giocava coi nipoti, scherzava con noi sorelle. Siccome era un accumulatore seriale e aveva comprato una casa solo perché stava vicino all’Ikea, e solo per arredarla, io gli dicevo: quando vuoi, la camera ardente te la faccio all’Ikea”. Poi fa la curiosa rivelazione: “Gli abbiamo messo vicino delle infermiere giovani e carine. Abbiamo fatto proprio i casting. La volta che arrivò una sostituta anziana, col rosario in mano, lui disse: ‘State scherzando, vero?’. E giuro che dovemmo mandarla via”.
    Boncompagni amava le donne, sulle fidanzate del papà Barbara dice: “Su questo, era un po’ vanitoso. Ha avuto storie con Isabella Ferrari, Claudia Gerini e altre giovanissime. Ma dopo, quando queste ex dovevano prendere decisioni importanti, tipo comprare casa, chiamavano lui: diventava come un padre per loro. Era paterno anche con quelle con cui ha solo lavorato. Negli anni, tante mi hanno raccontato che lui raccomandava sempre di studiare. A noi figlie, invece, ha detto sempre il contrario: io volevo fare l’università a Parigi e lui: ma no, vieni con me, facciamo un programma”.
    L’autrice tv al Corriere della Sera parla pure delle ex fidanzate del papà, scomparso il 16 aprile 2017 a 84 anni (in foto Barbara Boncompagni ospite in tv a Oggi è un altro giorno)
    Lei e le sorelle hanno conosciuto le donne nella vita di Gianni: “La prima è stata Raffaella Carrà, io avevo cinque anni, sono stati insieme forse una dozzina d’anni. Si erano conosciuti per un’intervista, all’alba, in una Piazza di Spagna deserta, magica. Lei 25 anni, lui già tre figlie. Si sono innamorati artisticamente. Lei ha preso casa accanto a noi. Noi bimbe stavamo con la governante, loro facevano avanti e indietro tra i due appartamenti. Immagino questa donna così ordinata, precisa, razionale, alla prese col nostro caos. Io e lei ci siamo trovate subito bene, ero la piccolina, mi chiamava ‘la mia bambina’, mi diceva: ‘Non mi dire così che mi fai piangere’. Io le dicevo: ‘Sei stupenda. Che bello che sei nella mia vita!’”.
    Barbara è rimasta in contatto con le ex del padre: “Con Isabella, eravamo coetanee. Per un anno, abbiamo convissuto tutti e tre a Roma: studiavamo insieme, andavamo a danza insieme. Siamo ancora come sorelle. Sento ancora anche Claudia Gerini. E Valentina, l’ultima, che gli è stata vicino fino alla fine. Non stavano più insieme, ma papà diceva: ‘Forse la lascio’. E io: ‘Che ti lasci, papà?’”.
    Quando le si domanda se fosse vero che Ambra Angiolini a Non è la Rai ripetesse le parole che Gianni le diceva nell’auricolare, Barbara svela: “Chiaro: aveva 15 anni. Ma era intelligentissima, si è visto poi dalle svolte di carriera che ha avuto. Mi ricordo quando, vessata dalla stampa, piangeva in camerino. Papà continuava a ripetere: Ambra piange, Ambra piange. Come se fosse una Barbie o il suo giocattolino telecomandato… E io: Ambra piange, sì, perché è un essere umano”. LEGGI TUTTO

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    Francesco Facchinetti torna a parlare dell’ex Alessia Marcuzzi: ”Con lei c’era amore e passione e quando è finita…”

    Sulla Yespica dice: “Ho avuto relazioni con donne molto belle, Aida è una di queste”
    Il 43enne ha smesso di parlare al telefono 3 anni fa, anche con la moglie usa solo WhatsApp

    Francesco Facchinetti non ha paura di ammetterlo. “Non sono un uomo di talento, sono portato a fare troppe cose insieme, però ho un pregio: sono un visionario, riesco ad immaginare prima quello che potrà accadere”, dice al Corriere della Sera. In una lunga intervista in cui si racconta, torna a parlare anche dell’ex compagna Alessia Marcuzzi, 49 anni, con cui ha avuto Mia, la sua prima figlia di 11 anni. “Con lei c’era amore e passione e quando è finita è rimasta una grande amicizia”.
    Francesco Facchinetti torna a parlare dell’ex Alessia Marcuzzi: ”Con lei c’era amore e passione e quando è finita…”
    All’Isola dei Famosi nel 2004 si fidanzò con la Yespica. “Ho avuto relazioni con donne molto belle, Aida è una di queste. Mi sono ritrovato su un’isola deserta con lei, cosa potevo chiedere di più?”, confida il produttore. Ora Francesco è sposato con Wilma Helena Faissol, 41 anni, da cui ha avuto Leone, 8 anni, e Liv, 7.
    “Ci siamo conosciuti su una chat tra amici, si programmava una vacanza di gruppo a Marrakesh. Per un po’ è rimasto un rapporto epistolare e basta. Quando finalmente ci siamo incontrati, uscendo dalla porta finestra della cucina, Wilma è inciampata ed è caduta ai miei piedi. Da lì è cominciata – spiega Francesco – Due persone agli opposti, bianco e nero, che si attraggono con intensità. La vita con me è complicata, piena di continui imprevisti. Ogni tanto ho bisogno di stare solo, perdermi nei pensieri, trovare stimoli”.
    Tra il 43enne e la 49enne è rimasta una profonda amicizia per il bene della figlia Mia, 11 anni
    Facchinetti con lei è stato pure in terapia di coppia, colpa anche del cellulare a cui era sempre attaccato per lavoro: “Ho smesso di parlare al telefono tre anni fa, comunico solo per WhatsApp, dalle sei del mattino a mezzanotte, spaziando tra fusi orari diversi. Lei si inserisce in questo flusso lanciandomi dietro cose, verbali e no. E io le ricordo: guarda che se sto a casa tutto il giorno poi è peggio”.
    Sulla Yespica dice: “Ho avuto relazioni con donne molto belle, Aida è una di queste”
    Alessia Marcuzzi rimane nella sua vita: sono una grande famiglia allargata. “Io e Alessia siamo molto simili, abbiamo una grande considerazione di noi stessi, un forte amor proprio, che ci ha portato a realizzarci nella vita. Se decidi di fare un bambino con una persona, è chiaro che c’è amore, c’è passione, c’è tutto. E tra noi è stato così – spiega il figlio di Roby Facchinetti – Quando è finita, è rimasta una grande amicizia, l’affetto. Resto sempre legato alle persone con cui ho condiviso una parte di vita, ancor più se è la madre di mia figlia. E il nostro obbiettivo era ed è il bene di Mia. Creare una zona protetta ci è venuto naturale”.
    Ora Francesco è sposato con Wilma Helena Faissol, 41 anni, da cui ha avuto Leone, 8 anni, e Liv, 7
    Testardo, Facchinetti prima era sregolato anche nell’alimentazione, adesso è cambiato tutto: “Ormai sono quasi vegano, mangio piante. Mi dedico al massimo a lavoro e famiglia perciò non posso stare male e questa è l’unica dieta che me lo permette. Non fumo e non bevo, nemmeno la birra, lo so, sono triste”. Stempiato, ha messo i capelli finti senza timore di dirlo a tutti: “Ho sempre avuto questo problema dei capelli che mi trapanava il cervello. Li perdevo e ho provato di tutto. Fialette, polverine colorate, un disastro, sporcavo il cuscino, imbarazzante. Poi ho trovato la soluzione con una patch cutanea e l’ho ammesso, pazienza se mi dicono che ho in testa un gatto morto, mi sento meglio”. LEGGI TUTTO

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    ”Con Romina Power non ho rapporti”: la rivelazione di Jasmine Carrisi, figlia di Al Bano e Loredana Lecciso. E sugli altri fratelli…

    La 22enne parla dei rapporti con la grande famiglia allargata
    Sogna di fare la cantante ma anche di laurearsi in Comunicazione, che studia online

    Jasmine Carrisi, figlia di Al Bano e Loredana Lecciso, si racconta sulle pagine del Corriere della Sera. Parla ancora una volta del suo sogno da cantante. La 22enne che ha più di 200mila follower su TikTok e più di 100mila su Instagram, si mette nudo anche sul privato e confessa: “Con Romina Power non ho rapporti”.
    ”Con Romina Power non ho rapporti”: la rivelazione di Jasmine Carrisi, figlia di Al Bano e Loredana Lecciso. E sugli altri fratelli…
    Jasmine sa che tutti la identificano come ‘figlia di’, a questo proposito spiega: “Non porto un nome facile, non ho un genitore qualunque: vergognata mai, ma il peso l’ho sentito, quello sì. Sento la responsabilità perché penso che in ogni modo io mi esponga in quel momento sto esponendo anche la mia famiglia. Ma non lo sento come un peso in modo negativo, i paragoni con lui sono forzati, so che la mia musica è completamente diversa dalla sua (quella del papà, ndr)”.
    “Papà ha un carattere molto determinato, mi insegna ad essere forte, ad affrontare i problemi senza avere ansie, mi insegna a essere pratica e non farmi mangiare dai problemi – racconta la Carrisi – Se legge una mia intervista o ascolta l’esibizione di una canzone mi dà il suo punto di vista critico: questo andava bene, questo lo avrei fatto diverso… Nelle prime esperienze mi sentivo un pesce fuor d’acqua e lui era molto presente”.
    La 22enne parla dei rapporti con la grande famiglia allargata del papà, 79 anni
    Jasmine è cresciuta con i suoi genitori nel turbine del gossip costantemente: “Non l’ho vissuta benissimo, mi pesava vedere i titoli di giornale, le copertine o le notizie in tv a volte esagerate. Mi faceva strano che tutti sapessero o presumessero di sapere quello che succedeva in casa. E’ sempre stato così fin da quando ero piccola, poi ci fai l’abitudine. Avrei preferito che non circolasse nulla. Mi ha sicuramente formato, mettiamola così, ma da figlia non è bello vedere certe cose”.
    Al Bano ha avuto quattro figli dall’ex moglie Romina: Ylenia, scomparsa il 31 dicembre 1993 e dichiarata morta il 6 gennaio 1994, Yari, 50 anni, Cristel, 37, e Romina Jr., 35. Il cantante 79enne ne ha avuti due con Loredana: Jasmine e Albano Jr., detto Bido, 21. Quando le si domanda che rapporto lei abbia con tutti i fratelli, la ragazza risponde: “Siamo tanti, ma non c’è la concezione di Natale da famiglia allargata, quelle cose tipo le vacanze tutte insieme. Con gli altri miei fratelli ci viviamo in momenti diversi, anche perché abitiamo in posti diversi, siamo tutti sparsi”. Sulla Power però è netta: “Con lei non ho rapporti”.
    Jasmine con i genitori e il fratello Bido, 21 anni
    Jasmine, spesso attaccata sui social per presunti ritocchini, ribadisce di aver fatto solo “un filler alle labbra”. Sulle critiche, arrivate soprattutto dalle donne, commenta: “I primi tempi la vivevo male, mi pesava, poi smetti di dargli importanza. Una volta mi arrabbiavo e rispondevo a tono, soprattutto se venivano mosse accuse non vere, come quando dicevano che ero tutta rifatta. In quei casi litigavo. L’aspetto che mi ha sempre fatto effetto è che le critiche venissero da tanti adulti, persone che potrebbero essere mio padre o mia madre. Un ragazzo può essere immaturo, ma un adulto non deve…”.
    La piccola Carrisi sa già dove vorrebbe vedersi tra dieci anni: “Spero di essere laureata. Sto studiando comunicazione online, ma me la sto prendendo con calma… E spero di lavorare, magari in televisione, e di aver fatto progressi musicalmente, di avere un mio seguito”. LEGGI TUTTO

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    Albano Carrisi ricostruisce le ultime ore prima della morte della figlia Ylenia: ”Era la notte di Capodanno 1994, si sedette in riva al fiume e…”

    Il cantante sulla Power sottolinea: “Romina non l’ha mai voluto accettare. Ma è andata così”
    A quasi 80 anni, li compirà il 20 maggio, rivela: “Ho pensato di farla finita”

    Albano Carrisi ripercorre la sua vita. A quasi 80 anni, che compirà il prossimo 20 maggio, racconta la sua lunga vita artistica sulle pagine del Corriere della Sera. Ma non solo. Parla della famiglia e anche di Ylenia, la prima figlia avuta con l’ex moglie Romina Power, scomparsa a gennaio 1994 a New Orleans: aveva 23 anni. Dopo ricerche vane durate anni, nonostante il corpo della ragazza non sia mai stato ritrovato, nel 2014 la ragazza è stata dichiarata morta. Il cantante ricostruisce le ultime ore prima della sua morte. “Era la notte di Capodanno 1994, si sedette in riva al fiume e…”.
    Albano Carrisi ricostruisce le ultime ore prima della morte della figlia Ylenia: ”Era la notte di Capodanno 1994, si sedette in riva al fiume e…”
    “Ho ricostruito quella notte ora per ora. Ho parlato con i testimoni. Ho incontrato Masakela, che era stato pure in galera, ma negava di avere colpe. Ho interrogato l’ultima persona che l’ha vista, il guardiano del porto – svela Al Bano sulla figlia – Era seduta in riva al fiume, lui la avvisò: non puoi stare qui. Ma Ylenia non se ne andava. Il guardiano insistette, allora lei gli disse: ‘Io appartengo alle acque’, e si tuffò nel fiume, nuotando a farfalla. Lì capii che il guardiano stava raccontando la verità, perché Ylenia diceva quella frase da bambina prima di tuffarsi, e nuotava a farfalla. Ma il Mississippi non perdona. Romina non l’ha mai voluto accettare. Ma è andata così”.
    L’artista pugliese di Ylenia dice: “Era una ragazza straordinaria. Studiava al King’s College di Londra. Parlava inglese, spagnolo, francese, portoghese. Venne a Mosca con noi e imparò un po’ di russo, la sera Romina e io andavamo a dormire e lei scendeva sulla Piazza Rossa a vedere il cambio della guardia al mausoleo di Lenin. Poi ci accompagnò negli Usa, a girare un docufilm, l’America perduta. Andammo da Los Angeles a New Orleans. E lì fece l’incontro fatale”.
    Il cantante sulla Power sottolinea: “Romina non l’ha mai voluto accettare. Ma è andata così”
    Al Bano spiega quel che ha cambiato la ragazza: “Gli homeless. Gli artisti di strada. Ricordo un nero, si chiamava Masakela. Una sera la compagnia andò al cinema, ma io rimasi con Ylenia perché avevo notato qualcosa di strano. A un tratto cominciò a correre, e io dietro, lei gridava: ‘Fermate quell’uomo vuole farmi del male’, e quell’uomo ero io, gridavo: ‘Lasciatemi, è un problema di droga’. Mi seminò, la ritrovai il mattino alle 8. A sua madre disse che aveva rischiato la vita sulle acque del Mississippi”.
    “Andammo a Venice a trovare la zia di Romina, Anne, la sorella di Tyrone Power: una pittrice di animo gentile. Sembrava tornata la pace. Al ritorno Ylenia mi dice: ‘Papà, ho deciso di scrivere un libro, e per farlo devo andare in Belize, la patria degli homeless’. Dissi: ‘Va bene, ma prima ti devi laureare, manca poco…’. Invece andò in Belize, visse in una capanna, un uomo la minacciò, lei si salvò prendendo in braccio un bambino. Così tornò a New Orleans. Diceva che non voleva frequentare gente di plastica”, sottolinea ancora Carrisi.
    Al Bano poi fa un’inaspettata confessione, ha pensato al suicidio: “Dopo la scomparsa di Ylenia e la separazione con Romina, sono stato da solo per nove anni. Il dolore era terribile. Pensavo che Dio mi avesse abbandonato. E con il dolore cresceva una voce che diceva: ‘Al Bano eliminati. Al Bano falla finita’. Ma poi ho capito che era la voce del demonio. E ho sentito anche la presenza di Dio. Ho provato una pace profonda. Mi sono detto: ‘chi sei tu per giudicare Dio? Ricordati che anche Lui ha perso un figlio’”. LEGGI TUTTO

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    ”Con Belen un amore acerbo e immaturo, ma il più importante”: Marco Borriello parla della famosa ex e svela in che rapporti sono oggi

    L’ex calciatore ora single rivela: “In futuro vorrei lasciare il mio Dna, un figlio è importante”
    A 40 anni in una donna non cerca solo l’aspetto estetico, ma pure…

    Marco Borriello, 41 anni il prossimo 18 giugno, single, si mette a nudo. In una lunga intervista al Corriere della Sera parla non solo di sport, ma anche della vita privata. Quando gli si chiede del suo rapporto con le donne, da sempre considerato un playboy, rivela: “Le mie relazioni fisse si contano sulla punta di una mano. Belen l’amore più importante”. Lo sportivo spiega perché e svela in che rapporti è oggi con la showgirl.
    ”Con Belen un amore acerbo e immaturo, ma il più importante”: Marco Borriello parla della famosa ex e svela in che rapporti sono oggi
    Insofferente, da sempre a caccia di nuove emozioni, Marco dice: “Per stare bene non ho bisogno di lussi sfrenati, però devo avere la possibilità di fare sport, vedere gli amici, andare in un bel ristorante, essere nella natura. Poi se c’è l’opportunità di godere di un po’ di cultura è il massimo”. Non gli manca non avere una compagna: “Macché, tutte le mattine mi alzo, mi guardo allo specchio e mi dico: ‘ti amo’. Ho avuto storie in passato ma ho scelto me e ho fatto bene. Quando ho voglia e l’occasione mi vivo l’emozione. In futuro vorrei lasciare il mio Dna, un figlio è importante”.
    Borriello dei giocatori, che spesso mettono su famiglia a poco più di 20 anni, sottolinea: “Si sposano giovanissimi e poi partono i tradimenti. Scoppiano tutti, restano i figli che sono la cosa più bella. Sarò anche egoista ma resto coerente con la vita che voglio avere”.
    L’ex bomber, al contrario di quanto si pensi, quando ha avuto una fidanzata non ha mai tradito. Quando gli si chiede quante donne abbia avuto, però, svela: “Non sono il tipo che con le donne fa ginnastica e conta. Le relazioni fisse si contano sulle dita di una mano. Poi ho avuto grandi passioni che non necessariamente sono finite sui giornali di gossip”.
    Il 40enne e la 38enne sono stati insieme dal 2004 al 2008
    Su Belen Rodriguez, uno dei suoi legami più duraturi, Marco confida: “E’ stata una storia d’amore acerba, immatura, fra due ragazzi. Se ci incontriamo a Milano la abbraccio, è una ragazza solare e divertente. Comunque è stata la relazione più importante della mia vita, è durata quattro anni e mezzo”.
    Borriello ora quando vede una donna ha ben chiaro cosa cerca: “L’aspetto estetico è il primo che mi colpisce. Ma in questa fase conta anche il fattore cerebrale”. In questo momento però pensa “più a conquiste immobiliari e finanziarie che a quelle sentimentali”.
    L’ex attaccante ha trovato casa a Ibiza. Sul suo patrimonio rivela: “A 18 anni prendevo 2000 euro al mese, poi certo dopo molto di più. Credo di aver guadagnato 30 milioni. Non mi sono fatto mancare niente, ho avuto una vita costosa e dispendiosa ma sono riuscito a salvare il patrimonio. In tanti quando mi vedono dicono: ‘Beato te’. Guardano la villa, la vista sul mare. Ho scelto uno stile di vita alto, ma devo lavorare per mantenerlo, mica sono nato ricco”.
    Lo sportivo ora cura personalmente i suoi interessi: “Ho scelto di non avere più padroni. Ho una piccola quota dell’Ibiza calcio: sono consigliere e ambassador del club. Mi piace anche il mondo della finanza e del real estate”.  LEGGI TUTTO

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    Eleonora Daniele brutto anatroccolo: ”Ero tra le più bruttine della scuola, venivo presa in giro perché…”

    La conduttrice 46enne rivela: “Ero molto magra, mi coprivo anche le braccia. Mi vergognavo”
    Poi, piano piano, è sbocciata: “Durante l’adolescenza qualcuno aveva cominciato a…”

    Elenora Daniele, affascinante e chic, tra le più ammirate al Grande Fratello nel 2001, da giovanissima, conduttrice di punta di Rai Uno con Storie Italiane, che guida con risultati di share eccellenti, per anni è stata vittima della sindrome del brutto anatroccolo. La 46enne lo confessa al Corriere della Sera. “Ero considerata tra le più bruttine della scuola – rivela – Venivo presa in giro”.
    Eleonora Daniele brutto anatroccolo: ”Ero tra le più bruttine della scuola, venivo presa in giro perché…”
    Eleonora ripercorre il suo cammino: l’infanzia in famiglia, il fratello Luigi autistico morto nel 2015 a soli 44 anni. “Volevo fare la maestra. In pratica volevo continuare a studiare. Ero molto brava a scuola, ma sempre per motivi economici non ho potuto andare all’università e ho dovuto iniziare a lavorare. Avevo 19 anni. Dover abbandonare quel mio sogno mi dava molta rabbia, anche se capivo le motivazioni. Negli anni, molto dopo, mi sono iscritta a Scienze della comunicazione e, dopo ancora, mi sono riscritta a Psicologia, sono al secondo anno”, racconta.
    Lavorava in banca, poi è arrivato il mondo dello spettacolo per caso e da lì è cambiato tutto. Quando le si domanda se la bellezza abbia contato nel suo percorso, la presentatrice confida: “Sono cresciuta con la sindrome del brutto anatroccolo”.
    La conduttrice 46enne rivela: “Ero molto magra, mi coprivo anche le braccia. Mi vergognavo”
    La Daniele lo ribadisce. “E’ vero – sottolinea – venivo spesso presa in giro per il mio corpo. Ero molto magra, a volte mi mettevo addirittura due paia di pantaloni per sembrare più grassa: una tuta nera sotto i jeans per avere qualche forma in più. Poi mi coprivo le braccia, magrissime. Insomma, mi vergognavo. Non bastasse, anche che i ragazzi mi chiamavano Olivia o ‘alicetta’… mi dicevano che le mie sorelle, che hanno dieci anni più di me, erano belle e io no. Insomma, davvero, sono stata considerata per anni come una delle più bruttine della scuola”.
    Eleonora si è resa conto che qualcosa stava cambiando un po’ più avanti: “Durante l’adolescenza qualcuno aveva cominciato a portarmi timidamente una mimosa il giorno della festa delle donna, ma non erano mai quelli che piacevano a me: con loro non avevo speranze”. Poi ha trovato la popolarità al reality show e da lì tante occasioni che ha sfruttato con grande professionalità, studiando e realizzandosi nel lavoro e nella vita privata, grazie al marito Giulio Tassoni da cui a 43 anni ha avuto la sua unica e amatissima figlia Carlotta. LEGGI TUTTO

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    ”Troppo grave, non contemplo perdono”: Maddalena Corvaglia parla nuovamente della fine dell’amicizia con Elisabetta Canalis

    La 43enne lapidaria: “E’ stata una bellissima amicizia, che sia finita non toglie nulla”

    Dal 2019 il loro rapporto è finito: la pugliese stavolta su quel che è accaduto dice un po’ di più

    Maddalena Corvaglia chiude la porta a Elisabetta Canalis. La showgirl si racconta in una lunga intervista al Corriere della Sera. Le domande sull’ex amica con cui ha fatto coppia a Striscia la Notizia dal 1999 al 2002 sono inevitabili. Dal 2019 la 43enne e e la 44enne hanno interrotto tutti i rapporti. I quesiti sul perché sia accaduto sono inevitabili, così Maddalena parla nuovamente della fine della loro amicizia e sulla causa della lite confessa: “E’ troppo grave, non contemplo il perdono”.

    ”Troppo grave, non contemplo perdono”: Maddalena Corvaglia parla nuovamente della fine dell’amicizia con Elisabetta Canalis

    La Corvaglia sulla sua compagna di bancone al tg satirico di Antonio Ricci dice: “E’ stata una bellissima amicizia, che sia finita non toglie nulla. Con Elisabetta siamo state inseparabili e complici anche nei momenti più difficili. Durante quei tre anni insieme erano tutti convinti che prima o poi avremmo litigato, invece ci siamo sempre protette e sostenute”.

    Quando le si domanda cosa sia accaduto di così tragico, Maddalena svela: “Non lo dirò mai, è stato troppo grave per me. Quando si perde la fiducia, l’amicizia si spezza. Non sono una stron*a, però tendo a non fare avvicinare troppo le persone proprio per la paura di vederle andare via. Sono guardinga, ho addosso ottanta strati di corazza, perdere qualcuno a cui tieni è dolorosissimo. Ho perso mio padre da piccola, so cosa si prova, non voglio mi ricapiti”.

    La 43enne lapidaria: “E’ stata una bellissima amicizia, che sia finita non toglie nulla”. Dal 2019 il loro rapporto è finito: la pugliese stavolta su quel che è accaduto dice un po’ di più

    Lei a perdonare Elisabetta non pensa proprio: “Al momento no ed è giusto così, poi mai dire mai nella vita. Però le voglio ancora bene, voglio sapere che è felice, le auguro il meglio. So che adesso ha problemi personali e mi dispiace. Parlarne male ora sarebbe becero, non si fa. Per tanto tempo ho provato una sensazione di vuoto, senza di lei, adesso mi sono abituata alla sua assenza. E ho altre amiche intorno, poche ma buone, persone speciali, le ho scelte con cura. Una? Costanza Caracciolo, gran brava ragazza”.

    Maddalena Corvaglia ora pensa alla sua vita. Single, si è trasferita a Palma di Maiorca con la figlia Jamie Carlyn, avuta 11 anni fa dall’ex marito Stef Burns: “Sono terrona, cresciuta a pomodoro e friselle, appena vedo il mare mi rianimo, vivo qui da settembre ed è come essere a casa mia in Puglia, ma c’è la scuola internazionale per Jamie”. LEGGI TUTTO