Bonus conto corrente: chi può averlo e come
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Azzeramento del canone annuo del conto, dell’imposta di bollo e delle commissioni per le operazioni minime effettuate.Sono queste i principali benefici derivanti dal bonus conto corrente, misura rivolta a lavoratori e pensionati con redditi “bassi” che consente di aprire un conto e mantenerlo senza costi.L’agevolazione è stata introdotta nel 2018 ed è regolamentata dal Ministero dell’economia che stabilisce che il conto di “base” includa, “a fronte del solo pagamento di un canone annuale onnicomprensivo e senza addebito di altre spese, oneri o commissioni di alcun tipo e natura, il numero di operazioni annue (…), per i servizi indicati, e le relative eventuali scritturazioni contabili”.Ma vediamo chi può ottenerlo e come.Chi ne ha dirittoPossono accedere al bonus tutti i lavoratori, i pensionati con reddito basso e in generale:tutti i contribuenti, senza vincoli di età anagrafica, che abbiano un Isee (Indicatore di situazione economica equivalente) inferiore a 11600 euro;i pensionati nel caso in cui il trattamento pensionistico erogato nei loro confronti sia, al lordo, minore o uguale di 18mila euro annui, anche laddove l’Isee sia superiore a questa soglia soglia.Logicamente, il richiedente di conto di base non deve avere, contestualmente, altri conti dello stesso tipo e lo deve dichiarare in sede di apertura e poi confermarne il diritto con cadenza periodica.Per quanto riguarda gli aventi diritto con fascia Isee inferiore agli 11600 euro, il conto può essere cointestato solo ai componenti del nucleo familiare che concorrono alla definizione dell’Isee.Come ottenerloL’apertura del conto corrente di base non è differente dall’apertura di un qualsiasi conto. Occorre, dunque, recarsi presso l’istituto bancario prescelto, chiedere l’apertura con le agevolazioni previsti portando con se tutta la documentazione comprovante il diritto ad ottenere il bonus così come stabilito dal Ministero dell’economia e cioè: LEGGI TUTTO