Crosetto: porterò disegno di legge in Cdm e Parlamento per reintrodurre un nuovo servizio militare
Quanto all’invio di truppe sul territorio ucraino «non è un compito né per l’Italia, né per la Francia, né per l’Europa, perché se noi non costruiamo la certezza che l’Ucraina non debba più subire un’invasione, non avremo costruito un piano di pace. La sicurezza dell’Ucraina non può essere garantita da truppe europee che vanno laggiù, perché quante dovrebbero essere? 200.000? 300.000?». La sicurezza dell’Ucraina per Crosetto «deve essere garantita dalla sicurezza che tutto il mondo dà all’Ucraina che la Russia non entrerà mai più nel territorio ucraino, ma non sono garanzie che possono dare gli europei, gli europei possono dare garanzie per sostenere nei prossimi anni le forze armate ucraine». Questo, ha sottolineato, «perché l’Ucraina non avrà le condizioni economiche interne per sostenerle e avrà bisogno di un aiuto dell’Europa per sostenere la propria ripresa, quello sì, avranno bisogno sempre di più di addestramento, e glielo daremo»«Ue garantisca pace che non umili nessuno e duri» Il ruolo dell’Europa, per il ministro della Difesa, «deve essere quello di garantire che ci sia una pace giusta, che non umili nessuno e che non sia messa in discussione un mese o due dopo che è stata fatta e firmata». «Non so cosa abbia in testa Putin, noi ci auguriamo che questa volta la Russia voglia veramente sedersi al tavolo e trattare. Ma se guardiamo quello che sta succedendo io non sono ottimista perché vedo che Putin sta continuando ad arruolare militari, sta aumentando le riserve e sta aumentando gli investimenti» ha spiegato Crosetto. E ancora: «Vediamo se nelle prossime settimane, non ci vorrà molto tempo per capire se c’è una reale intenzione di Putin. Mi auguro di sì, se ci sarà l’Italia farà la sua parte in Ucraina»Loading… LEGGI TUTTO


