More stories

  • in

    Fico, cinquestelle della prima ora dai meetup alla guida della Regione

    Ascolta la versione audio dell’articolo“Grillino” della prima ora, esponente storico dell’ala del Movimento Cinque stelle più vicina alle posizioni politiche di sinistra, Roberto Fico è il nuovo presidente della Regione Campania. Nato a Napoli, nel 1974, diploma di liceo classico e laurea con 110 e lode in Scienze della Comunicazione a Trieste con una tesi sulla comunicazione di massa, Fico si avvicina alla politica nel 2005.Gli esordi con il meetup “Amici di Beppe Grillo”In quell’anno fonda il meetup “Amici di Beppe Grillo” organizzato in un pub di Mergellina. Sono anni di battaglie sui temi dell’acqua pubblica su cui nascono i comitati anti-discariche e a tutela dell’ambiente. Il suo primo successo politico è il ritiro di una delibera dell’Ambito territoriale per la privatizzazione dell’acqua. Nel 2009 nasce il M5s e Fico è subito in prima linea. Nel 2010 si candida a presidente della Regione e l’anno dopo a sindaco di Napoli, ottenendo in entrambi i casi meno del 2 per cento dei voti.Loading…L’elezione in ParlamentoEletto alla camera nel 2013, diventa a soli 38 anni presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai e nel mirino mette gli stipendi d’oro nella tv pubblica.Presidente della CameraNella successiva legislatura, quando i Cinquestelle ottengono il loro massimo storico di consensi, diventa presidente della Camera: è il marzo del 2018, ha 43 anni: per dare un segnale di novità si reca a Montecitorio su un autobus pubblico invece che in auto blu. Durante quel mandato Fico si trova a lavorare in ufficio di presidenza con Edmondo Cirielli di Fratelli d’Italia, eletto questore della Camera e oggi suo diretto avversario per la guida della Campania.Il mandato esplorativoAlla caduta del governo Conte bis, nel 2021, Mattarella affida a Fico un mandato esplorativo che però sancisce l’impossibilità di ricostituire la stessa maggioranza. Alle successive elezioni non si candida, rispettando la regola dei due mandati. Ma continua a fare assiduamente politica sul territorio campano, fino all’annuncio ufficiale della discesa in campo per la Regione. E alle polemiche sul suo gozzo ormeggiato in passato nel porto miliare di Nisida) e sulla casa di famiglia condonata al Circeo. LEGGI TUTTO

  • in

    Decaro, il recordman di voti in corsa solitaria

    Ascolta la versione audio dell’articoloCinquantacinque anni compiuti a luglio, una laurea in Ingegneria civile e una passione per la politica. Antonio Decaro, Pd e recordman di preferenze alle ultime europee con 498.395 voti, è il nuovo presidente della Regione Puglia per il centrosinistra. Decaro, che ha riunito il campo largo da Iv e Azione fino al M5s, non ha voluto “gli aiuti da casa”. Così ha evitato di chiudere la campagna elettorale insieme ai big di partito nazionali. Per intestarsi l’ambita vittoria il 24 novembre. Nel Pd c’è già chi lo vede come possibile punto di riferimento dell’ala riformista nella competizione con Elly SchleinGli esordi in politicaDopo la laurea al Politecnico di Bari, Decaro ha lavorato all’Acquedotto Pugliese e all’Anas. Ad interrompere la sua carriera da ingegnere fu Michele Emiliano che, eletto sindaco nel 2004, lo volle accanto a sé come assessore ai Trasporti della città di Bari dove si fece notare realizzando interventi che modificarono l’approccio cittadino alla mobilità con park&ride, park&train, bikesharing e una rete di piste ciclabili. Non sarà la prima volta in Consiglio regionale per Antonio Decaro: nel 2010 fu eletto con il Pd di cui fu capogruppo.Loading…Sindaco di Bari per due mandatiTre anni dopo, nel 2013, si dimise perché eletto in Parlamento. Dal 2014 al 2024 è tornato stabilmente a Bari perché eletto per due mandati sindaco della città. Nel 2016 è eletto presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), ruolo nel quale diventa punto di riferimento per i sindaci durante la pandemia da Covid-19 e nella gestione delle risorse del PNRR. Viene confermato nell’incarico nel 2019. Concluso il secondo mandato da sindaco e quindi anche quello all’Anci, alle elezioni europee del 2024, dove si candida nella circoscrizione dell’Italia Meridionale, viene eletto con un record di preferenzeAl Parlamento europeoAl parlamento europeo è stato eletto presidente della Commissione Ambiente. Dopo un travagliato periodo di riflessione con i partiti di centrosinistra e non pochi attriti con il presidente uscente, Michele Emiliano e il suo predecessore, Nichi Vendola, intenzionati entrambi a candidarsi al Consiglio contro la sua volontà (solo Vendola poi si è candidato realmente), sul palco della festa dell’Unità di Bisceglie a settembre scorso, ha annunciato al fianco di Elly Schlein la candidatura a presidente di Regione. LEGGI TUTTO

  • in

    Regionali, in Veneto vince il centrodestra con Stefani. In Campania e Puglia successo del centrosinistra con Fico e Decaro. Affluenza sotto il 45% in forte calo

    Ascolta la versione audio dell’articoloIn Veneto candidato del centrodestra Alberto Stefani al 60,5%, quello del centrosinistra Giovanni Manildo tra il 30,8%. In Campania il candidato di centrosinistra Roberto Fico al 59,5% e quello di centrodestra Edmondo Cirielli al 35,3%. In Puglia Antonio Decaro, esponente del centrosinistra in Puglia Antonio Decaro al 69% e il rivale di centrodestra Luigi Lobuono al 28,8 per cento. E’ quanto rileva la prima proiezione Opinio Rai sulle elezioni regionali.Affluenza ovunque in calo sotto il 50%Affluenza in calo ovunque. In Veneto è stata del 44,6%, contro il 61,2% del 2020 (la flessione è di oltre 16 punti). In Campania è stata del 44,1% con un calo di circa 11 punti rispetto alle regionali del 2020, quando alle urne si era recato il 55,5%. in Puglia è stata del 41,8%, oltre 14 punti percentuali rispetto del 2020 quando fu del 56,4%.Loading…Non va dimenticato però che cinque anni fa, in concomitanza con le elezioni Regionali, si votò anche al referendum per il taglio dei parlamentari (ovvero la riduzione del numero degli eletti, che passarono dai 915 nelle due Camere ai 600 attuali). Un voto che trainò la partecipazione popolareYoutrend, nel Veneto FdI al 24-28%, Lega al 22,5-26,5%Secondo gli instant poll di Youtrend è testa a testa tra FdI e Lega come primo partito. Fdi è tra il 24 e il 28%, la Lega tra il 22,5 e il 26,5%, FI tra il 6 e l’8%. Il Pd al 15,5-19,5%, Avs tra il 4 e il 6% e il M5s tra il 2 e il 4%.In Puglia Pd primo partito, FI supera Lega nel centrodestra In Puglia Il Pd si confermerebbe il primo partito in Puglia con una percentuale che oscilla tra il 25 e il 29% rispetto a Fratelli d’Italia, attestato tra il 18 e il 22% (in linea con le regionali di cinque anni fa). E’ quanto emerge dagli instant poll realizzati da You trend per Skytg24, da cui emerge pure che sommando le tre liste che fanno capo ad Antonio Decaro, il candidato del “campo largo”, si arriverebbe nella migliore delle ipotesi al 26,5 Pd. Nel centrodestra si profila il sorpasso di Forza Italia rispetto alla Lega, come secondo partito della coalizione: gli azzurri oscillano tra l’8 e l’11% lasciando la Lega tra il 3,5 e il 5,5% (la soglia di sbarramento in Puglia è al 4%).Nelle elezioni precedenti del 2020, era il Carroccio il secondo partito del centrodestra con il 9,6 seguito da FI all’8,9%. Ora secondo Youtrend, Noi moderati di Maurizio Lupi starebbe tra lo 0 e il 2%. LEGGI TUTTO

  • in

    Caso Garofani, La Russa: “Dovrebbe lasciare l’incarico”. Ma poi frena

    Francesco Saverio Garofani “è il segretario del Consiglio supremo di Difesa, quello che si deve occupare della difesa nazionale. Credo che forse è meglio che quel ruolo lo lasci a qualcun altro”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, intervenendo all’evento Italia Direzione Nord in Triennale, a Milano. Poco dopo però è arrivato il chiarimento: “Non tocca a me chiedere le sue dimissioni e nemmeno l’ho fatto” LEGGI TUTTO