Va a segno l’Opas di Bper sulla Popolare di Sondrio. Ieri, alla vigilia della chiusura dell’operazione l’istituto modenese ha superato la soglia minima, fissata al 35% del capitale della banca valtellinese, arrivando al 35,96%. Con spazio per crescere ancora nell’ultima giornata: il recente rilancio in contanti – pari a 1 euro per azione, 452 milioni in totale – spingerà altri azionisti ad aderire. Sopra il 35% l’offerta è valida, trattandosi della soglia irrinunciabile mentre quella del 50% più un’azione è rinunciabile. Se oggi l’asticella salirà, sarà più semplice per la banca guidata da Gianni Franco Papa (in foto) accelerare sull’incorporazione della Sondrio e sulle sinergie. Ma già al livello attuale, secondo quanto era riportato nel prospetto d’offerta, la banca modenese può esercitare una influenza dominante e garantirsi il controllo dell’assemblea ordinaria e, quindi, la maggioranza del cda dell’istituto valtellinese.
La giornata odierna non è decisiva solo per l’istituto modenese. Si conclude, infatti, anche il periodo di riapertura dell’Opas di Banca Ifis su Illimity.
Il superamento della soglia del 90% (ieri era stato raggiunto l’87,4%) comporterà la corresponsione di un premio in denaro di 0,1775 euro ad azione conferita. Questa mattina è in agenda anche la riunione del cda di Mediobanca per valutare il prospetto dell’Ops del Monte. In serata il comunicato dell’emittente, l’offerta partirà lunedì.