Il mattone ritrova vigore a Roma, grazie al «miracolo Giubileo» che attrae flussi di capitali stranieri, fondi in primis. È questo uno dei temi centrali del nuovo numero di , in edicola domani con Il Giornale, Libero e Il Tempo. Il settimanale di Editoria Italia dedica un focus alla dinamicità del mercato capitolino, sostenuto da un turismo in crescita e da prezzi non eccessivi. Dove invece i costi al metroquadro sono alle stelle è sotto la Madonnina, in certi casi capace di rivaleggiare con la blasonata Fifth Avenue newyorkese. Dal mattone alla Borsa, dove trovare stabilità è da veri equilibristi nel mezzo della guerra commerciale e avere una strategia ben definita può aiutare non poco a gestire l’impennata della volatilità senza uscire dai binari della propria pianificazione finanziaria. In piena crisi (anche di idee) c’è in primis il settore auto, a partire da Stellantis, la cui produzione resta al palo. E anche il comparto energetico si trova di fronte al bivio tra necessità di approvvigionamenti sicuri e paletti del Green deal. Eloquenti, in questo senso, le parole dell’economista Alberto Clò: «La transizione energetica non è mai iniziata e il passaggio dal fossile al rinnovabile non esiste nei numeri». In un contesto di maggior protezionismo, fa riflettere anche il rapporto inedito dell’Osservatorio Coldiretti, che mette in luce un quadro inquietante per la sicurezza dei cibi sulle nostre tavole.
Il cibo importato in Italia ha provocato nel 2024 più di un allarme al giorno tra prodotti contaminati con metalli pesanti, pesticidi oltre i limiti e sostanze vietate o batteri. Rimanendo in Italia, non si può non guardare anche all’evoluzione del risiko del credito. Monte dei Paschi si prepara infatti alla scalata finale a Mediobanca.