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Schlein: “No a fondi di coesione per spese militari. Maggioranza ha 3 posizioni diverse”

“Confermiamo le critiche alle proposte avanzate da Von der Leyen e lavoreremo per cambiarle, per farle andare nella direzione che chiediamo. Siamo favorevoli a una difesa comune e contrari al riarmo dei 27 Paesi”. A dirlo è la segretaria del Pd, Elly

Schlein, intervistata a Start di Sky TG24, in collegamento da Bruxelles prima del vertice dei Socialisti. “Noi contestiamo a questo piano che le proposte agevolano la spesa nazionale in difesa che non produce difesa comune”, ha aggiunto Schlein. Sarebbe inoltre, per la segretaria dem, un “errore madornale” prendere risorse dai fondi di coesione.

“Investimenti sorretti da debito comune”

“Per fare la difesa comune per noi servono investimenti sorretti da debito comune. Non c’è niente di tutto questo nel piano” Rearm Europe presentato il 4 marzo dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Quello che è un errore madornale”, prosegue Schlein, “è che non è accettabile prendere i fondi per la coesione sociale e territoriale e dirottarli sulla spesa militare. Noi chiediamo che in Europa si superi l’unanimità, perché neanche un condominio è in grado di funzionare con l’unanimità, e poi serve un grande piano di investimenti come Next generation Eu”.

“Su riarmo maggioranza ha tre posizioni diverse”

Poi un passaggio anche sulle posizioni della maggioranza di governo in Italia sul piano europeo. “La maggioranza ha tre posizioni diverse, Tajani dice ‘bene il piano di von der Leyen’, Salvini dice ‘assolutamente no’ e Meloni non ha parlato”, ha sottolineato Schlein.


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