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Ania, spesa a quota 108 miliardi per la previdenza integrativa


L’invecchiamento della popolazione italiana richiede un nuovo modello di welfare integrativo che il presidente dell’Ania, Giovanni Liverani (in foto) nel suo primo intervento pubblico descrive così: «Mediante prodotti assicurativi più aderenti alle esigenze dei cittadini e mirati sui bisogni della popolazione che invecchia, è possibile ridurre la necessità di accumulare risparmi finanziari liquidi». Servirebbe tuttavia «un modello di welfare riformato e innovativo che, sfruttando anche la leva fiscale, integri in modo ottimale le risorse pubbliche e quelle private». Liverani è intervenuto a un convegno organizzato in collaborazione con Itinerari Previdenziali. «La spesa lorda delle famiglie destinata all’integrazione delle prestazioni pubbliche per pensioni, sanità e assistenza», ha proseguito, «è stata pari a circa 108 miliardi, che si traducono in 83 miliardi e mezzo al netto delle deduzioni e detrazioni previste dalla normativa fiscale vigente, per una spesa netta pro capite di 1.391 euro».

Liverani ci tiene a mettere in evidenza che «le soluzioni assicurative hanno una caratteristica peculiare, che le rende un complemento estremamente utile rispetto al welfare pubblico». La peculiarità è nel fatto che è in grado, «grazie al principio di mutualità, di mitigare le disuguaglianze, ma non richiede necessariamente, per il suo buon funzionamento, un’economia in crescita».


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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