in

Bollette, per le famiglie vulnerabili oltre 500 euro


“Il bonus di 200 euro per le bollette di luce e gas, è previsto per tutte le famiglie con Isee fino a 25.000 euro. Per i nuclei particolarmente fragili, con Isee fino a 9.500, la cifra si aggiunge ai circa 320 euro del bonus attuale” ha spiegato Giorgetti.

Il decreto vale complessivamente 3 miliardi di euro: “1,8 miliardi sono destinati alle famiglie e 1,2 miliardi alle imprese” ha riferito il ministro. Risorse che provengono direttamente dalla Cassa servizi energetici: “3 miliardi del decreto bollette, stanziati dal CdM, vengono dalla Cassa servizi energetici, evitando di ricorrere a indebitamento”.

Nel decreto sono previste anche misure di tutela per i consumatori: “Ci sono anche due interventi di sistema: uno è quello della definizione di condizioni tipo, contratti tipo nel mercato libero, che oggi vede un fiorire di offerte le più diverse e incomprensibili”. Secondo Giorgetti, “la definizione di una sorta di contratto tipo su cui far maturare il miglior prezzo potrebbe far maturare un prezzo che risponde ai criteri della libera concorrenza”. Inoltre, ci sarà “un irrobustimento delle disposizioni sui controlli, le sanzioni e l’incasso fatte dall’Autorità”.

Il decreto include anche un rinvio di due anni del passaggio al mercato libero per i clienti vulnerabili e le micro imprese: “Ci sono poi altre misure importanti come il rinvio di due anni del passaggio al mercato libero dei clienti vulnerabili o delle micro imprese vulnerabili”.

Sul piano macroeconomico, Giorgetti ha affrontato il tema delle previsioni di crescita: “Tra una settimana o poco più avremo i dati definitivi per il 2024, mentre per il 2025 e 2026 dovremo sicuramente aggiornare le previsioni macroeconomiche: lo si fa ogni anno, lo dobbiamo fare a maggior ragione adesso”.

Ha poi aggiunto che l’Italia è ancora sotto procedura di deficit eccessivo: “Noi siamo in una procedura di deficit eccessivo. Avevamo e abbiamo un programma ben chiaro per uscirne”.

Sulle spese per la difesa, Giorgetti ha sottolineato l’importanza di considerare l’impatto economico degli investimenti: “Quando discutiamo di un aumento delle spese per la difesa io ho sicuramente un contraccolpo sul mio bilancio, ma vorrei vedere anche un’evidenza di quello che può derivarne in termini di crescita economica”.

Per quanto riguarda l’Europa, Giorgetti ha ribadito la necessità di aggiornare la governance economica: “La nuova governance europea è stata evidentemente scritta in un’epoca storica, non dico a questo punto dell’età del ferro, però che probabilmente merita qualche aggiornamento”. Giorgetti ha anche espresso la sua opinione sulla politica monetaria europea: “Un continente europeo che vede la recessione in alcuni grandi Paesi già di fatto e all’orizzonte necessita di una politica monetaria più accomodante”. Pur precisando di non voler dare consigli, ha sottolineato che una revisione della linea della Bce potrebbe sostenere la ripresa economica.

Infine, su un piano più personale, ha risposto alle voci di presunti attriti interni al governo con una battuta: “Io mi arrabbio solo quando

perde il Southampton, accade spesso e vistosamente purtroppo recentemente. Io rimango tifoso del Southampton anche se perdiamo tutte le partite, perché è questione che va oltre le convenienze, questo vale anche in politica”.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


Tagcloud:

Da Commerzbank: “Unicredit? Il percorso di Orcel sarà fangoso”

Nucleare, il Consiglio dei Ministri approva il ddl delega: primi reattori nel 2030