Il referente di Elon Musk in Italia ha attaccato il partito di governo dopo la notizia che la Commissione ha approvato due emendamenti presentati dai dem. Un fatto che, per Stroppa, rappresenta un dialogo con le opposizioni non gradito da Starlink. La replica di FdI: “Una polemica assolutamente priva di fondamento”
ascolta articolo
“Intesa PD-FdI. Bene, si vuole far passare Starlink e SpaceX (che, tra l’altro, ha lanciato missioni per l’Italia accelerando le tempistiche per dare una mano) per i cattivi. Agli amici di FdI: evitate di chiamarci per conferenze o altro”. Così Andrea Stroppa, referente di Elon Musk in Italia, ha attaccato Fratelli d’Italia su X per l’atteggiamento di dialogo avuto con le opposizioni in merito al ddl Spazio. È di ieri la notizia che la Commissione attività produttive ha approvato due emendamenti del Pd riguardanti l’utilizzo dello spazio e dei satelliti, argomento a cui è molto interessato Elon Musk con la sua Starlink.
Gli emendamenti al ddl
Le accuse di Andrea Stroppa al partito di governo e, quindi, anche a Giorgia Meloni, sono state pubblicate in un post su X nel quale il referente di Musk ha rilanciato la notizia nella quale i dem rivendicano come “grazie alle proposte e agli emendamenti del Pd sottoscritti anche da M5S e AVS, Azione, nell’articolo 25, quello che definisce la riserva di capacità trasmissiva nazionale, viene introdotto il tema della salvaguardia della sicurezza nazionale e del ritorno industriale per il sistema paese”. Il disegno di legge “Disposizioni sull’economia dello spazio” a cui fa riferimento Stroppa, è all’esame della commissione Attività produttive alla Camera. Giovedì 27 febbraio è previsto il voto finale e poi l’arrivo in Aula la prossima settimana. In base a quanto si apprende, sono due gli emendamenti del Pd – prime firme Andrea Casu e Vinicio Peluffo – poi sottoscritti dalle altre opposizioni, approvati in commissione anche coi voti del centrodestra, dopo una riformulazione chiesta dalla maggioranza. Le modifiche riguardano i temi della salvaguardia della sicurezza nazionale e del ritorno industriale per l’Italia. Gli emendamenti sono all’articolo 25 della legge, quello che riguarda la riserva di capacità trasmissiva nazionale: in pratica, una via satellitare da usare come alternativa in situazioni critiche o di indisponibilità delle reti terrestri per la trasmissione dei dati.
Leggi anche
Musk vs Bezos, una gara a due nel mondo dei satelliti
La replica di FdI
Non si è fatta attendere la risposta di Fratelli d’Italia che ha definito quella di Andrea Stroppa “una polemica assolutamente priva di fondamento”. Quelli approvati dalla commissione, ha spiegato Andrea Mascaretti, deputato di Fratelli d’Italia e relatore del disegno di legge sull’economia dello spazio, sono “due emendamenti che parlano di tutt’altro. Devo anche precisare, riguardo a quanto ho letto su un’agenzia, che non sono stati approvati emendamenti contro o a favore di qualcuno. Gli emendamenti che vengono citati, riferiti all’articolo 25 e approvati all’unanimità, con il voto di tutti i gruppi politici, non introducono nulla di nuovo, ma rafforzano i concetti di sicurezza nazionale e di ritorno industriale per il sistema Paese, già espressi nella legge”.