in

Fs, 100 miliardi di investimenti e apertura del capitale dell’Alta Velocità. Il piano di Donnarumma


Con investimenti che superano i 100 miliardi di euro nei prossimi cinque anni, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane si prepara a una trasformazione profonda, orientata a rafforzare il proprio ruolo come leader nella mobilità e nello sviluppo delle infrastrutture. A presentare il Piano Strategico 2025-2029 è stato l’amministratore delegato Stefano Antonio Donnarumma, che ha delineato una roadmap ambiziosa per il futuro del gruppo.

Obiettivi economici e finanziari

Il Piano prevede un significativo miglioramento di tutti i principali indicatori economici, con ricavi stimati a oltre 20 miliardi di euro, un Ebitda superiore a 3,5 miliardi di euro e un risultato netto oltre i 500 milioni. Questo incremento riflette l’impegno a ottimizzare le operazioni e a espandere i servizi.

Donnarumma ha sottolineato l’importanza di attrarre investitori istituzionali per la rete dell’Alta Velocità, un passo cruciale per sostenere la crescita e favorire il rilancio dell’azienda. «Questo Piano mira a imprimere una netta discontinuità – ha dichiarato – e risponde alle esigenze di una società proiettata verso il futuro, riconoscendo nella mobilità integrata un pilastro fondamentale per lo sviluppo».

Le otto linee guida strategiche

Il percorso di trasformazione del Gruppo Fs si basa su otto linee guida strategiche, tra cui spicca il potenziamento delle infrastrutture nazionali. Tra gli obiettivi principali c’è l’espansione delle linee ferroviarie di Alta Velocità per raggiungere territori finora esclusi, aumentando del 30% il numero di persone servite da questo sistema in Italia.

Un’altra priorità del Piano è il miglioramento della puntualità, con l’obiettivo di garantire performance di eccellenza per oltre 50mila treni all’anno. Questo traguardo sarà supportato dalla razionalizzazione dei modelli operativi e dal potenziamento delle tecnologie di manutenzione.

Investimenti per la mobilità integrata

Dei 100 miliardi di euro previsti, solo 14 derivano dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), mentre gli altri 86 miliardi saranno finanziati attraverso altre fonti. Gli interventi riguarderanno anche opere complesse come il Terzo Valico, dove sono state riscontrate criticità tecniche legate a condizioni geologiche impreviste. Nonostante questi ostacoli, Donnarumma ha assicurato che i lavori saranno completati, seppur con qualche mese di ritardo, garantendo la sicurezza degli operatori.

Strade e ferrovie: un impegno a 360 gradi

Il Gruppo Fs, attraverso Anas, gestisce 32mila chilometri di strade, su cui transitano quotidianamente oltre otto milioni di veicoli. Nel decennio prossimo, sono previsti più di 40 miliardi di euro di investimenti, di cui 25 miliardi saranno destinati a nuove opere stradali e 15 miliardi al miglioramento dei servizi.

Sul fronte ferroviario, il Gruppo gestisce 17mila chilometri di linee tramite Rfi, con circa 9mila treni in circolazione ogni giorno. Per migliorare la qualità del servizio, saranno investiti oltre 50 miliardi di euro nei prossimi dieci anni. Questi fondi saranno utilizzati per introdurre nuovi standard tecnologici, evolvere i modelli di manutenzione e migliorare l’accessibilità delle stazioni.

Una visione internazionale

La strategia punta anche a rafforzare il ruolo internazionale del Gruppo Fs, posizionandolo come leader nella mobilità integrata. «L’obiettivo è affrontare con maggiore efficacia le sfide economico-finanziarie e potenziare ulteriormente le infrastrutture e la qualità del servizio», ha concluso Donnarumma durante la presentazione a Roma.

Con una visione

orientata al futuro e un piano d’azione dettagliato, Ferrovie dello Stato si pone al centro del rilancio infrastrutturale e della mobilità sostenibile, confermandosi un attore chiave per il progresso socioeconomico del Paese.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


Tagcloud:

“Nessuna fusione tra la Cassa dei ragionieri e quella dei commercialisti”. Pagliuca (Cnpr) scioglie i dubbi

Il nuovo fidanzato di Bianca Balti, che la sta sostenendo durante la chemio, ha un nome, svelato anche il suo lavoro: ecco chi è