Il Bitcoin si erge come prodotto di investimento di maggior successo degli ultimi tre lustri. Nel maggio 2010, quando il Bitcoin era sconosciuto ai più, l’appassionato di cripto Laszlo Hanyecz ha utilizzato Bitcoin per acquistare due pizze da Papa John’s spendendo 10.000 Bitcoin, ovvero circa 40 $ all’epoca, in uno dei primi acquisti mai effettuati con la valuta digitale. A conti fatti è stata la cena più costosa della storia. Il costo totale di quelle pizze oggi: 1 miliardo di dollari. Ieri sera il prezzo di un singolo Bitcoin ha superato per la prima volta la soglia dei $ 100.000, un traguardo notevole per un asset finanziario sperimentale a lungo bollato come un fenomeno secondario e una moda passeggera. Adesso colossi dei fondi come Blackrock e Fidelity sono in prima linea su questo asset proponendo dei loro Etf.
Bitcoin è aumentato di oltre il 50% dalla vittoria di Trump alle elezioni Usa il mese scorso e questa mattina si è spinto fino a 103.600 dollari.
L’ultima spinta che ha permesso alla regina delle criptovalute di superare il muro dei 100mila dollari è stato ieri sera l’annuncio della scelta di Trump di affidare a Paul Atkins la presidenza della Securities and Exchange Commission (Sec), la Consob statunitense. Atkins è visto come un esponente molto favorevole al mondo cripto. Trump ha affermato che Atkins, ceo di Patomak Global Partners e anche ex commissario della Sec, “è un leader comprovato per le regolamentazioni di buon senso”. “Riconosce inoltre che le risorse digitali e altre innovazioni sono fondamentali per rendere l’America più grande che mai”, ha aggiunto Trump sulla piattaforma di social media Truth Social.
Atkins prenderà il posto di Gary Gensler che si è dimesso e lascerà il 20 gennaio, giorno dell’insediamento di Trump alla Casa Bianca. Gensler aveva portato avanti dal 2021 una stretta sul settore cripto e Wall Street prevede che il suo sostituto porterà avanti invece una minore regolamentazione sulle criptovalute.
L’effetto Trump
Trump ha affermato durante la campagna elettorale che farà degli Usa la “capitale delle criptovalute del pianeta”. Il presidente eletto ha promesso di creare un quadro normativo statunitense di supporto per le criptovalute e di istituire una riserva strategica di Bitcoin, anche se non ha indicato una tempistica precisa. La senatrice Cynthia Lummis ha presentato una bozza di legge che prevede l’acquisizione da parte degli Stati Uniti di bitcoin fino al 5% dell’offerta totale nei prossimi cinque anni, ossia un investimento da circa 100 miliardi ai prezzi attuali.
Rally destinato a continuare nel breve Josh Gilbert, markets analyst at eToro: sulla corsa del Bitcoin, si sofferma sulle settimane restanti del 2024. “Il rialzo del Bitcoin nell’anno in corso non sembra ancora terminato e se ci fosse ancora qualche dubbio, è evidente che la criptovaluta merita un davvero posto all’interno di un portafoglio d’investimento diversificato”.
“Se guardiamo ai cicli di mercato passati infatti – prosegue Gilbert – sembra che siamo ancora ragionevolmente all’esordio di questo mercato in rialzo. Il raggiungimento della soglia dei 100.000 dollari è senza dubbio un livello psicologico significativo per molti, e potremmo assistere a qualche presa di profitto lungo il percorso, ma gli investitori devono ricordare che un asset non sale sempre in linea retta. I ribassi per il bitcoin sono normali, ma sembra che ci voglia qualcosa di grosso per rallentare il bitcoin in questo momento”.
Dove può arrivare il bitcoin nel 2025?
Ma cosa aspettarsi una volta che il traguardo dei 100mila dollari è stato raggiunto? Le previsioni oltreoceano impazzano e tra i bullish sulla criptovaluta spicca la casa d’affari Bernstein che ritiene che addirittura il mercato sottostimi la nuova era regolamentare delle criptovalute.
Bernstein consiglia agli investitori di mantenere le posizioni per almeno 12-18 mesi con possibile approdo a 200mila dollari, ossia un nuovo raddoppio del valore nel 2025, prevedendo un boom di richieste da investitori istituzionali.
La stessa Bernstein ha indicato il traguardo di 1 milione di dollari entro il 2033. E la celebre investitrice Cathie Wood di Ark Invest ritiene che tale soglia a sei zeri sarà raggiunta già nel 2030.