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Bonus trasporti 2025, sconti per treni e bus: tutto quello da sapere


Buone notizie per chi viaggia sui mezzi pubblici. Coloro che utilizzano abitualmente treni e bus potranno contare anche nel 2025 su agevolazioni e bonus dedicati. Sebbene con alcune modifiche rispetto al passato, sono ancora disponibili misure a sostegno della mobilità per rendere più accessibile l’utilizzo del trasporto pubblico. A livello nazionale, il vecchio bonus trasporti da 60 euro non è più attivo dal 2024, ma è stato sostituito da un aiuto incluso nella Carta Dedicata a te utilizzabile anche per acquistare abbonamenti ai mezzi pubblici. In ambito locale, inoltre, continuano le iniziative promosse da regioni e comuni per incentivare l’uso del trasporto pubblico con sconti e tariffe agevolate. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.

Carta Dedicata a te

Attualmente la Carta Dedicata a te, riconfermata dalla legge di Bilancio per il 2025, è a tutti gli effetti un bonus trasporti in quanto l’importo della misura di 500 euro consente di fare diversi acquisti come sottoscrivere abbonamenti per i mezzi pubblici. Ricordiamo che la misura, nota anche come “social card”, viene erogata alle famiglie con almeno tre persone, un Isee inferiore a 15mila euro e senza che altri componenti del nucleo risultino beneficiari di altre forme di sostegno al reddito. In totale nel 2024 sono state messe a disposizione 1.330.000 card ed erogate con precedenza a chi aveva un Isee basso e figli minori di 14 anni.

Valle d’Aosta, Lombardia e Piemonte

In Valle d’Aosta, i residenti sopra i 65 anni con un Isee fino a 20mila euro possono viaggiare gratuitamente e, per chi ha un Isee tra 20.001 e 26mila euro, ci sono sconti che variano tra il 50% e il 60%. Chi supera questa soglia riceve riduzioni tra il 22% e il 30%. Anche i disabili viaggiano gratis, mentre gli studenti godono di tariffe agevolate legate al tipo di corso frequentato e al rendimento. In Lombardia, invece, non esiste un vero bonus trasporti regionale, ma ATM Milano offre agevolazioni locali, tra cui abbonamenti mensili e annuali scontati in base all’età, al reddito familiare e all’Isee. Ad esempio, i giovani sotto i 30 anni con Isee inferiore a 28mila euro pagano solo 22 euro al mese, mentre i disoccupati con Isee sotto i 6mila euro possono acquistare un abbonamento annuale a 50 euro. Inoltre, i mezzi pubblici sono gratuiti per le Forze dell’Ordine in tutta la regione, ma per le Forze Armate la gratuità è limitata ai treni regionali. In Piemonte, il “Bonus trasporto pubblico locale” offre un rimborso di 100 euro per abbonamenti annuali o plurimensili acquistati da maggio 2024. La misura è riservata ai proprietari di veicoli diesel Euro 3, 4 e 5 e comprende autobus, tram, metropolitane, treni e persino la navigazione sul Lago Maggiore.

Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia

Nel Veneto, non esiste un bonus trasporti regionale, ma alcune città, come Venezia, promuovono iniziative locali. Ad esempio, il progetto Moves prevede sconti fino al 50% per l’acquisto di abbonamenti annuali per studenti, docenti e personale ATA con Isee sotto i 35mila euro. Inoltre, i militari dell’Esercito, Marina e Aeronautica possono viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici purché in divisa. In Trentino-Alto Adige, a Trento sono previsti abbonamenti agevolati per anziani, studenti e disoccupati iscritti a corsi formativi. A Bolzano, invece, i pendolari che percorrono almeno 18 km per un minimo di 120 giorni lavorativi ricevono un contributo dedicato. In Friuli-Venezia Giulia, i residenti fino a 27 anni usufruiscono di uno sconto del 50% sull’abbonamento scolastico per il tragitto casa-scuola.

Liguria, Emilia-Romagna, Toscana e Umbria

In Liguria, gli studenti sotto i 19 anni ricevono abbonamenti gratuiti, mentre chi supera questa età beneficia di uno sconto del 50%. I residenti delle Cinque Terre e i proprietari di immobili nella zona possono accedere a uno sconto dell’80% sui mezzi pubblici. In Emilia-Romagna, invece, il programma “Salta su!” garantisce il trasporto pubblico gratuito agli studenti delle scuole primarie e secondarie con Isee non superiore a 30mila euro.

In Toscana, poi, il trasporto pubblico è gratuito per le persone in condizioni di fragilità economica che devono recarsi a prestazioni terapeutiche prescritte da un medico. Infine, Umbria, gli studenti dell’Università di Perugia ricevono un bonus di 60 euro per il trasporto pubblico, valido da ottobre 2024 a settembre 2025.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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