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Sicurezza, nuovo codice di condotta per bar e locali. Cosa prevede e cosa cambia

Introduzione

Il governo Meloni potenzia le misure per prevenire reati e potenziare la sicurezza in bar, discoteche e locali facendo leva su una più stretta collaborazione tra pubblico e privato. In via facoltativa, i luoghi di aggregazione e intrattenimento che sceglieranno di prendere parte al progetto dell’esecutivo dovranno individuare un “responsabile della sicurezza” a cui è affidato il compito di mantenersi in contatto con le forze dell’ordine e installare, a proprio carico, sistemi di videosorveglianza.

Dovranno inoltre garantire un’adeguata illuminazione dell’area in cui operano e definire le regole di comportamento da osservarsi nel locale e nelle immediate vicinanze, mediante l’adozione di un codice di condotta (da esibire nel locale) in cui verranno indicate una serie di misure per qualificare “l’avventore modello“. È quello che prevedono le “Linee guida per la prevenzione degli atti illegali e di situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica all’interno e nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici”, contenute in un decreto del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Fonti vicine al progetto parlano di un provvedimento “largamente condiviso con il settore“, ma non mancano le polemiche.

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