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Un polo d’eccellenza automotive in Piemonte. Ma senza Stellantis

Monica Mailander, presidente della “Vehicle Valley Piemonte”

Alla “Motor Valley” emiliano-romagnola si affianca, da ora, la “Vehicle Valley Piemonte”: singolarmente, e ancora di più insieme, questi due territori rappresentano eccellenze uniche al mondo, le più invidiate. La “Vehicle Valley Piemonte” è frutto di un progetto nato nel 2022 e via via implementato fino ad arrivare al debutto ufficiale avvenuto ieri.

Sette i soci fondatori (Pininfarina, Italdesign, Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino, Unione industriali di Torino, Api Torino e Cna della Città metropolitana), ma a balzare subito all’occhio è un’assenza clamorosa, quella del “padrone di casa”, cioè di quei marchi (Fiat, Abarth e Lancia), ora inglobati in Stellantis, che hanno fatto di Torino la capitale dell’automobile, la “Motown” europea.

Perché il gruppo con al vertice John Elkann, nipote di Gianni Agnelli, non fa parte di questa associazione? Eppure, ironia della sorte, dal 41° piano del grattacielo torinese che ospita gli uffici della Regione Piemonte, dove la “Vehicle Valley” è stata presentata, sono due i particolari che si notano immediatamente e che hanno accompagnato la conferenza stampa: la pista del Lingotto, dietro il palco dei relatori, e il polo industriale di Mirafiori, alla loro destra.

A dire no all’invito di entrare a far parte della “Vehicle Valley Piemonte” sapete chi è stato? Proprio lui, l’ex ceo Carlos Tavares, licenziato i primi di dicembre dello scorso anno, “in quanto iniziative del genere non rientravano nella politica industriale di allora di Stellantis”, ci è stato riferito tra un piano e l’altro del grattacielo. E perché Elkann non è intervenuto? “I presidenti fanno i presidenti, in genere, e aspettano che i loro amministratori delegati portino in qualche modo le sensibilità… “, un’altra osservazione che abbiamo raccolto.

Se quel “no” di Tavares all’ingresso di Stellantis nella “Vehicle Valley Piemonte” fosse emerso prima della sua uscita dal gruppo, di certo avrebbe scatenato un nuovo fronte contrario sul suo operato.

Un disinteresse, quello mostrato dal top manager portoghese, che è andato gravemente contro la storia dell’automobile e di un territorio che ha dato vita a una filiera tuttora impegnata a collaborare e a impartire lezioni di “made in Italy” in tutto il mondo.
E adesso? Visto il recente cambio di marcia di Stellantis con la dichiarata maggiore attenzione per l’Italia, la situazione potrebbe cambiare. Le porte della “Vehicle Valley Piemonte” restano ovviamente aperte, come ci spiega la presidente dell’associazione Monica Mailander: “Abbiamo cominciato a parlare. Anche per loro è un momento di trasformazione, c’è grande attenzione verso l’Italia e un’apertura a collaborare. Sono positiva sulla loro adesione, averli bordo ci farebbe un grande piacere. Spero di darne notizia presto”.

“L’obiettivo che ci siamo posti – precisa la presidente Mailander – è creare una piattaforma dinamica di crescita, dove enti, aziende e centri di ricerca collaborano e condividono esperienze per trasformare il know-how locale in un vantaggio competitivo globale. Vehicle Valley è un ecosistema internazionale dove mobilità, design e ingegneria convergono – dall’automotive all’aerospace fino alla mobilità urbana – per promuovere l’innovazione, rendendo il Piemonte un attore fondamentale nella creazione della prossima generazione di veicoli e sistemi di trasporto. È un laboratorio vivente di idee, che fonde l’importante eredità del territorio con una spinta costante verso il futuro”.

Il primo passo dell’associazione riguarda la costruzione di un marchio riconosciuto a livello internazionale allo scopo di aumentare la visibilità delle aziende locali, attrarre investimenti e generare nuove opportunità di business. “Aderire a Vehicle Valley Piemonte – aggiunge Monica Mailander – significa non solo entrare a far parte di una rete di eccellenza, ma acquisire una certificazione di qualità riconosciuta a livello internazionale. Essere membri, inoltre, offre alle aziende e agli enti l’opportunità di promuoversi a livello internazionale, posizionandosi all’interno di un territorio che mira a svolgere il ruolo di punto di riferimento globale per la mobilità”.

Primo appuntamento per la “Vehicle Valley Piemonte” sarà il VTM Michigan, evento dedicato alle tecnologie per la mobilità, in programma dal 22 al 24 aprile prossimi nei pressi di Detroit, proprio vicino alla sede americana di Stellantis (un’opportunità aggiuntiva d’incontro). Nell’occasione saranno presentate le innovazioni piemontesi nel campo della mobilità e stabilire connessioni con partner globali.

“Il Piemonte è da sempre terra di industria, innovazione e saper fare”, hanno affermato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e Andrea Tronzano, assessore regionale alle Attività produttive.

“Con Vehicle Valley costruiamo un’alleanza strategica tra imprese, istituzioni e ricerca per accompagnare la trasformazione del settore automotive, rafforzare la competitività del nostro territorio e per posizionarci come punto di riferimento a livello internazionale”.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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