Sulle pendici dell’Himalaya, in India, prende forma una delle imprese ingegneristiche più complesse del pianeta: 125 chilometri totali di nuova linea ferroviaria dallo sviluppo prevalentemente sotterraneo. Un’infrastruttura strategica e poderosa che parla anche italiano. Italferr, società di ingegneria del Gruppo FS, in joint venture con la svizzera Lombardi, sta infatti eseguendo le complesse attività di progettazione e project management consulting del nuovo tracciato Rishikesh-Karnaprayag. Si tratta di un progetto eseguito per la Rvnl, Rail Vikas Nigam (le ferrovie dell’India) che ha visto nell’abbattimento simultaneo di due diaframmi un significativo tassello nell’avanzamento della realizzazione dell’opera.
Il nuovo collegamento ferroviario, come accennato, si snoderà per la gran parte sotto terra (105 chilometri su 17 gallerie), correndo in parallelo all’alveo del fiume Gange. L’opera prevede anche la realizzazione di 13 stazioni. L’intera costruzione della linea è divisa in dieci lotti complessivi, i cui numeri 1 e 8 sono stati assegnati alla JV con Italferr capogruppo. In particolare, il Package 1 prevede 12 chilometri di linea, comprensivi di una galleria di circa 11 chilometri e una stazione a Shivpuri, mentre il Package 8 include due tunnel, rispettivamente di 6,6 chilometri e 7,1 chilometri interamente realizzati con metodo di scavo tradizionale e due stazioni a Golthir e a Gauchar.
I traguardi raggiunti nel mese di marzo 2025 su entrambi i pacchetti testimoniano una rapida progressione dei lavori. In particolare, sul Package 1 è stata completata la sezione dell’Escape Tunnel che va dall’Adit (tunnel intermedio a servizio dello scavo) al Portale P2. I lavori di scavo erano iniziati a maggio 2021. Sul Package 8 è stato invece completato l’intero scavo del Main Tunnel, iniziato nel 2022, per una lunghezza totale di oltre 7 chilometri e un diametro di scavo di quasi 9 metri.
La nuova linea ferroviaria – si legge in una nota del Gruppo FS – “non è solo un’iniziativa di trasporto, ma conferma l’impegno di Italferr
per l’innovazione e la resilienza in un contesto geografico e ambientale tra i più difficili del pianeta, aprendo la strada a un collegamento ferroviario cruciale che migliorerà la mobilità e la connettività nella regione”.