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Mps, ok di Ivass su Piazzetta Cuccia


Se l’offerta su Mediobanca avrà successo, il Monte dei Paschi potrà detenere il 13% di Generali a oggi nel portafoglio di Piazzetta Cuccia. Ieri l’Ivass, l’autorità di vigilanza delle assicurazioni, ha infatti dato il via libera all’Ops da 13,3 miliardi lanciata dall’istituto senese. Il provvedimento, preso dal Direttorio integrato, è firmato digitalmente dal governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta.

Si tratta dell’autorizzazione preventiva all’acquisto da parte di Siena di una partecipazione qualificata indiretta, tramite appunto Mediobanca, nelle Generali. Quota che, come ha più volte indicato l’ad di Mps Luigi Lovaglio «è nice to have ma non determinante per l’operazione. Quello che importa è creare una forza competitiva nello scenario italiano», ha detto di recente. Aggiungendo anche che la dipendenza del nuovo gruppo da Generali «sarà molto più bassa». Ora a Siena si attende il responso della Bce, che potrebbe arrivare tra fine maggio e inizio giugno.

Nel frattempo, si modifica dopo lo stacco del dividendo da parte sia del Monte sia di Mediobanca il rapporto di cambio dell’offerta inizialmente fissato in 2,3 azioni. «L’aggiustamento tecnico è pari a 0,23 azioni di Mps», spiega una nota, per cui gli azionisti Mediobanca riceveranno ora «complessive 2,533 azioni» di Siena per ogni titolo Mediobanca.

«Tale aggiustamento ha natura meramente tecnica e consequenziale al pagamento dei dividendi», viene aggiunto. Alla chiusura dei mercati di ieri, il corrispettivo in azioni offerto dal Montepaschi incorpora uno sconto del 7,3% rispetto alla capitalizzazione raggiunta da Mediobanca.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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