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Moduli, procedure e costi, cosa c’è da sapere per rinnovare il passaporto


Il passaporto è un documento indispensabile per tutti coloro che intendono viaggiare all’estero, ecco perché, una volta scaduto, è necessario provvedere al rinnovo o, per meglio dire, alla richiesta di un nuovo passaporto. Si tratta purtroppo di una proceduta non proprio rapida, che a volte può richiedere anche alcuni mesi, cosa che scontenta non poco i richiedenti. Per evitare malumori e problemi, dunque, è bene muoversi per tempo e conoscere la procedura.

Il passaporto è un documento personale necessario per l’espatrio per i paesi extra-Ue, e può essere richiesto da qualsiasi cittadino italiano. Ne esiste uno per i maggiorenni, e uno per i minorenni. Quello per i cittadini maggiorenni ha una validità di 10 anni a partire dalla data di rilascio, mentre il documento dedicato ai minorenni vale 3 anni per i minori da 0 a 3 anni, e 5 anni per i minori da 3 a 18 anni. Il documento per i minorenni può essere rilasciato solo con il consenso di entrambi i genitori.

Per richiedere il passaporto (sia esso ex novo, o da rinnovare), bisogna presentarsi in questura muniti di modulo di richiesta compilato e firmato (ne esiste uno per i maggiorenni, e uno per i minorenni), documento di identità e codice fiscale validi, presentati in originale e in fotocopia, due fototessere, ricevute di pagamento con bollettino e marca da bollo, consenso dei genitori in caso di passaporto per minore, vecchio passaporto o denuncia di smarrimento in caso si debba richiedere un nuovo documento, consenso dell’altro genitore se chi chiede il documento ha figli minorenni.

Oltre ai documenti da presentare presso gli appositi uffici, sarà necessario affrontare dei costi. La marca da bollo richiesta, ad esempio, è quella da 73,50 euro. A questa bisogna aggiungere i 42,50 euro da versare mediante bollettino al ministero dell’Economia e delle Finanze, per la precisione al conto corrente 67422808. Il totola della spesa, pertanto, è di 116 euro, senza altri costi aggiuntivi.

Come abbiamo detto i tempi non sono velocissimi. Si va indicativamente dai 15-20 giorni, ma spesso l’attesa si allunga, arrivando anche a 3 mesi, ecco perché è sempre meglio agire prima. Ci si può prenotare online, accedendo al sito della Polizia, e da lì fare la registrazione per scegliere giorno e ora dell’appuntamento. In casi eccezionali, come lutto, lavoro o problemi di saluto, si può chiedere un passaporto temporaneo.

Il documento, come abbiamo visto, viene rilasciato dalla Questura oppure da altri uffici competenti che possono essere alcuni commissariati, o degli sportelli attivi in alcune Regioni e/o Comuni.

In alcuni casi anche i carabinieri possono fornire il passaporto, se convenzionati. Il documento, una volta pronto, può essere ritirato presso l’ufficio in cui è stata avanzata la richiesta, oppure a casa, al costo di 9 euro.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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