«Con Ita speriamo di vedere profitti già quest’anno, cioè nel 2025. Ma il pieno potenziale sinergico potrà essere sfruttato solo dopo 18 mesi, il che significa che il 2027 sarà il primo anno in cui le sinergie potranno essere verificate». Il ceo del gruppo Lufthansa, Carsten Spohr (foto), è parso sin troppo cauto sugli effetti delle nozze con la ex Alitalia nella conferenza stampa annuale per la presentazione del bilancio 2024. Bilancio che, peraltro, senza il vettore italiano ha chiuso con un calo dei profitti netti del 18% per colpa degli scioperi e dell’aumento dei costi che pesa sulla redditività.
«Poiché possediamo solo il 41% della compagnia, non consolideremo ancora Ita nei nostri dati finanziari», ha spiegato Spohr. L’obiettivo di Lufthansa è di procedere con l’acquisizione di Ita attraverso un secondo pacchetto di azioni, che porterebbe la sua quota al 90%: la decisione, però, «non è ancora stata presa». Il passo successivo sarà la piena acquisizione del 100 per cento, con un investimento stimato attorno agli 830 milioni. Nel frattempo, per quest’anno il gruppo tedesco prevede un fatturato di oltre 40 miliardi, che salirebbe a 43 miliardi con l’inclusione di Ita. Il numero dei dipendenti aumenterà di cinquemila unità e la flotta passerà da 730 a 830 aerei.
Sul fronte operativo, il trasferimento di Ita a Monaco e Francoforte sarà completato entro l’inizio dell’orario estivo dei voli, a fine marzo, per facilitare le coincidenze dei trasferimenti. L’accesso reciproco alle lounge, la fusione dei programmi frequent flyer e l’introduzione dei code-share sono già stati implementati nelle ultime settimane.
Tornando ai conti di Lufthansa, la compagnia ha contabilizzato, nel dettaglio, un utile netto di 1,38 miliardi nell’esercizio 2024, in discesa rispetto agli 1,67 miliardi riportati l’anno prima, e un Ebit adjusted di 1,64 miliardi (-39%) contro i 2,7 miliardi del 2023. Il fatturato è, invece, cresciuto del 6% a 37,58 miliardi grazie a un aumento dei passeggeri trasportati del 7 per cento.
Vedremo se arriverà una spinta da Ita agli utili di Lufthansa nei prossimi mesi considerando anche il traffico legato al Giubileo. Un altro evento straordinario come le Olimpiadi, non ha però giovato ai conti di Air France-Klm che ha chiuso il 2024 con un utile netto più che dimezzato a 317 milioni dai 934 milioni del 2023, nonostante i ricavi siano aumentati del 4,8 per cento.
L’anno scorso i turisti hanno evitato l’hub di Parigi durante i Giochi Olimpici estivi nella capitale francese che per la compagnia hanno comunque comportato un maggior costo considerando anche un bonus per il personale per un totale di 50 milioni durante il periodo.