Intesa Sanpaolo conferma il proprio impegno in Ucraina attraverso la controllata Pravex Bank, parte della Divisione International Banks. “Intesa Sanpaolo, attraverso la controllata Pravex Bank parte della Divisione International Banks, è l’unica banca italiana presente e operativa in Ucraina”, ha dichiarato Paola Papanicolaou, Chief della Divisione International Banks, intervenendo alla Conferenza sulla Ricostruzione in Ucraina.
“Sono qui da un anno – ha proseguito – e da quando sono arrivata ho ripreso in mano il progetto Ucraina perché credo fermamente in una ripresa di questa importante regione che sempre di più è in una fase di graduale integrazione con l’Europa. Il mio obiettivo è quello di avviare un piano ambizioso per il rilancio della banca e faremo la nostra parte per la ricostruzione del vostro Paese”.
Papanicolaou ha sottolineato il ruolo internazionale del gruppo, presente in circa 40 Paesi con 12 banche sistemiche: “Ovunque operiamo, il nostro obiettivo rimane lo stesso: creare le condizioni per attrarre investimenti e investitori. L’impegno costante del nostro governo è un sostegno al sistema Italia e noi siamo pronti a essere sempre più uno strumento catalizzatore per assicurare la crescita del Paese e il benessere dei cittadini ucraini”.
Secondo la manager, la ricostruzione dell’Ucraina dovrà poggiare anche sulla mobilitazione di capitali privati e sul coinvolgimento di istituzioni finanziarie sovranazionali: “Gli ambiziosi obiettivi di ricostruzione e rilancio in chiave moderna dell’economia, non potranno infatti prescindere dalla mobilitazione del capitale privato e dal coinvolgimento di istituzioni finanziarie sovranazionali attraverso meccanismi di blended finance: entrambi casi per i quali è imprescindibile il ruolo di un grande gruppo internazionale”.
Infine, ha ribadito l’importanza di un contesto stabile per lo sviluppo locale e il ruolo sociale delle banche: “Lo sviluppo locale deve però portare stabilità, perché le imprese investono dove esistono le condizioni per rimanerci come abbiamo fatto noi che siamo investitori di lungo termine.
E lo sviluppo non è solo rappresentato dal denaro. Nei nostri paesi siamo interpreti e attori di molti modelli che si occupano del sociale, dell’educazione finanziaria e delle più convinte e avanzate forme di finanziamento ESG compliant”.