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Danieli sfrutta l’atomo di Newcleo per l’acciaio amico dell’ambiente


L’acciaio green è la nuova sfida dell’industria siderurgica italiana ed europea. E il nostro Paese si è impegnato a una produzione totalmente verde entro il 2030. Ora a segnare una nuova tappa nel processo di decarbonizzazione già avviato, arriva l’accordo siglato dalla multinazionale italiana della meccanica Danieli con Newcleo, la start up che lavora ad una tecnologia innovativa per la produzione di energia nucleare pulita. L’intesa punta a esplorare l’integrazione dei reattori veloci raffreddati a piombo (Lfr) di Newcleo con la tecnologia di produzione dell’acciaio di Danieli. L’accordo potrebbe portare a soluzioni di fornitura di energia lungo tutta la filiera del ferro e dell’acciaio, comprese le applicazioni collegate al Danieli Digital Melter e possibilmente alla produzione di idrogeno verde per alimentare la tecnologia Energiron Direct Reduction di Danieli per produrre ferro metallico. L’intesa che giunge in un momento decisivo per l’industria manifatturiera e siderurgica europea: con il Clean Industrial Deal, adottato a febbraio, la Commissione Ue intende aiutare le industrie ad alta intensità energetica ad abbassare i costi, creando al contempo mercati per le basse emissioni di carbonio e impegnando oltre 100 miliardi di euro a sostegno della produzione pulita.

«Il nostro obiettivo attraverso questa collaborazione è quello di fornire ai produttori di acciaio soluzioni economicamente sostenibili per la produzione di acciaio verde», ha detto Stefano Buono (in foto), fondatore e ceo di Newcleo.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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