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Anche Unicredit in Mediobanca


L’ombra di Unicredit si allunga anche su Mediobanca, proprio alla vigilia del voto dell’assemblea dei soci di domani quando Alberto Nagel chiederà il via libera allo scambio azionario con Generali per avere il controllo di Banca Generali. Secondo quanto è emerso ieri, infatti, Unicredit ha in portafoglio l’1,9% di Mediobanca ma per conto clienti. «La banca ha circa 20 miliardi di euro di flussi di capitale al giorno e detiene regolarmente posizioni per conto dei clienti e per coprire posizioni dei clienti. Questo non è un caso diverso», ha dichiarato un portavoce di Unicredit spiegando la natura della quota. Secondo altri spifferi di mercato, tuttavia, quell’1,9% detenuto per conto di clienti non sarebbe l’unica quota di Piazzetta Cuccia nelle disponibilità dell’istituto guidato da Andrea Orcel, che avrebbe prestato un’ulteriore quota tra il 2 e il 2,5% a Francesco Gaetano Caltagirone, grazie alla quale l’imprenditore ora detiene circa il 10% del capitale di Piazzetta Cuccia che schiererà sicuramente in opposizione all’Ops su Banca Generali. Secondo quanto riferito dall’agenzia Bloomberg, Unicredit ha depositato il pacchetto dell’1,9% con l’intenzione però di astenersi dal voto. Sulla stessa linea dovrebbero essere posizionati anche la Delfin dei Del Vecchio con il suo 19,8% e i Benetton con il loro 2,2 per cento.

Tra astensione e contrarietà dovrebbero essere anche la casse di previdenza Enpam, Inarcassa ed Enasarco titolari di quote tra il 5,5 e il 6 per cento. Se così fosse, l’esito dell’assemblea sarebbe in bilico con Nagel che è comunque il favorito per spuntarla.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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