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Europee, la capolista Pd nel Nord Ovest Cecilia Strada: serve una tassa patrimoniale. È polemica

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Cecilia Strada, candidata per il Pd per le prossime elezioni europee nel collegio Nord-Ovest apre alla patrimoniale. In un articolo sull’Huffington post dal titolo “Serve una tassa patrimoniale. Il Pd deve chiedere i soldi a chi li ha” l’ex presidente di Emergency interviene sul tema. E si accende la polemica politica, con il centrodestra che critica questa soluzione.

Fisco, Bonelli: «Serve patrimoniale, 60miliardi in 5 anni per crisi climatica e sociale»

Ma Strada non è l’unica ad andare in quella direzione. «Alla presidente Meloni e al suo governo, chiediamo di riprendere la proposta che abbiamo avanzato nel 2022 e poi di nuovo nel 2023 di un contributo di solidarietà e di una tassa variabile dallo 0,5% al 1,5% sui grandi patrimoni a partire dai 5 milioni di euro». Così, in una nota, Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra. «La notizia del giorno – esordisce – è che il club dei super miliardari nel mondo si allarga a 15 con oltre i 100 miliardi di dollari di patrimonio. Intanto in tutto il mondo la crisi climatica sta causando in alcune parte siccità e in altre alluvioni. Anche in Italia, come purtroppo vediamo in queste ore prima in Lombardia e oggi in Veneto, il nord Italia è in ginocchio. Ponti che crollano, fiumi che esondano, una catastrofe annunciata che sta mettendo a dura prova le comunità locali. Ecco perché bisogna affrontare il problema di giustizia sociale: 69 super miliardari italiani detengono un totale di 233 miliardi di dollari di patrimonio combinato. Come Alleanza Verdi e Sinistra – continua Bonelli -, siamo convinti che sia legittimo chiedere, nel momento in cui c’è una seria crisi climatica che sta causando le catastrofi che vediamo e che le famiglie si trovano di fronte a tagli a sanità, trasporto pubblico e investimenti sulla scuola, un contributo di solidarietà a questi super-ricchi e una tassazione equa dei grandi patrimoni, con un’imposta progressiva per i super ricchi che consentirà di recuperare una media ponderata di circa 60 miliardi di euro in 5 anni per garantire uno sviluppo sostenibile e inclusivo senza tagli alla spesa pubblica per sostenere una transizione ecologica che sia socialmente desiderabile e sostenibile».

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Procaccini (Fdi): «Da Pd immancabile proposta di fallimentare patrimoniale»

Non mancano gli attacchi dalle forze politiche di centrodestra. «L’immancabile proposta di una patrimoniale – afferma l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini, copresidente del gruppo Ecr al Parlamento europeo – è la ciliegina sulla torta di una campagna elettorale priva di contenuti da parte del Pd. In Italia come in Europa la sinistra non ha proposte credibili e al cospetto di una tornata elettorale così importante per il futuro della nostra nazione non trova di meglio che rifugiarsi nel soliti fantasmi degli attacchi alla democrazia e, naturalmente, la ricetta di vessare gli italiani con una tassa sui abitazioni , negozi e stabilimenti produttivi . È evidente che al Pd sfugge quanto possa essere importante e decisivo per l’Italia il rinnovo del Parlamento europeo, continuando a ripresentare le stesse proposte fallimentari che hanno portato la nostra nazione sull’orlo del declino».

Fidanza (Fdi): «Il Pd ripropone la patrimoniale, è inaccettabile»

Sulla stessa linea il capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento europeo Carlo Fidanza: «Assistiamo in questa campagna elettorale alle fantasiose esternazioni dei candidati del Pd al Parlamento europeo, oggi è toccato a Cecilia Strada capolista Pd per il Nordovest, che ripropone un tema tanto caro alle sinistre: la tassa patrimoniale. Fatevene una ragione per Fratelli d’Italia questa idea è inaccettabile, oltre che inutile. Il governo Meloni le tasse le ha tagliate, noi continueremo cosi sempre in difesa degli italiani».

Lupi, con centrodestra mai patrimoniale e aumento tasse

Dal centrodestra chiude Noi Moderati. «Ci risiamo – afferma il presidente Maurizio Lupi – nel campo di una sinistra a corto di idee rispunta la patrimoniale: una ricetta sbagliata, populista, che non porterebbe vantaggi economici e colpirebbe una classe media già provata da anni difficili. Cosa ne pensa Elly Schlein: il Pd condivide la proposta della patrimoniale? Con il centrodestra al governo non ci sarà mai la patrimoniale e non ci saranno aumenti delle tasse; noi lavoriamo per avere un fisco sempre più equo, solidale e vicino alle persone, che non devono vedere nello Stato un nemico».


Fonte: http://www.ilsole24ore.com/rss/notizie/politica.xml


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