Vigilia di Natale problematica per e Olivia Paladino, soprattutto per quest’ultima. Il nodo della questione è l’hotel Plaza di Roma o, meglio il bilancio: quello del 2023 è stato approvato lo scorso 5 dicembre e, come riferisce il sito , sono emerse le gravi criticità che rischiano di travolgere la proprietà dell’hotel, in capo proprio alla compagna dell’ex presidente del Consiglio e a sua sorella Cristina. L’assemblea dei soci, non senza difficoltà, è riuscita a giungere al traguardo dell’approvazione, anche se non era scontato. Gli stessi revisori dei conti non hanno dato il proprio benestare e hanno posto la riserva sul bilancio.
Cristina e Olivia Paladino sono al momento alla guida dell’impero immobiliare costruito dal loro padre Cesare ma, a pesare sui bilanci e a preoccupare, non sono solo le perdite che le sorelle Paladino stanno accumulando in ogni società controllata, ma anche i debiti, che ammontano a milioni di euro, per tasse non pagate a cavallo con gli anni Venti del Duemila. A gestire l’hotel Plaza è l’Unione esercizi alberghi di lusso srl, per la quale Olivia Paladino si occupa di pubbliche relazioni ed eventi. A sua volta, questa società è controllata dalla Immobiliare Roma splendido, che risulta possedere le mura in cui da decenni insiste l’hotel Plaza. Da quest’anno, l’Immobiliare Roma splendido è stata trasformata in una holding a cui fa tutto il gruppo, anche grazie a diverse fusioni di singole società utilizzate da Cesare Paladino per la gestione del suo impero immobiliare. In questo modo, a fronte della rivalutazione degli immobili, erano riusciti a rendere sostenibile la gestione. Gli immobili, del , erano rimasti a garanzia dei debiti e, in questo modo, la capogruppo è riuscita a risanare alla società di gestione dell’hotel Palza un debito che superava i 10milioni di euro.
In questo modo è stato evitato il fallimento ma dai bilanci del 2023 si evince che non va tutto bene. Sebbene il fatturato dell’hotel sia tornato a salire, arrivando a 9,7 milioni di euro nel 2023, contro poco più di 2,5 nel 2022, c’è una grave perdita operativa, che è passata da 4,5 a 8,2 milioni di euro. “Si evidenzia che la perdita risultante a bilancio è particolarmente influenzata dalle componenti negative straordinarie indicate in nota integrativa e legate alla ricognizione del debito risultante presso l’agente della Riscossione, la quale si è resa necessaria al fine di illustrare in maniera corretta e chiara le consistenze patrimoniali nette anche in vista dell’imminente cessazione degli effetti di sterilizzazione delle perdite pregresse previsti dal legislatore ex. L 178/2020, dl 228/2021 e dl 198/2022“, si legge poi nella nota integrativa. Il che significa che la principale voce “meno” del bilancio sono proprio i milioni di euro richiesti dal fisco. Ora il debito della società che gestisce l’hotel Plaza si avvicina pericolosamente ai 30milioni di euro, fermandosi a 29,8milioni. Il che porta il patrimonio netto in rosso, con -8milioni di euro.
Se non arriva un’iniezione di fondi, la società rischia di fallire: la speranza è attualmente riposta nel Giubileo. La speranza è che arrivino a Roma anche pellegrini disposti a spendere almeno 450euro a notte per soggiornare all’hotel Plaza. C’è poi il nodo del brand Sorelle Fontana, in capo a Olivia Paladino, storico marchio dell’alta moda italiana.
Il negozio del marchio, che sorge nei pressi di via del Corso, quindi in centro a Roma, ha fatturato appena 18mila euro in un anno ma ha accumulato debito per oltre 230mila euro. Che si aggiungono a tutte le altre perdite.