In arrivo una proroga per il concordato biennale. Domani, infatti, arriverà attraverso lo strumento del decreto Fiscale collegato alla manovra l’apertura di una nuova finestra di adesione fino al 12 di dicembre. Si tratterebbe, quindi, di un altro mese esatto di tempo a imprese e partite Iva per comprendere e aderire a uno strumento che nella prima tornata, conclusa lo scorso 31 ottobre, ha visto l’adesione di oltre 500mila soggetti tra i cosiddetti soggetti Isa per un gettito stimato – in attesa dei dati definitivi – che è stato quantificato dallo stesso viceministro all’Economia, Maurizio Leo, in 1,3 miliardi di euro. La mossa del governo arriva anche in accoglimento delle richieste dei commercialisti, i quali avevano fatto notare che la versione definitiva del concordato, che comprendeva la possibilità per gli aderenti di accedere a una sanatoria per gli anni dal 2018 al 2022, è arrivata solo nel corso di ottobre. Secondo quanto appreso da ilGiornale, la riapertura dovrebbe riguardare quei contribuenti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il 31 ottobre.
Una conferma della riapertura del concordato arriva anche dal capogruppo di Forza Italia in commissione Bilancio a Palazzo Madama, Dario Damiani: “Crediamo che sia vicina una soluzione per la riapertura dei termini del concordato.
Noi di Forza Italia siamo sempre stati convinti che per ottenere un sistema fiscale equo e giusto per i cittadini sia indispensabile favorire un rapporto collaborativo tra fisco e contribuente, basato su trasparenza e fiducia reciproca”, afferma il senatore in una nota. “Uno strumento come il concordato preventivo biennale va in questa direzione”.