I punti chiave
I punti chiave
Il Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico, superando per la prima volta la soglia simbolica dei 100mila dollari. Nella notte, la criptovaluta ha toccato i 103.800,44 dollari, segnando un incremento del 46% rispetto al valore di circa 69mila dollari registrato il 5 novembre, giorno delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Un risultato straordinario che segna una nuova era per il mercato delle criptovalute, a un mese esatto dall’elezione di alla presidenza degli Usa.
La guida della Sec
Bitcoin, sospinto dalle attese che il presidente eletto Donald Trump possa mantenere la promessa di deregolamentare le criptovalute dopo il suo insediamento, ha raggiunto un nuovo record, si tratta di un traguardo che segue di poche ore la nomina di Paul Atkins, noto sostenitore delle criptovalute, alla guida della Sec. L’entusiasmo degli investitori trova ulteriore slancio nei nuovi massimi registrati a Wall Street, trainati dalle prospettive ottimistiche delineate dalle aziende tecnologiche sull’espansione dell’intelligenza artificiale.
La situazione sui mercati
Parallelamente, l’Asia mostra segnali di ripresa sui mercati finanziari: Tokyo chiude in rialzo dello 0,3%, sfiorando i 39.400 punti. I mercati asiatici hanno chiuso in modo contrastante: il Nikkei 225 (+0,3%) e il Shanghai Composite(+0,3%) sono saliti, così come l’S&P/ASX 200 australiano (+0,2%) e il Taiex di Taiwan (+0,1%). In calo l’Hang Seng di Hong Kong (-1,0%) e il Sensex indiano (-0,1%). Le performance riflettono differenze economiche e preoccupazioni globali. “Mentre la situazione si calma e una fragile calma ritorna sui mercati coreani, l’Asia si prepara ad un rimbalzo in borsa. L’umore è ulteriormente sostenuto da una nuova ondata di massimi record a Wall Street”, ha affermato Stephen Innes, socio amministratore di SPI Asset Management, in un commento.
Wall Street e Bce
Wall Street segna un triplo record il 4 dicembre 2024, grazie al traino del settore tecnologico. Lo S&P 500 sale dello 0,61% a 6.086,49, il Nasdaq avanza dell’1,3% a 19.735,12, e il Dow Jones cresce dello 0,69% (+308,51 punti), chiudendo per la prima volta sopra i 45.000 punti a 45.014,04.
Sul fronte delle banche centrali, la Bce si avvicina a un nuovo taglio dei tassi, mentre la Fed mantiene un approccio più prudente. A questo proposito Powell continua a insistere sull’indipendenza della banca statunitense e critica il bilancio federale “insostenibile”, mentre Lagarde sottolinea la necessità di stimolare gli investimenti.