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Bpm e sindacati siglano l’accordo


È arrivata la tanto attesa fumata bianca tra Banco Bpm e sindacati sul piano di ricambio generazionale. L’intesa, firmata da tutte le sigle sindacali (Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin), prevede 1.600 uscite complessive a fronte di oltre 1.000 assunzioni. L’accordo, arrivato dopo l’appello all’unità fatto dal segretario generale della Fabi Lando Maria Sileoni, prevede 1.100 prepensionamenti con adesione su base volontaria, al fondo di solidarietà, che si aggiungono ai 500 realizzati senza accordo sindacale. L’istituto guidato da Giuseppe Castagna (in foto) si è impegnato per 800 nuove assunzioni con ricorso prioritario al contratto di apprendistato e ulteriori 100 risorse con contratto a tempo determinato che si vanno ad aggiungere alle 113 assunzioni già effettuate nel corso di quest’anno. Nell’ambito dell’accordo è stata sottoscritta un’intesa per un premio aziendale che prevede il pagamento cash di 1.600 euro (che sale a 2.100 euro per chi opterà per l’opzione in servizi welfare). Istituito anche un nuovo strumento di conciliazione dei tempi vitalavoro attraverso la conversione del premio welfare in giornate di permesso aggiuntive fino a massimi 5 giorni. «Le intese raggiunte costituiscono un segno tangibile della volontà di Banco Bpm di ricercare sempre le migliori soluzioni per le persone e offrire il necessario supporto per affrontare le sfide che attendono il gruppo in accordo con tutte le organizzazioni sindacali», ha sottolineato Roberto Speziotto, responsabile delle Risorse Umane dell’istituto di Piazza Meda.

Traspare soddisfazione anche dai sindacati. «L’esito positivo di questo lunghissimo negoziato conferma che una nuova e buona occupazione giovanile è centrale per gestire il turnover delle aziende con l’utilizzo del Fondo di Solidarietà, volontario e aperto a tutte le lavoratrici e i lavoratori», ha detto il segretario nazionale Uilca, Giuseppe Bilanzuoli.

Sulla stessa lunghezza d’onda il coordinatore Fabi nel gruppo Banco Bpm, Gianpaolo Fontana: «Riteniamo quanto ottenuto un equo riconoscimento per l’impegno profuso da tutte le colleghe e da tutti i colleghi che hanno contribuito a consentire al gruppo il raggiungimento di ottimi risultati».


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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