Utile in accelerazione per Bnp Paribas. Nel terzo trimestre dell’anno i profitti netti sono cresciuti del 7,8% rispetto allo stesso periodo del 2023 attestandosi a 2,87 miliardi di euro, in linea con le previsioni degli analisti. Il maggiore gruppo bancario dell’area euro ha confermato la sua guidance per l’intero anno che vede ricavi salire di oltre il 2% e utile oltre gli 11,2 miliardi.
Riscontri positivi da Bnl, la costola italiana del gruppo parigino. L’istituto di credito romano guidato da Elena Goitini (in foto) ha visto l’utile ante imposte spingersi fino a 142 milioni nel terzo trimestre, in progresso del 28,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. I depositi hanno evidenziato una crescita del 3,7% con un incremento nei segmenti della clientela corporate e private banking e una buona tenuta dei margini sui depositi in tutti i segmenti di clientela. I ricavi si sono attestati a 682 milioni (+3,3%) guidati dai margini sui depositi parzialmente ridotti dai margini e volumi sui prestiti. Il margine d’interesse è in crescita del 2,9%, mentre le commissioni sono aumentate del 3,8%. In calo del 6,6% le spese operative a quota 418 milioni.
Sempre ieri Bnl Bnp Paribas ha stretto un accordo con le organizzazioni sindacali sul premio aziendale per gli esercizi 2024 e 2025 che prevede il riconosciuto di un incremento del premio target del 13%, che
può arrivare al 18% a fronte del positivo andamento anno su anno degli indicatori di riferimento «redistribuendo a tutti i collaboratori il valore creato e, inoltre, aumentando la loro partecipazione diretta agli utili».