Totti e Ilary Blasi, tra un mese e mezzo lo scontro in tribunale: ecco secondo ‘Gente’ le prossime mosse dei due tra accuse di tradimenti e scontrini dei Rolex
Il 19 aprile ci sarà il nuovo round in aula tra il 47enne e la 42enne per la questione degli orologi
Poi il 31 maggio l’ex calciatore e la conduttrice si vedranno ancora per il divorzio
Sarà una primavera caldissima quella di Francesco Totti e Ilary Blasi. Gente in copertina mette la ex coppia e titola: “La guerra degli amanti”. In esclusiva il settimanale rivela le prossime mosse dei due tra accuse di tradimenti e scontrini dei Rolex. Il 47enne e la 42enne il 19 aprile si vedranno in aula per il nuovo round riguardante l’ormai famosa questione degli orologi. Poi tra un mese e mezzo, il 31 maggio, arriverà l’udienza per il divorzio, quella in cui l’ex calciatore e la conduttrice, con la loro memoria e i testimoni. Cercheranno d dimostrare per colpa di chi il matrimonio è arrivato al capolinea.
Totti e Ilary Blasi, tra un mese e mezzo lo scontro in tribunale: ecco secondo ‘Gente’ le prossime mosse dei due tra accuse di tradimenti e scontrini dei Rolex
Il processo dei Rolex era rimasto fermo all’udienza in cui il giudice del Tribunale civile di Roma, Francesco Frettoni, aveva stabilito che gli orologi portati via da Ilary dalla cassetta di sicurezza in cui erano custoditi, qualche settimana prima dell’annuncio del crack, dovevano tornare in possesso di entrambi, per essere condivisi.
“Si tratta di quattro orologi, il cui valore oscilla tra i 400 mila e gli 800 mila euro. Come puòessere così fluttuante la cifra? Molto semplice: uno dei quattro esemplari è un Rolex Daytona Rainbow, un modello esclusivo che viene venduto soltanto a personaggi celebri dello sport o dello spettacolo (ce l’hanno i calciatori David Beckham, Lionel Messi e Cristiano Ronaldo e l’attore Mark Wahlberg), il cui valore varia molto nel tempo anche in base al proprietario”, svela il giornale.
Il 19 aprile ci sarà il nuovo round in aula tra il 47enne e la 42enne per la questione degli orologi
Gente aggiunge: “L’udienza del 19 aprile servirà a stabilire di chi è la proprietà di questi orologi e pare che Totti sia sicuro di vincere: ha conservato scontrini, ricevute di bonifici e assegni che attestano che i pagamenti relativi a questi quattro orologi li ha fatti lui. Pare anche che alcuni esemplari siano stati ‘intestati’ proprio a lui dal venditore e che non ci siano dubbi sul proprietario”.
Stando al settimanale, originariamente nella collezione prelevata da Ilary ci sarebbero stati altri orologi, per un totale di otto o nove esemplari. “Si tratterebbe di cronografi più vecchi e meno preziosi di cui però l’ex calciatore non avrebbe conservato nessuno scontrino o attestazione. Come si comporterà Blasi in tribunale? E’ probabile che continuerà a dichiarare che si tratta di regali che l’ex marito le avrebbe fatto, anche se Totti, di fronte al giudice avrebbe già dichiarato:‘Se fossero stati regali te li avrei lasciati come ti ho lasciato le altre cose che ti ho regalato’”.
Poi il 31 maggio l’ex calciatore e la conduttrice si vedranno ancora per il divorzio
L’udienza del 31 maggio, quella del divorzio, servirà a stabilire chi si prenderà l’addebito, ossia la colpa per l’addio, con lo spauracchio di sborsare un risarcimento in denaro o perdere il mantenimento. Totti tra i testimoni ha citato Cristiano Iovino, il ragazzo “del caffè” ormai celebre, con cui la presentatrice avrebbe avuto una relazione. Ma non solo. “Persone vicine all’ex calciatore ci hanno confermato che Totti ritiene di avere qualche prova che possa dimostrare almeno un’altra relazione extraconiugale precedente. Chi è questo altro presunto amante di Ilary? Quando sarebbe nata questa storia con l’uomo del mistero? E quanto sarebbe durata? Lo sapremo il 31 maggio”, fa sapere Gente.
Gli avvocati della Blasi, però, avranno anche loro alcune carte da giocare. “Secondo Ilary, Totti avrebbe diversi conti all’estero e che avrebbe speso forti somme al gioco. Si sussurra anche di una lista di presunte amanti che verranno citate come testimoni il 31 maggio”, scrive il giornale. LEGGI TUTTO