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    ”Sono successe cose molto gravi”: Sophie Codegoni annuncia la rottura con Alex Basciano a soli 5 mesi dalla nascita della figlia

    La 22enne svela che col 34enne è finita in un lungo post: i due il 12 maggio scorso hanno avuto una bimba
    L’ex tronista è già padre di Niccolò, avuto dall’ex Clementina Deriu, 7 anni il prossimo 16 novembre

    Alla fine le voci incessanti di profonda crisi si sono tramutate in dura realtà. Sophie Codegoni e Alex Basciano si sono lasciati. La 22enne annuncia la rottura col 36enne sul social con un lungo post nelle su storie. La separazione arriva a soli 5 mesi dala nascita della loro figlia Céline Blu. L’ex Bonas di Avanti un altro confessa: “Sono successe cose molto gravi”.
    ”Sono successe cose molto gravi”: Sophie Codegoni annuncia la rottura con Alex Basciano a soli 5 mesi dalla nascita della figlia
    Il loro amore era nato al Grande Fratello Vip. Durante la sesta edizione del reality show, nel 2022, i due si erano lasciati trasportare dalla passione e dal sentimento, nonostante i numerosi litigi nella Casa. Una volta tornati alla vita di tutti giorni, il sentimento era cresciuto e le divergenze parevano essersi appianate. A settembre dello stesso anno l’imprenditore ligure, ex tronista di Uomini e Donne, stesso ruolo ricoperto in tv pure dalla compagna in passato, aveva chiesto a Sophie di sposarlo. Lo aveva fatto sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia. Poi era arrivata la gravidanza e il 12 maggio scorso il parto della loro bimba.
    Adesso è tutto finito. La Codegoni non fa sconti all’ex, già padre di Niccolò, avuto dall’ex Clementina Deriu, 7 anni il prossimo 16 novembre. “Con profonda tristezza – scrive l’influencer- nel mio cuore sono qui per dirvi che la relazione tra me e Alessandro è finita. Sono successe molte cose gravi, di cui alcune scoperte solo di recente, che mi hanno portata a prendere questa decisione”.
    La 22enne svela che col 34enne è finita in un lungo post: i due il 12 maggio scorso hanno avuto una bimba
    Sophie non entra ancora nei dettagli. “Non avrei mai pensato, purtroppo, che la persona al mio fianco, nonché padre di mia figlia potesse arrivare a tanto – continua – Non è una scelta presa a cuor leggero, ma inseguito di vicissitudini che mi hanno fatto davvero male e a cui non posso passare sopra per rispetto di me stessa e della nostra bambina”. 
    La ragazza cerca di rassicurare chi ha sempre fatto il tifo per lei, ammette però che non sta affatto bene. “Continuerò a lavorare attraverso i social cercando sempre di portare positività e il mio sorriso come ho sempre fatto e com’è giusto che sia. Al momento devo perdermi un attimo di tempo per me stessa per metabolizzare il tutto. Non vi nego che davvero sono a pezzi”, sottolinea. E infine conclude: “Vi ringrazio sempre per il supporto che mi date e vi chiedo un po’ di tempo per superare questi eventi che al momento mi hanno travolta. Pensavo di avere accanto una persona diversa, ma mi sbagliavo”. LEGGI TUTTO

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    Federico Fashion Style festeggia i 34 anni con una mega torta e un bagno di folla in Puglia: guarda

    A Canosa sceglie Lo Smeraldo, sala ricevimenti per Royal Wedding, per il suo super party
    E’ un compleanno a cinque stelle in cui l’hair stylist si scatena come al solito

    Il 5 ottobre non può passare senza un super party. Federico Fashion Style festeggia i 34 anni con una mega torta e un vero e proprio bagno di folla in Puglia. Per il compleanno stavolta sceglie Lo Smeraldo, a Canosa: una sala ricevimenti ed eventi lussuosissima solitamente usata per Royal Wedding.
    Federico Fashion Style festeggia i 34 anni con una mega torta e un bagno di folla in Puglia
    Sono moltissimi gli invitati. L’hair stylist delle vip nelle sue storie invita chi vorrebbe essere presente, a contattarlo. Desidera circondarsi di persone che gli vogliono bene, tra questi i suoi tantissimi follower sul social.

    A Canosa sceglie Lo Smeraldo, sala ricevimenti per Royal Wedding, per il suo super party
    Il dolce è immenso
    Lauri poi si fa vedere alla festa, galvanizzato con il suo look eccentrico: indossa una maglia in rete di metallo color argento e sotto pantaloni neri. E’ accompagnato dal suo super team, così racconta, Fabio, Filippo e Ambrogio, inseparabili da lui solitamente.
    Il parrucchiere parla agli ospiti circondato dalle ‘miss’
    Il suo pubblico, gli invitati, applaudono
    Il dolce che arriva è immenso, totalmente dorato e a tanti piani. Una mega torta degna di un re, Federico si sente circondato da moltissimo calore. Arriva per spegnere le candeline accompagnato dalle ‘miss’ con tanto di fascia. Tutti applaudono.
    Per lui una torta a ben sette piani
    “Alle feste si va per divertirsi – dice Federico sul palco ai suoi ospiti – perché veniamo già da tanti momenti difficili e dobbiamo mettere le cose brutte alle spalle”. Invita i presenti a ridere e gioire insieme a lui. Brindisi e balli fino a tarda notte: il parrucchiere danza senza sosta: è la sua serata speciale. LEGGI TUTTO

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    ”Le ragazze belle sono massacrate su Instagram, ci vedo tanta gelosia”: l’influencer Chiara Nasti alza un polverone

    La 25enne ne è certa: “Io ci vedo solo invidia, però voglio allargare i miei orizzonti”
    “Ci sarà qualche buona psicologa che mi saprà dare una spiegazione?”

    Chiara Nasti regala una delle sue chicche e alza, come spesso accade, il solito polverone. Nelle IG Stories l’influencer fa una constatazione: “Le ragazze belle sono massacrate su Instagram, ci vedo tanta gelosia”. La 25enne si domanda perché accada. Lei stessa è vittima di continue critiche e vuole capire la ragione.
    ”Le ragazze belle sono massacrate su Instagram, ci vedo tanta gelosia”: l’influencer Chiara Nasti alza un polverone
    “Potete togliermi una curiosità? Perché tutte le ragazze belle qui su Instagram vengono ‘ammazzate’? Proprio condannate con un accanimento… ‘Bella perché è rifatta’. Poi vedi la foto di una ragazza che non è chissà quanto bella… E non è per essere cattiva, ma ci sono persone con cui Madre Natura è stata molto più generosa, questo lo sappiamo. Ma una cattiveria. Vi rendete conto che sono sempre persone? Sono curiosa di saperlo. Io penso sempre: ‘Quanto è gelosa questa persona’. Ma lo metto anche in dubbio. Mi interessa sapere il reale motivo”, sottolinea Chiara.

    La 25enne ne è certa: “Io ci vedo solo invidia, però voglio allargare i miei orizzonti”
    La sua è una riflessione: chiarisce che non sta parlando di lei
    La napoletana precisa: “In questo discorso non mi sto includendo, era solo una riflessione”. Sulla schermata delle storie scrive: “Appena apri una foto carina, incredibile, vi parte la cattiveria. Date per scontato che sia scema/montata/viziata e abbia solo cose negative! Ma poi cosa vi frega. C’è qualche psicologa che può darmi una bela spiegazione a riguardo? Perché io ci vedo solo gelosia. Però, veramente, voglio allargare i miei orizzonti e capire il motivo reale. Magari hanno ragione, boh”.
    “Ci sarà qualche buona psicologa che mi saprà dare una spiegazione?”, domanda la napoletana
    E ancora: “Ne sono davvero curiosa. Cioè la prima cosa che penso quando leggo sotto le foto con commenti del genere è: ‘Guarda questa persona quanta invidia ha’, però magari è il mio pensiero a essere sbagliato”. Spera davvero che una terapista possa fare chiarezza a riguardo. Alcuni follower non sono teneri e, nonostante abbia chiarito che la sua fosse una riflessione generale, la colpiscono con le solite malignità. LEGGI TUTTO

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    ”Ne ho pieni i cogl… dei discorsi sulla fragilità degli uomini”: Elodie sbotta durante l’intervista

    La cantante non ne può più di chi dice che “le ragazze devono avere la testa sulle spalle”
    La 33enne parla anche della foto nuda che ha ispirato la copertina del nuovo album

    Elodie parla di Red Light, il suo nuovo album. E’ orgogliosa della copertina, firmata da Milo Manara. La cantante 33enne al Corriere della Sera dice la sua pure sulla foto nuda che ha generato polemica. Poi durante l’intervista sbotta. “Ne ho pieni i cogl… dei discorsi sulla fragilità degli uomini”, sottolinea. Ecco perché.
    ”Ne ho pieni i cogl… dei discorsi sulla fragilità degli uomini”: Elodie sbotta durante l’intervista
    Chi le fa le domande le fa notare: “La premier Giorgia Meloni, in occasione dei recenti episodi di violenza sessuale su delle ragazze, ha detto che le donne devono avere la testa sulle spalle quando escono…”. Elodie replica a muso duro: “Ho già detto altre volte cosa penso di lei e non ci torno oggi… La testa sulle spalle bisogna averla tutti i giorni… Bisogna essere lucide, ma non è giusto avere paura”. Probabilmente stufa di questi discorsi, tuona: “E ne ho pieni i cogl… dei discorsi sulla fragilità degli uomini che si sentono minacciati. L’uomo ha paura della donna perché la donna crea, perché vede in noi qualcosa di meglio”.
    Sul fumetto creato dalla sua immagine da Manara dice fiera: “Erano anni che corteggiavo il maestro. Sono orgogliosa. Da ragazzina ho scoperto l’erotismo e il corpo femminile con le sue opere”.
    La 33enne parla anche della foto nuda che ha ispirato la copertina del nuovo album
    La Di Patrizi poi parla dello scatto senza veli: “Con quella foto sapevo che avrei fatto discutere: mi diverte infastidire. Manara ha cambiato la mano che tenevo in modo pudico per coprirmi e l’ha trasformata in un pugno, un gesto di forza. Quel gesto dice ‘il corpo è mio’, il corpo diventa manifesto politico e basta andare qualche chilometro a oriente per capire perché lo dico”. 
    “Mi sento una donna libera che usa la propria voce – aggiunge Elodie – Qualcuno si è chiesto che bisogno ci fosse di fare quello scatto, invece secondo me in questo momento c’è proprio bisogno di dire che siamo libere di scegliere come usare il nostro corpo. Voglio essere libera di esprimermi a 360 gradi, di giocare con la mia immagine che ritengo importante quanto la musica in un momento storico in cui siamo molto rigidi verso le scelte libere”. LEGGI TUTTO

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    ”Forse le protesi al seno hanno influito”: Carolina Marconi e il tumore, avvertimento a chi ha fatto la mastoplastica

    L’ex gieffina 45enne rivela: “L’ultima tac ha evidenziato qualcosa di 9 millimetri al fegato”
    “Il cancro al seno era aggressivo ma molto piccolo”, grazie a una risonanza i medici l’hanno visto

    Carolina Marconi aspetta con ansia di poter fare la risonanza. Guarita dal tumore al seno un anno e 10 mesi fa, ha avuto una notizia che la spaventa nell’ultimo esame fatto. “Mammografia ed ecografia erano a posto, ma la tac ha evidenziato qualcosa di 9 millimetri al fegato che va controllato meglio con una risonanza con liquido di contrasto”, spiega a Gente. La si può fare solo almeno 15 giorni dopo la tac. La 45enne fino a quel momento non sarà tranquilla. Intanto dà un avvertimento a chi ha fatto la mastoplastica. “Forse le protesi al seno hanno influito”, confida al giornale parlando del cancro.
    ”Forse le protesi al seno hanno influito”: Carolina Marconi e il tumore, avvertimento a chi ha fatto la mastoplastica
    “Quando mi hanno trovato un tumore al seno non avevo fatto una prevenzione corretta: c’era il Covid, avrei potuto fare i controlli regolari con mascherina e tutte le precauzioni necessarie, ma ho avuto paura e ho ritardato la mammografia. L’ho fatta a due anni e mezzo dalla precedente: ho scoperto dopo che se l’avessi fatta solo un anno e mezzo prima mi sarei salvata da tumore, chemioterapia, asportazione di 13 linfonodi e mastectomia totale”, precisa l’ex gieffina, che si batte fortemente ora per la prevenzione. 
    “E c’è anche un’altra cosa – continua Carolina – Prima di ammalarmi avevo delle protesi al seno, e forse hanno influito anche quelle, cercherò di capire meglio. In ogni caso il mio tumore, che era molto aggressivo ma anche molto piccolo, non si è visto bene subito da mammografia ed eco. C’è voluta una risonanza perché venisse diagnosticato. Per questo dico: ‘Ragazze, se avete delle protesi al seno, siate ancora più attente. E se c’è qualcosa, non accontentatevi del primo parere’”.
    Al suo fianco la 45enne ha sempre Alessandro Tulli, 41 anni: i due desiderano un bambino
    La Marconi dopo essere guarita dal tumore a gennaio 2022 ha cominciato un percorso con una terapia ormonale della durata di cinque anni: “Periodo durante il quale mi hanno indotto una menopausa precoce interrompendo il ciclo, con controlli ogni sei mesi e una tac all’anno”. E precisa: “Il controllo di questi giorni era un po’ l’ultima carta: ho un ovulo congelato e se fosse andato tutto bene i medici mi avrebbero consentito di sospendere lo stop al ciclo per due anni per affrontare una gravidanza, e poi riprendere gli ultimi tre anni di terapia ormonale in seguito”. Il desiderio di maternità col compagno Alessandro Tulli, 41 anni, è sempre presente.
    Carolina sull’uomo che ama dice: “Con lui ci guardiamo in faccia senza bisogno di parlare, siamo fiduciosi entrambi, ma a volte la paura ti assale e ti toglie il respiro. Non servono le parole, ci sono momenti in cui è meglio non dire niente. Mi dispiace che anche lui subisca tutto questo, so quanto desideri una famiglia. Il nostro desiderio è avere un bambino, abbiamo anche pensato all’adozione, se finalmente si sbloccherà il tema del diritto all’oblio oncologico…”. LEGGI TUTTO

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    ”Da quel giorno la mia vita non è stata più la stessa”: Elettra Lamborghini ricorda la ‘migliore amica’ a 3 anni dalla sua morte

    La 29enne parla di Lolita: non riesce a superare la perdita dell’animale
    “Ogni giorno in più in questa terra per me è un giorno in meno al momento in cui ti abbraccerò”

    Elettra Lamborghini non riesce a superare la perdita di Lolita. Nelle sue storie sul social ricorda la ‘migliore amica’ a 3 anni dalla sua morte. Publica alcuni scatti in cui è con la sua cavalla e scrive: “Da quel giorno la mia vita non è più la stessa”.
    ”Da quel giorno la mia vita non è stata più la stessa”: Elettra Lamborghini ricorda la ‘migliore amica’ a 3 anni dalla sua morte
    “Amore mio, sono già passati 3 anni… Da quel giorno la mia vita non è stata più la stessa e tuttora sto imparando ad averti nel mio cuore come un ricordo bellissimo, non è facile. Perché per me tu non sei stata solo un ricordo. Spesso mi vieni a trovare mentre sogno e sei bellissima, come sempre, così mi fai felice…. Sei proprio tu, non sei cambiata”, sottolinea la cantante 29enne in un lungo post.
    “Sei stata l’Amore più grande della mia vita, io ero solo una bimba e tu standomi affianco per più di 16 anni mi hai salvata. Sei stata la mia migliore amica, la mia fuga, la mia roccia. Abbiamo passato così tanti bei momenti assieme… Quando mi chiedono cos’è per me la felicità, ancora dopo 3 anni penso a quando eravamo solo io e te sulle colline, io e te, il cielo e la terra, nessun altro”, continua l’ereditiera.
    La Lamborghini conclude: “E’ una ferita e un dolore che non andrà mai via, purtroppo. Confido solo nel tempo e mi rincuora sapere che ogni giorno in più in questa terra per me è un giorno in meno al momento in cui ti abbraccerò. Cosa darei per riaverti Amore mio”.
    La 29enne parla di Lolita: non riesce a superare la perdita dell’animale
    Intervistata dal Corriere della Sera a metà settembre scorso, del suo cavallo aveva detto: “Il mio primo cavallo. Avevo dieci anni. Appena l’ho vista ho deciso che doveva essere mia. Me ne sono innamorata. Non ci dormivo la notte, per paura che la comprasse qualcun altro. Ho tormentato mio padre, finché un giorno, mentre la stavo montando, mi ha gridato: ‘E’ tua!’. Un momento che ricorderò per sempre”.
    Sull’aver ribadito più volte che l’animale le avesse salvato la vita, Elettra ha chiarito: “A quell’età si passano momenti difficili. Lolita era la mia migliore amica, mia madre, mia figlia, il mio tutto, vivevo per lei, disegnavo solo lei. Quando è morta, tre anni fa, sono stata malissimo, non riuscivo ad accettarlo. Faccio fatica ancora adesso. Sono andata dallo psicologo per farmi aiutare. C’è gente che non capisce, ma il dolore che si prova per la perdita di un animale è forte, profondo, non va mai sminuito”. LEGGI TUTTO

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    ”Lo conoscevo più allegro”: l’ex suocera di Raoul Bova commenta l’intervista dell’attore a ‘Belve’

    Il 52enne è stato sposato con Chiara Giordano dal 2000 al 2013: hanno due figli
    Annamaria Bernardini De Pace in una missiva scrisse “genero degenerato” , ma…

    Annamaria Bernardini De Pace non ha problemi, come sempre, a dire la sua. A Un giorno da pecora l’ex suocera di Raoul Bova commenta l’intervista dell’attore a Belve. Il 52enne, che è stato sposato con Chiara Giordano dal 2000 al 2013 e da cui ha avuto due figli, Alessandro Leon, nato nel 2000 e Francesco, venuto al mondo nel 2001, in tv ha commentato la lettera che la legale scrisse. I media la pubblicarono dopo il crack tra i due. La 75enne in quella missiva si rivolgeva a un “genero degenerato”.
    ”Lo conoscevo più allegro”: l’ex suocera di Raoul Bova commenta l’intervista dell’attore a ‘Belve’
    A Francesca Fagnani Raoul ha ribattuto in merito: “Lei dice che non parlava di me. Queste sono cose che fanno le persone che hanno un grosso dolore; cercano di sfogare con la rabbia attraverso qualsiasi mezzo per danneggiare l’altro, pensando che il dolore poi si attenui. Ma penso che alla fine sia un boomerang, il dolore torna indietro”.
    La Bernardini De Pace, intervistata in radio, sottolinea: “Ho visto Belve, è stato un po’ noioso. Mi è piaciuta tanto Patty Pravo, gli uomini meno. Raoul Bova lo conoscevo più allegro, più partecipe, più polemico anche. Ieri sera mi è sembrato troppo buono”. 
    Annamaria Bernardini De Pace in una missiva scrisse “genero degenerato”. Il 52enne in tv ne ha parlato
    L’avvocato divorzista poi sulla famosa lettera chiarisce: “Ha detto la verità. Tutti vi siete fissati che era per lui. Lui ha detto che io sostengo di non averla scritta contro di lui, ed è così, è stato buonissimo e corretto. Io l’ho scritta un anno prima che succedesse tutto. Ho testimoni che quella lettera non era per lui. Il compagno di Simona Ventura, Giovanni Terzi, sa bene che non era per Raoul”. LEGGI TUTTO

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    Nato il figlio del regista Fausto Brizzi e della moglie Silvia Salis: ecco il nome

    Il bambino, come avevano annunciato i due, porta solo il cognome della madre
    E’ venuto al mondo all’ospedale Gaslini di Genova oggi, giovedì 5 ottobre

    Silvia Salis e Fausto Brizzi abbracciano forte il loro bebè. Oggi, giovedì 5 ottobre, al Gaslini di Genova è nato il figlio del regista 54enne e della moglie 38enne, ex martellista e vicepresidente del Coni. Il piccolo, un maschietto, ha un nome classico: si chiama Eugenio. Come annunciato dalla coppia, il bambino porterà solo il cognome materno.
    Nato il figlio del regista Fausto Brizzi e della moglie Silvia Salis. Gli hanno dato un nome classico: Eugenio
    Silvia e Fausto condividono alcuni scatti sia nelle storie che in un post. Sono in bianco e nero, così annunciato a tutti l’arrivo della cicogna. “Sopra ogni cosa”, scrive la mamma emozionata. Aveva annunciato di essere in dolce attesa lo scorso aprile. “Ti aspettiamo”, aveva rivelato sul social pubblicando l’ecografia appena fatta.
    Per Silvia, che ha sposato Brizzi nel 2020, si tratta del primo figlio. Fausto, invece, è già padre di Penelope Nina, nata nel 2016 dal matrimonio con Claudia Zanella. I due i giorni scorsi in un’intervista al Fatto Quotidiano avevano anticipato la scelta di dare al neonato solo il cognome della mamma. 
    Il bambino, come avevano annunciato i due, porta solo il cognome della madre
    “La possibilità che, in presenza del riconoscimento paterno, venga utilizzato il cognome della madre è un cambiamento culturale epocale ed è passato incredibilmente inosservato”, aveva spiegato la coppia.
    “In una società che, in un passato remoto, etichettava come ‘bastardo’ un bambino non riconosciuto dal padre e che, in un passato più recente, guardava con vergogna l’avere il cognome materno, perché risultato di un rifiuto o di un abbandono, questa notizia avrebbe meritato le prime pagine – avevano aggiunto – Al contrario, crediamo che crescere un figlio da sola fosse da eroina soprattutto in un paese che non ti aiutava certo. E riteniamo inoltre che sia sempre stata una profonda ingiustizia il senso di rifiuto che hanno subito milioni di figlie femmine nella storia per non essere in grado di portare avanti il ‘cognome di famiglia’ e il senso di impotenza di tante madri per non essere riuscite a concepire un erede maschio”.
    Il 54enne felice con la 38enne: Il bebè è venuto alla luce oggi, giovedì 5 ottobre, al Gaslini di Genova
    Poi, chiarendo ulteriormente la scelta, avevano detto: “E’ importante dare un segnale, e con un neonato maschio. Abbiamo sentito che era il momento di farlo perché viviamo in un paese dove ogni giorno le cronache ci raccontano di uomini che continuano a credere le donne e i figli una loro ‘proprietà’ disponendone a loro piacimento. La pena è necessaria in questi casi, ma è di un cambiamento culturale che abbiamo bisogno. Un maschio che capisce fin da bambino che nella sua famiglia vige la parità assoluta, non diventerà uno degli uomini di cui sopra”. LEGGI TUTTO