”Un prete era arrivato a darle l’estrema unzione”: la showgirl Justine Mattera al capezzale della sorella, foto dure e racconto
La 52enne di origini americane è rientrata negli USA dopo il ricovero improvviso della sorella
Jessica Mattera è stata ricoverata in terapia intensiva dopo un arresto cardiaco, era data per spacciata
Justine Mattera ha mostrato immagini molto dure di sua sorella Jessica, ricoverata all’inizio del mese in terapia intensiva a causa di un arresto cardiaco.
La showgirl americana, che però vive e lavora da decenni in Italia e ha origini proprio nel nostro Paese, ha condiviso sul social la tragedia che la sua famiglia sta vivendo in questi giorni.
La 52enne ha anche raccontato che è addirittura arrivato il prete per dare l’estrema unzione a Jessica, poi per fortuna le cose sono migliorate.
Justine Mattera, 52 anni, in ospedale dalla sorella Jessica, che sta molto male
Vicino alle immagini, in una delle quali appare lei con la sorella nel letto del reparto sullo sfondo, Justine ha scritto su Instagram: “Cosa vuol dire Thanksgiving (la festa che si è celebrata come da tradizione ieri negli Stati Uniti, ndr) for me? La possibilità di vedere mia sorella fare i primi passi dopo l’arresto cardiaco di 18 gg fa”.
“Ieri sera ho dormito in ospedale con lei ed è stato angosciante. Avevano appena fatto una tracheotomia dopo essere stata intubata da una settimana”, ha aggiunto.
“Giovedì scorsa avevano detto che non ce l’avrebbe fatta e pure un prete era arrivato a darle l’estrema unzione”, ha svelato.
Justine ha spiegato che a seguito di una malattia che la sorella ha sin da piccola, sarà necessario un trapianto di cuore, cosa molto, molto delicata.
La showgirl ha raccontato che una settimana fa un prete era arrivato per dare l’estrema unzione a Jessica
“Ci mancano ancora molti passi prima del trapianto del cuore ma io sono ottimista e grata ai medici bravissimi che la stanno curando”, ha continuato.
“Mia sorella non ha avuto una vita facile. A 11 anni è stata diagnosticata con il linfoma di Hodgkin’s. Come cura hanno usato la radioterapia. Erano gli anni 80 e i raggi erano molto più forti”, ha proseguito.
Jessica sembra stare un po’ meglio, ma la strada per la ripresa è lunga e sembra prevedere un trapianto di cuore
“Questi raggi hanno bruciato sia il cuore che i polmoni di Jessica e di conseguenza sono entrambi molto danneggiati. Ecco un po’ il perché dell’arresto cardiaco”, ha sottolineato.
Poi ha fatto un appello finale: “I costi delle cure sono altissimi negli Stati Uniti anche per chi ha l’assicurazione. Se potete o volete aiutarci lascio il link sotto e nelle stories. Grazie and…..happy Thanksgiving”. LEGGI TUTTO